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@gaia.chiesa's story

@kenanyildiz_official è troppo corto per i miei gusti questo vestito

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@kenanyildiz_official
è troppo corto per i miei gusti questo vestito

Risi davanti a quella risposta da parte di Kenan alla storia che avevo appena messo.

Non risposi, eravamo già in ritardo e dovevo sbrigarmi.

Spruzzai qualche goccia di profumo e afferrai la mia borsetta prima di scendere le scale.

Ad aspettarmi, come sempre, c'erano Lucia e Chicco che si stavano infilando le scarpe.

Una volta pronti, ci dirigemmo verso la macchina parcheggiata nel box.

Mi sedetti sul sedile posteriore e durante il tragitto ascoltai i discorsi dei due seduti davanti.

Improvvisamente mi venne in mente la prima volta che vidi Kenan. Era stato proprio qui, in questa macchina, dove ci scambiammo le prime parole.

Ricordo che non appena lo vidi sorridere, sentii dei brividi propagarsi lungo tutta la schiena. Da quel giorno nulla è cambiato; quelle sensazioni sono rimaste intatte, vive come allora.

Non posso davvero credere che sia passato quasi un anno.

Ero così immersa nei miei pensieri che nemmeno mi resi conto che proprio davanti alla mia portiera c'era Dusan che non smetteva di bussare al finestrino, facendo smorfie e facce strane. Che stupido.

Eravamo arrivati, Lucia e Chicco erano già scesi dalla macchina mentre io mi stavo spaccando in due dalle risate per la ridicola esibizione del numero 9.

Aprii la portiera quasi sbattendogliela in faccia -ei, mi vuoi ammazzare per caso?- disse pietrificato dal fatto che stavo quasi per prenderlo

-smettila di fare il coglione- risi mentre, scendendo dalla macchina, mi tirai giù il vestito che mi arrivava appena sotto il fondoschiena.

Vidi tutta la squadra che piano piano iniziava a dirigersi all'interno del ristorante, così mi incamminai insieme a Dusan verso l'ingresso.

Mi cinse il collo con il braccio, mentre camminavamo sincronizzati -che hai? Ti manca il tuo Ken?- mi chiese, mentre tenni il volto inclinato verso i piedi. Annuii solamente -stasera ti faccio ridere io- disse scherzoso

-già ci hai provato- spostai lo sguardo su di lui

-e infatti ci sono riuscito- sorrise.

Entrammo nel locale, sotto lo sguardo attento di tutti gli altri clienti a cui brillavano gli occhi alla vista dei giocatori della juventus.

My starboy|| Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora