18.

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Ora capii quale fosse il messaggio di cui mi parlava Fede...

In volto istintivamente mi apparse un gran sorriso. Non attesi nemmeno un momento di più per poter rispondere, sicuramente a lui non avrebbe fatto piacere aspettare.

Gaia- eii come va?

Chiesi, la risposta non si fece attendere.

Kenan- benissimo tu?
Gaia- bene dai
Kenan- andata a scuola?
Gaia- purtroppo si...
Kenan- Tedesco com'è andata?

Sorrisi nel leggere quel messaggio. Mi catapultai subito a ieri pomeriggio, quando le nostre labbra si erano incontrate per la prima volta. Ricordavo ancora il suo profumo, le sue mani calde e le sue iridi chiari che fungevano come calamite per i miei occhi.

Gaia- per fortuna non ha interrogato ed è andata avanti, credo mi serva un'altra lezione privata hahah
Kenan- non mi dispiacerebbe sai...

A quel messaggio in realtà non seppi come rispondere, continuavo a formulare qualche frase facendo avanti e indietro sulla tastiera ma nulla mi convinceva, fino a quando arrivò un messaggio da parte sua

Kenan- hai tanti compiti per domani?
Gaia- per fortuna non ho nulla

In realtà dovevo solo fare degli esercizi di spagnolo che sicuramente avrei fatto in classe al momento...

Kenan- bene, allora oggi pomeriggio ti rubo, va bene?

Persi un battito, mi aveva appena chiesto implicitamente di uscire, solo noi due... Presi fiato e risposi con le dita tremolanti

Gaia- va benissimo
Kenan- alle 16 ti passo a prendere, non preocuparti di vestirti bene eh
Gaia- d'accordo..

Saltellai di gioia per tutta la stanza. Kenan Yildiz, il numero 15 della juventus mi aveva appena chiesto di uscire!

Non scrissi a Bianca perché altrimenti conoscendola non mi avrebbe lasciata in pace nemmeno un secondo in cui sarei stata con Kenan. Le avrei scritto dopo...

Corsi di fretta al piano terra, dove Chicco stava dormendo sul divano. Era così buffo, stava persino russando. Ora c'erano cose più importanti a cui dar conto, così lo svegliai strattonandolo.

-Federico, Fede!- lo chiamai

-che vuoi, lasciami dormire- disse infastidito con la voce roca

-non credo tu voglia ancora dormire dopo quello che ti dirò- gli dissi, sedendomi sul bordo del divano

-dai dimmi- lui aprì gli occhi quasi ancora addormentato

-Kenan mi ha detto che mi passa a prendere alle 16!- gli dissi entusiasta e come previsto lui sembrò tutto d'un tratto molto più sveglio

-che stai dicendo? E me lo dici così!- scattò in piedi puntando subito gli occhi sull'orologio -fai in fretta, vatti a preparare, sono le 15:30, so come sei fatta e so anche che mezz'ora per te è troppo poca!- esclamò.

Aveva ragione, mezz'ora non era niente per me. Così senza dire altro saettai in camera, aprendo l'armadio per vedere cosa avrei potuto mettere.

Tirai fuori dei jeans a vita bassa e a questi ci abbinai una maglietta marrone a maniche corte. Per ora la temperatura era ancora alta e perciò non avrei avuto freddo.

I miei capelli erano in condizioni discutibili, quindi mi armai di gel, spazzola e feci una bella coda tirata.

Ritoccai il trucco ormai quasi sciolto e infine spruzzai un velo di profumo, ovvero la mia acqua profumata preferita di victoria's secret.

Sentii il telefono vibrare, mi era appena arrivata una notifica. Controllai subito chi fosse, e ovviamente si trattava proprio di lui.

Kenan- sono qui, mettici tutto il tempo che ti serve

Erano le 16 in punto, non lo avrei fatto aspettare, mancava solo che mi mettessi le scarpe e che mi lavassi i denti.

Così dopo essermi lavata accuratamente i denti corsi in salotto e mi misi le scarpe sotto lo sguardo attento di Federico che scrutava nel dettaglio il mio outfit

-non hai la pancia un po' troppo scoperta? A me verrebbe la cagarella così- fece spallucce

-sto benissimo, nessuna cagarella in arrivo- dissi frettolosa

-sei di nuovo in ritardo?- mi chiese lui

-è fuori che mi aspetta ma da solamente due minuti, sto facendo progressi- dissi prima di avviarmi verso la porta -ciao fede, poi ti racconto- chiusi la porta alle mie spalle e attesi l'ascensore.

Nel frattempo non smettevo di tremare e agitarmi. Era la mia prima uscita seria con un ragazzo, non sapevo minimamente come comportarmi...

"sii te stessa" mi ripetei nella testa.

SPAZIO AUTRICE
Capitolo un po' noioso, corto e di passaggio ma tranquille che stasera ne arriva un altro...

Come sempre, lasciate una stellina, baci💫❤️

My starboy|| Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora