Capitolo 46 : Che voglio godermi fino a fondo

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Il rumore fastidioso della sveglia mi riporta alla realtà, ricordandomi che oggi, mi aspettano due lunghissime ore di educazione fisica! Mi alzo lentamente, accorgendomi di essere sola. Eppure mi ero addormentata con Laura tra le mie braccia... Mi alzo e scelgo i vestisti più comodi. Scelgo un paio di leggins, una maglietta a maniche corte e una normalissima felpa. Corro rapidamente in bagno, sciacquando frettolosamente il viso. Dopodiché, mi avvio in cucina, per fare una bella colazione, che mi permetta di affrontare al meglio questa giornata, che si prospetta di già, uno schifo totale! Addento un croissant alla crema, mentre verso il latte caldo nella tazza. "Buongiorno equilibrista" dice Mike entrando di soppiatto in cucina e facendomi sobbalzare. "Mike!" gracchio goffamente. "Sì?" ridacchia lui. "Mi hai spaventata!" dico indicando gli schizzi di latte presenti sul lavandino. "Ops" dice avvicinandosi e afferrando una spugna. Lo fisso incredula. Mike! Mike, che pulisce! O vengono 40°C o domani nevica! "Che c'è?" chiede alzando lo sguardo verso di me, sempre sorridendo. "Niente" dico scuotendo la testa. Prendo la tazza e la appoggio lentamente sul tavolo, cercando di non combinare altri disastri. "Ma ieri sera, Laura non si era addormentata in camera mia?" chiedo sedendomi in contemporanea a Mike. "Sì" dice solamente lui, versandosi i cereali nella tazza. "Ma stamattina era nella sua stanza" continuo io. "L'ho riportata io in stanza" dice fiero di sé. "Tu? Hai riportato tu Laura in stanza?" chiedo sorpresa. "Sì, che c'è di male?" chiede curioso. "Niente" dico simulando un sorriso, per poi tornare a concentrarmi sulla colazione. Ok, domani viene il cataclisma! "Buongiorno" dice Laura entrando in cucina, tutta sorridente. "Buongiorno" dico ricambiando il sorriso. "Come mai così di buon umore al sorgere di una giornata di merda?" chiede Mike rude. "Mike!" dico trattenendo una risata, mentre Laura ride di gusto. "Che c'è?" chiede alzando le mani in segno di resa. "Sempre coi tuoi modi fini" dico alzandomi e appoggiando la tazza sul lavandino. "Eh già" dice solamente lui, sorridendo. "Allora, Laura, oggi andiamo al luna park?" chiede Mike sorridendo. "Sì, sì, sì" urla lei abbracciandolo. "Piano, piano" ridacchia lui. Appoggiata con la schiena al lavandino, osservo questa dolcissima scena, che mi riempie di felicità. "Vai a scuola con Camille?" chiedo a Laura. "Sì" dice lei sorridendomi e tronando a sedersi. Annuisco solamente, poi mi dirigo verso camera mia. Mi volto un istante verso di loro, e noto Mike sorridermi. Ricambio il sorriso, prima di girarmi e recarmi rapidamente in camera mia. Apro l'armadio, prendendo la borsa della Gola con tutto il materiale di educazione fisica. Corro in bagno nuovamente, per sciacquarmi velocemente i denti. Poi corro nuovamente al piano terra, cercando di non inciampare per le scale. Afferro lo zaino e la borsa, e prima di uscire mi fermo sulla soglia della porta. Mike è seduto al tavolo, che guarda il cellulare, tutto concentrato. "Che fai, mi spii?" chiede alzando la testa, sempre sorridendo. "Sì, sono un agente 007 venuto appositamente per controllarti" dico ridacchiando. "Wow" dice scherzando. "Buona giornata" dico salutandolo con la mano. "Anche a te" dice sorridendomi. "Ah a proposito" dice richiamando la mia attenzione. "Oggi vengo a prendere Laura dopo scuola, e andiamo al Luna Park, vuoi venire anche tu?" mi chiede goffamente. Non è per niente bravo a invitare la gente, ma non importa, l'importante è il fatto che me l'abbia chiesto. Tempo fa non l'avrebbe mai fatto! "No, mi spiace. Ho già tantissimi compiti per domani, e quindi non riesco proprio..." dico fingendomi dispiaciuta. "Oh, va bè, dai, facciamo la prossima volta" dice solamente. "Divertitevi" dico sorridendo, prima di aprire la porta e uscire di casa. Non è che non volessi andarci, ma non sono amante di questi tipi di giostre, anzi, non amo le giostre in sé, ma volevo più che altro lasciarli divertire un po'. Io e Laura passiamo spesso tanto tempo insieme, e forse ora, loro hanno bisogno di passare un momento insieme, solo per divertirsi tra di loro. "Ciao" dice Sam avvicinandosi, e abbracciandomi, strappandomi dai miei pensieri. "Ciao" dico abbracciandola anche io. "Aspettate ragazze!" grida una ragazza dai lunghi capelli rossi che sta correndo a per di fiato verso di noi. È Martina. Ci allontaniamo lentamente, ma lei ci fa segno di fermarci. "Voglio anch'io un abbraccio" dice quando è ormai a pochi passi da noi. Un enorme sorriso mi si apre in volto, per la buffa scenetta che si sta venendo a creare. Ci raggiunge velocemente, saltandoci quasi addosso. Sembriamo veramente tre cretine! Siamo tutte abbracciate nel bel mezzo della strada, ma sinceramente non mi importa della figura che posso fare, perché questo è un bellissimo momento, che voglio godermi fino in fondo. Quando ci allontaniamo stiamo ancora tutte e tre ridendo. "Credo sia meglio che ci avviamo, a meno che non volgiamo fare tardi" dico tra una risata e l'altra. "No, no, andiamo" dice Martina incamminandosi per prima. Io e Sam la seguiamo a ruota, camminando tra gli alberi che stanno disperatamente tentando di fiorire. Ma d'altronde, siamo ancora a metà marzo, non possiamo certo pretendere che ci sia già una temperatura da spiaggia! In pochissimo arriviamo a scuola, dove raggiungiamo Matt e Luke che sono già arrivati. "Ciao" li salutiamo cogliendoli di sorpresa. "Ciao" ci salutano entusiasti. "Come stai?" chiede Matt dopo avermi dato un bacio sulla guancia. "Io bene e tu?" chiedo sorridendogli. "Anche io, solo un po' stanco" ammette lui. "A chi lo dici" si intromette Martina sbadigliando. "Mirko?" chiede Luke all'improvviso. Il volto di Sam si rilassa leggermente. "Mi ha chiamato ieri sera e ha detto che stava meglio, che era contento che fossimo andati a fargli visita, e che non vedeva l'ora di uscire" dice Sam sorridendo. "E quando esce?" chiede stavolta Matt. "Oggi pomeriggio" risponde prontamente Martina. Io e lei siamo super informate. Mentre venivamo a scuola, non abbiamo fatto altro che parlare di questo, e di tutte le cose davvero dolci che Mirko ha detto a Sam al telefono. "Andiamo insieme?" propone Luke. "Sì, dai, così ti facciamo compagnia" dico rivolgendomi a Sam. Lei annuisce sorridendo. "Ciao!" dice qualcuno avvicinandosi a noi. Sono Federico e Kate. Lui, tutto sorridente, lei, disgustata dalla nostra presenza. Sinceramente, non so come Federico riesca a sopportarla! "Ciao Fede!" lo salutano in contemporanea Luke e Matt. Kate rimane invece lì impalata, ferma a fissarci con disprezzo. Martina sembra invece imbambolata. Le afferro la mano, stringendogliela forte, mentre Sam le mette una mano sulla spalla. Lei ci guarda, forzando un sorriso in segno di gratitudine. "Ciao" dice Federico avvicinandosi anche a noi ragazze. Lo vedo fissare Martina e sorridere, mentre lei, invece, fa di tutto pur di non incrociare il suo sguardo. La campanella suona, togliendoci fortunatamente da questa situazione del cavolo! Entriamo tutti insieme, avviandoci tra i corridoi scolastici, pronti ad affrontare una nuova giornata di scuola.

Spazio autrice:

Ecco qua il nuovo capitolo!!! So di non essere stata molto presente nell'ultimo periodo, ma avevo da fare! In compenso, oggi. cercherò di pubblicare un paio di capitoli, ma non vi prometto niente!! XD!!

Baci, baci

Giulialovegiulia

You Belong With Me (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora