Capitolo 28 : Me lo prometti?

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"Che vi succede? Sembrate due zombie!" dice Jake interrompendo i nostri sguardi. "No, niente" dico velocemente, cercando di non far preoccupare Matt. "Siamo solo in pensiero per una nostra amica" dice Luke. Grazie tante Luke! Ero quasi riuscita a convincerli. Almeno, credo. Devo ammettere di non essere un'ottima attrice, anzi, di essere negata per la recitazione. "Sei sicura che sia solo questo?" chiede Matt preoccupato. "Sì, è solo che lei è molto importante per me, la conosco dall'asilo, e lo capisco quando non sta bene, e lei non sta affatto bene. E con questa cavolo di distanza, non poter essere lì accanto a lei mi fa stare male" dico tutto d'un fiato. Per un attimo nessuno parla. "Magari la recezione non era buona" dice Jake. Luke lo guarda, inarcando un sopracciglio. Jake alza le mani, come in quei film in cui i poliziotti dicono 'mani in alto'. "Ma ora tu sei qui, e non devi colpevolizzarti se in questo periodo lei ha qualche problema, quando sarà pronta te ne parlerà, ma ora devi stare tranquilla, me lo prometti?" dice Matt dolcemente. Annuisco e l'abbraccio. È davvero un ragazzo fantastico! MI abbraccia forte anche lui. Tra le sue braccia mi sento protetta, al sicuro. Luke si schiarisce la voce. Non ho bisogno di vederlo, so già per certo che è stato lui. Mi volto, e infatti lui sta sorridendo. Scuoto la testa, per fargli capire che si comporta come un bambino, ma lui si mette a ridere. Ride così forte che inizia a piegarsi in due dalle risate. A lui si aggiunge anche Jake, e i due sono già sdraiati sul prato, a ridere come non mai. In effetti la risata di Luke è davvero coinvolgente. Qualcuno mi afferra il braccio e mi porta giù, a sedere per terra. È Luke. Inizio a ridere anche io. Quando mi volto, vedo anche Matt, sdraiato anche lui, a ridere come un matto. In effetti, se qualcuno passa di qui, proprio in questo momento, penserebbe che siamo matti. In effetti, quattro ragazzi sdraiati nell'erba a ridere come non mai, non credo che possano sembrare tanto normali, ma a noi non importa, almeno non in questo momento. Arrivi ad un'età, nell'adolescenza, in cui non ti importa un bel niente di quello che dice o pensa la gente di te. Questo momento è davvero perfetto. Come vorrei fotografarlo, per intrappolare dentro la fotografia tutte le nostre risate, tutta la nostra spensieratezza, tutta la nostra felicità. Smettiamo finalmente di ridere, e devo dire che lo stomaco potrebbe esplodermi da un momento all'altro. Rimango immobile a osservare il cielo, finche una voce non mi riporta alla realtà. "Bea!" dice Matt. È in piedi. Ora che ci guardo, sono tutti in piedi. Sono io l' unica imbranata che è rimasta sdraiata. Mi metto a sedere e lui mi porge la mano. L'afferro e mi alzo in piedi. "Tutto a posto?" mi chiede Matt, sempre con quell'espressione preoccupata. "Sì, tranquillo" dico sorridendo. Mi sorride anche lui. Giuro che amo il suo sorriso! "Ti sei svegliata bella addormentata?" chiede Luke ridendo. Mi avvicino e gli salto in groppa. "No! Basta!" si lamenta lui, sempre ridendo. "Così impari" dico una volta scesa. Mi volto verso Jake, e lo vedo gesticolare, indicando qualcosa dietro di me e ridendo. Mi volto e vedo Luke correre velocemente verso di me. In un attimo, tutto il parco va sottosopra. La mia testa e le mie braccia penzolano lunga la schiena di Luke. Inizio a dimenarmi. Se c'è una cosa che odio è il sangue al cervello. "Mettimi giù" dico battendo le mani lungo la sua schiena. Sento la risata di Jake. Ma invece di ridere non potrebbe aiutarmi? E Matt dov'è quand'ho bisogno di lui? "Luke" dico nuovamente. "Dai Luke, mettila giù" dice Matt serio. "Agli ordini capo" risponde Luke scherzando, mentre mi fa tornare coi piedi per terra. "Non farlo mai più" dico fingendo di essere arrabbiata. "Tanto lo so che fingi!" dice lui tranquillamente. Mi metto a ridere e gli tiro un pugnetto sul braccio. "Bea, io vado a casa. Vieni?" mi chiede Matt allungando la mano verso di me. Guardo rapidamente l'orologio. 18:47. Oh cavoli! Il tempo è volato. "Sì, sì" dico raggiungendolo e afferrandogli la mano. "Ragazzi, voi venite?" chiedo a Luke e a Jake. "Io abito qui vicino" dice Jake. "Io? Certo! Come potrei perdermi questa occasione!" dice Luke scherzando. "Ciao ragazzi" ci saluta Jake. "Ciao" lo salutiamo noi, e iniziamo ad avviarci verso casa. "Davvero simpatica Selena, non trovate?" chiede Luke scherzando. "Domani me la paga! Non so cosa abbia fatto a Sam, ma non deve permettersi!" dico infuriata. "Credo che Sam non se la passi tanto male.." dice Luke lasciando la frase in sospeso e sottintendendo per la presenza di Mirko. Lo guardo storto e lo vedo sorridere. "Ma da quanto tempo stanno insieme James e Selena?" chiedo a Matt. "Dall'inizio dell'anno" dice schietto. "Cosa?! Come ha fatto a sopportarla per tutto questo tempo?" mi precede Luke. Un sorrisetto mi compare in volto. "Credimi, glielo abbiamo chiesto tutti, ma non ci ha mai risposto" risponde Matt. Tra una chiacchierata e l'altra siamo già arrivati alla mia via. "Ciao" dico dando un bacio sulla guancia a Matt, e salutando con la mano Luke. "Ciao" mi rispondono entrambi, mentre riprendono a camminare. Mi avvio verso casa anche io. Tengo lo sguardo incollato alla casa di Sam, e la vedo comparire alla finestra, che è aperta. Non appena mi vede mi saluta con la mano. "Come va la mano?" le chiedo. Lei, senza parlare, mi mostra l'altra mano, che è fasciata all'altezza del polso. "Domani la faccio fuori" dico arrabbiata. "Non importa, non fa niente" dice lei cercando di tranquillizzarmi, ma senza riuscirci. "A domani" dico salutandola. "A domani" dice lei. Mi avvicino a casa e apro il cancellino. Attraverso il giardino, e prima di aprire la porta, mi volto ancora una volta verso la finestra di Sam. Lei è ancora lì. Mi sorride e mi saluta con l'altra mano. Sorrido e la saluto anche io. Poi mi volto, apro la porta ed entro.  Laura mi viene incontro e mi saluta. "Ciao" dice sorridendo. "Ciao" dico ricambiando il medesimo sorriso. "Com'è andata la giornata?" le chiedo affettuosamente. "Bene, e a te?" mi chiede. "Diciamo abbastanza bene" dico togliendomi la giacca di jeans verde. "Come mai?" mi chiede preoccupata. "Solo qualche piccolo litigio..." dico tagliando corto. "E tu, come mai sei così euforica?" chiedo curiosa. "Niente..." dice lasciandomi sulle spine. "Boys?" chiedo ancora più curiosa. Lei non risponde, ma si limita solo a sorridere, ancora più di prima. "Come si chiama?" chiedo ancora, mentre ci sediamo sul divano. "Matteo.." confessa lei arrossendo. "E com'è questo Matteo?" chiedo impaziente. "Dolce, gentile, carino, romantico.." dice lei lentamente. "Wow" dico sorridendo. "E cos'è successo oggi di così particolare?" chiedo sorridendo. "Abbiamo fatto una passeggiata insieme e... " dice interrompendosi. "E?" chiedo frenetica. "Ed è stato bellissimo" dice lei arrossendo.  "Raccontami tutto, dai" dico dolcemente. "A cena" urla la mamma dalla cucina. "Mi racconterai tutto dopo" dico alzandomi dal divano. Si alza anche lei, annuisce e mi abbraccia. Sorrido per questa sua reazione e l'abbraccio ancora più forte. "Ti voglio bene" mi dice piano. "Te ne voglio anch'io" dico stritolandola.


Spazio autrice:

Ecco qua il secondo capitolo della giornata!! Spero vi piaccia!! Come continuerà la storia tra Sam e Mirko? Selena la pagherà per quello che ha fatto? E Martina? Continuate a seguirmi per scoprire tutte le novità che si prospettano nei prossimi capitoli. E non dimenticatevi di votare!!

Bacioni!

Giulialovegiulia

You Belong With Me (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora