Capitolo 23 : Domani lo passerò con te

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Appena entriamo incrocio subito lo sguardo geloso di Matt. Mi dispiace se lui ne ha a mele, ma Luke è solo un mio amico, il migliore che abbia mai avuto. Lo conosco dai tempi dell'asilo. È solo un amico per me, niente di più. Il resto della giornata passa velocemente, e finalmente è arrivato il momento di andare a casa. Matt mi si avvicina e mi chiede: "Usciamo insieme oggi?". "Veramente oggi devo fare la ricerca di storia con Sam, facciamo domani?" dico sperando che non si arrabbi. "Va benissimo" dice sorridendo e dandomi un bacio sulla guancia. "Ti posso almeno accompagnare a casa?" chiede. "Certo" dico sorridendo. "Posso venire con voi?" chiede Sam. Non so sinceramente che cosa dire. Guardo Matt, nella speranza che faccia sì con il capo, ma lui si limita a guardarmi, senza dire niente. Mi volto verso di lei e le sorrido, come per annuire. Ci avviamo tutti e tre verso il cortile della scuola, ma qualcuno ci interrompe per l'ennesima volta. "Bea!" urla una voce familiare. Mi volto. È Luke. Sorrido. "Ciao" dico quando è abbastanza vicino per sentirmi. "Dovevo chiedere una cosa ai tuoi amici, che credo siano più esperti di te" dice facendomi l'occhiolino. "Chiedi pure" dice Sam sorridendo. "Io abito a Sharks Street, è molto distante rispetto a voi?" chiede curioso. "È una via dopo la nostra" dice Sam indicandomi. Credo di aver capito ora. È la via dopo la mia. Dopo la sua c'è invece la via di Matt. "Posso aggregarmi?" chiede sorridendo. Guardo Matt, e la sua espressione sta mutando, sempre in peggio. "Certo" dice Sam. Tutti e quattro ci avviamo, e per qualche minuto nessuno parla. Spero solo che Matt non si arrabbi con me. "Allora Matt, quali sono le ragazze carine di questa scuola?" chiede Luke scherzando. Luke! Deve sempre farsi riconoscere! Non poteva semplicemente starsene zitto e lasciare in pace Matt? "Mah, ce ne sono tante carine, ma nessuna è bella quanto la mia ragazza" dice guardandomi negli occhi. È bellissimo quello che ha appena detto! Sorrido. "Che dolci" dice Luke, interrompendo il nostro bellissimo momento. Mi volto e lo fulmino con lo sguardo. Il suo sorrido beffardo scompare. Arrivati davanti a Waffle Street, salutiamo Matt e Luke, che devono ancora percorrere un paio di vie. "Ciao" dico dando un bacio sulla guancia di Matt. "Domani lo passerò con te" gli sussurro all'orecchio, per evitare che si arrabbi con me. "Ciao scemo" dico a Luke, tirandogli un pugnetto sul braccio. "Ciao scema" dice alzandomi da terra e facendomi fare un giro, per poi riappoggiarmi. Questa cosa mi fa ridere. Lo faceva spesso anche a Seattle, ed è così divertente! Ci allontaniamo, e io e Sam percorriamo tutta Waffle Street, fino ad arrivare davanti alle nostre case. "A dopo" dico salutandola. "A dopo" risponde lei. Entro in giardino e suono. Sento dei rumori, qualcuno sta scendendo le scale, sta raggiungendo la porta, la sta aprendo e... oh no! Mike no! Ma perché? Mi guarda malissimo. Evito il suo sguardo, e gli passo accanto, senza neanche salutarlo, poi me ne vado di filato in camera mia. Faccio velocemente un po' di compiti, poi mi preparo per andare da Sam. Prendo il libro di storia e gli appunti, li infilo dentro la borsa della Gola, e poi esco dalla mia stanza. Percorro cauta, ma velocemente il corridoio, nella speranza di non incrociare Mike un'altra volta. Esco di casa e tiro un sospiro di sollievo. Che situazione assurda! Scappare da mio fratello per paura di incontrarlo. Attraverso la strada, passo accanto a un paio di case, e arrivo davanti alla casa di Sam. Non ci sono mai stata, chi sa com'è dentro. È una bella villa, a tre piani, l'intonaco è color pastello, e ha un bel giardino. Tutto sommato è molto simile alla mia. In effetti, tutte le case di questa via si assomigliano molto... Suono il campanello, e mi ritrovo davanti James. Ma che ci fa lui qui? Aspetta, è il fratello di Sam! Me ne ero completamente dimenticata. Mi fissa in modo strano, e solo ora mi accorgo che è a torso nudo! Sono completamente in imbarazzo, e spero vivamente che Sam venga a salvarmi al più presto. Qualcuno scende le scale, e James si volta per vedere chi è. Spero con tutta me stessa che sia Sam, anche se un insolito rumore di tacchi, mi fa dubitare della mia speranza. E infatti, chi mi trovo davanti? Ma Selena, è ovvio! "E tu cosa ci fai qui imbranata?" dice in modo altezzoso. Ma vaffanculo. "Devo fare la ricerca di storia con Sam" dico guardando le scale, dove vedo finalmente spuntare Sam. "Eccoti" dice avvicinandosi e afferrandomi la mano. "Andiamo" dice trascinandomi su per le scale. La segua a ruota, non sa quanto la ringrazio per avermi tolto da quella situazione imbarazzante, anche se sarebbe potuta arrivare anche un po' prima. "Ti piace?" chiede lei riferendosi alla sua camera. In effetti è molto spaziosa, ben illuminata, e tuti i mobili sono sulla tonalità del lilla. "È bellissima" dico sorridendo, e lei ricambia. "Ma quindi Selena viene spesso a trovare James?" chiedo curiosa mentre mi siedo sul letto. "Si, praticamente tutti i giorni, e appena può passa da camera mia per insultarmi o cose del genere" dice con un filo di rabbia nella voce. Io al posto suo sarei fuori di me. "Ci dedichiamo alla storia?" chiede ironicamente. Annuisco svogliata. Ci sediamo alla scrivania e leggiamo un po' di appunti. Facciamo qualche bozza, guardiamo un po' di notizie sul computer, per poi, dopo circa un paio di ore di lavoro, concludiamo la ricerca. "È venuta proprio bene" dice Sam soddisfatta. "Già" dico sorridendo.


Spazio autrice:

Ciao a tutti, è la prima volta che utilizzo lo spazio autrice, ma lo faccio solo per interagire di più con tutti voi. Vi ringrazio in anzi tutto per le 450 visualizzazioni a cui mi avete fatto arrivare! Spero che la storia vi piaccia, e con l'arrivo delle vacanze, cercherò di pubblicare un paio di capitoli al giorno. Un bacio!

You Belong With Me (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora