Capitolo 99: Fin troppo tempo

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"Allora, principessina, sei pronta?" chiede Sam, sbattendo la mano contro la porta. "Un attimo!" sbuffo, spazzolando i capelli. Alla fine le ragazze mi hanno costretta, e dico costretta perché è la verità, a comprare un vestito per il ballo di stasera. Devo ammettere, però, che è abbastanza carino. È totalmente blu, con una scollatura a 'V', e le spalline larghe. In cintura, una specie di fascia, sempre dello stesso colore, separa il sopra dalla gonna, che è leggermente svasata, e che arriva fin sotto il ginocchio, con piccole balze, come piace a me. I capelli sono leggermente arricciati, e i ciuffettini davanti sono stati tirati indietro e congiunti dietro la nuca. "Allora?" insiste Sam. "Adesso esco!" dico spalancando la porta. "Non ci credo!" commenta Martina. "Sei uno schianto!" dice invece Sam. "Sei bellissima!" dicono invece, Cris e Fede, all'unisono. "Grazie" dico accarezzando al gonna, imbarazzata. "Hai già scelto le scarpe?"

"Veramente pensavo di usare le all star"

"Che cosa?"

"Sei impazzita?" mi criticano all'istante. "Ecco, prova queste" dice Martina, porgendomi un paio di scarpe col tacco. "Quelle non me le metto!" preciso subito. "E dai! Per una sera!" protesta Sam. "No, e no! Non riesco neanche a camminarci, figuriamoci a ballarci!" "Tieni!" ribatte Federica, passandomele. Sbuffo, afferrandole e indossandole. Sono abbinate al vestito, anche se sono terribilmente scomode, specie per me che non sono abituata ad utilizzare questo tipo di scarpe. "Prova a farci un giretto!". Mi alzo in piedi, titubante. Mi concentro con tutta me stessa, sperando di rimanere in equilibrio. Muovo qualche piccolo passo, senza inciampare da nessuna parte. Ma questo non vuol dire che potrei farlo nel bel mezzo della pista, cadendo per terra e facendo una bellissima figura! "Fai una giravolta!" dice Martina. Giro lentamente su me stessa, pensando a qualche momento imbarazzante della mia vita, anche se peggiore di questo non me ne vengono in mente molti altri. "Sei bellissima!" commenta Cris, battendo le mani. Sorrido, lusingata. "E voi?" chiedo allarmata. "Noi andiamo a prepararci ora!" dicono scomparendo dalla mia vista. Sam e Martina si sono chiuse nel bagno al paino di sopra, mentre Cris e Federica in quello al piano di sotto. Aspetto con ansia, seduta alla mia scrivania, girando e rigirando il lucidalabbra tra le mani. Torno a salire le scale per l'ennesima volta, sperando che abbiano finalmente finito. Sbagliato. La porta è ancora chiusa, e di loro nessuna traccia. Il suono del campanello attira la mia attenzione, costringendomi a tornare a piano terra. Se continuo così per tutta la serata domani sarò più magra di prima! Scendo lentamente, aggrappandomi alla ringhiera, per paura di fare un ruzzolone. Alcune voci attritano però la mia attenzione, costringendomi a fermarmi. "Ehi" sento dire da Mike. "Ehi" ribatte l'altra voce. Cerco di concentrami con tutta me stessa, nella speranza di caprie a chi appartenga quella voce familiare. Mi sporgo leggermente dal mio nascondiglio, pseudo pianta, scorgendo a malapena una chioma rossa. Ecco che scocca la scintilla. Capelli rossi, amica di Mike, ballo di fine anno. È Taylor. Senza alcun dubbio. "Sei bellissima" sussurra Mike. Wow! Non avevo mai visto questo suo lato dolce. Decido di uscire allo scoperto, anche perché non mi sembra giusto mettermi ad origliare le conversazioni altrui. I due si stanno guardando negli occhi, mentre pochi centimetri ancora li separano. Cerco di fare dietrofront, non volendo rovinare il loro momento. Peccato che il tacco scivoli all'indietro, facendomi perdere l'equilibrio. Mi aggrappo alla ringhiera con forza, sbattendoci contro. Mannaggia a mamma e alla sua mania di lucidare le scale! "Ahi" mi lamento bassa voce. "Beatrice!" mi chiamano in coro. Okay, ora mi viene in mente un momento più imbarazzante di quello di prima. Questo. "Ehi" sussurro imbarazzata, mostrando un sorriso tirato. "Che ci fai qui?" chiede Mike seccato, mentre recupero la scarpa, scivolata alla base delle scale. In teoria questa è anche casa mia, quindi ci abito, vorrei rispondergli, ma dopo aver interrotto il loro quasi bacio, credo che si toglierebbe una scarpa e me la lancerebbe in testa. "Stavo scendendo, ma sono inciampata a causa di questi maledetti tacchi" dico mostrando al scarpetta che ho ancora tra le mani. "Ti capisco" annuisce Taylor, ridacchiando. Sorrido, cercando di sviare l'attenzione e al tempo stesso, alleviare la tensione. "Bene, noi dobbiamo andare" dice Mike sospirando. "Certo, certo" ribatto sorridente. "Ci vediamo alla festa" dico salutandoli. "Sì, ci vediamo dopo" mi saluta Taylor, avviandosi lungo il vialetto. Indossa un vestito beige, simile al mio, ma con la gonna in tulle. Mentre i capelli sono tirati indietro, in un modo simile al mio. "Mike" lo chiamo prima che possa uscire. "Scusa per pima"

You Belong With Me (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora