Capitolo 78: Nessuno

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"Cavoli se odio il cloro" borbotta Sam, mentre ci laviamo i capelli nei bagni del campeggio. "Sì, ma se non te lo lavi ti rovina i capelli" ribatte Martina. "Bea che ti succede?" chiede Sam dalla doccia alla mia destra. "Già, è da un po' che non parli" continua Martina dalla mia sinistra. "Stavo solo pensando" dico mantenendomi sul vago. "A cosa?" chiede Sam preoccupata. "Al bellissimo pomeriggio che abbiamo passato" dico sorridendo. "Già, uno dei migliori" commenta Martina. "No, il migliore" sussurro tra me e me. Finiamo di lavarci, ci asciughiamo ci vestiamo rapidamente, raggiungendo i ragazzi alle tende. "Ehi!" ci salutano Matt, Mirko, Luke e Filippo. "Ehi" li salutiamo noi. "Gli altri?" chiede Martina. "Sono andati a prendere posto al ristorante" ci spiega Mirko. "Anche le due ochette?" si lascia scappare Sam. Ridiamo tutti, lei compresa. "No, noi siamo qui" risponde una voce stridula alle nostre spalle. Ci zittiamo tutti, capendo chi ha parlato. Sam si volta imbarazzata. "No, io volevo dire.." dice vedendo però interrotta da Kate. "Non c'è bisogno che cerchi qualche scusa, tanto abbiamo sentito benissimo". Sam abbassa la testa, amareggiata. "Andiamo" dice Luke rompendo il silenzio. Ci ncamminiamo tutti, raggiungendo rapidamente il ristorante. Ceniamo tranquillamente, scortati naturalmente dal padre di Mirko. Dopo cena ci riuniamo tutti nella tenda di Jake, James e Federico, la più grande. "Allora, cosa facciamo di bello?" chiede Matt, seduto accanto a me. Luke si alza improvvisamente, raggiungendo lo stereo. Inserisce un cd e sceglie una canzone, in poco tempo il mormorio di 'Shower' si diffonde per tutta la stanza. Nessuno apre bocca, mentre Luke si avvicina a passo svelto a Martina. Le porge la mano, sorridendole. "Io.. Non ballo" ammette Martina. "E dai" insiste Luke. "Dai Marty!" urliamo tutti. "E va bene" si arrende lei. Luke le posa una mano sul fianco, mentre Martina sulla spalla, intrecciano invece l'altra mano, iniziando ad ondeggiare per la stanza, mentre Martina ridacchia divertita. Sam mi offre la mano, e io l'afferro subito. Intrecciamo entrambe le mani, mettendoci a ballare e ridere senza sosta. In poco ci raggiungono anche Matt e Mirko, separandoci. Intreccio le mani dietro il collo di Matt, mentre lui le posa sui miei fianchi. Iniziamo a volteggiare, ridendo. Kate e Selena, escono invece dalla tenda, con una aria davvero schifata sul volto. Peggio per loro! James e Federico rimangono invece fermi a fissarci, senza dire una parola. Sento lo sguardo fisso e penetrante di James, e così appoggio la testa sulla spalla di Matt, per evitare il suo sguardo. La canzone finisce e ci mettiamo tutti ad applaudire. Subito scatta la canzone successiva, Wild Child, e come se niente fosse, ci rimettiamo tutti a ballare. Martina e Sam mi si avvicinano sorridenti. Matt mi si allontana, sorridendo, e lasciandomi a ballare con le mie amiche. Afferro la mano di Martina facendole fare un giro su se stessa. Lei poi fa girare a sua volta Sam, che per finire afferra la mia mano e fa fare un giro intorno anche a me. Mentre giro, incrocio rapidamente lo sguardo di James, che sembra indecifrabile. Torno a voltarmi verso le ragazze, scatenandomi come una pazza. Mentre giro su me stessa, riesco a intravedere fuori dalla tenda Jake e Sofia che danzano allegramente. Sorrido involontariamente, pensando poi a Mike. Sam mi afferra la mano, mentre Martina l'altra. Ci mettiamo così a ondeggiare le mani avanti e indietro, a ritmo di musica, sotto gli sguardi divertiti dei ragazzi. Mi avvicino a Filippo, mettendomi poi a ballare con lui. Mi dispiaceva per il fatto che noi ci fossimo messi a ballare lasciandolo solo, così cerco di rimediare. Intrecciamo le mani, tornando a ballare come prima. Subito un enorme sorriso gli si apre in volto, proprio come a me. La canzone finisce, seguita da un corteo di applausi. Abbraccio forte Filippo, per poi allontanarmi e applaudire anch'io. Restiamo a chiacchierare fuori dalle tende, alla luce dei lampioni. Verso le undici iniziamo a preparaci, salutando tutti. "Buona notte" dico dando un bacio sulla guancia a Matt. "Se hai bisogno io sono qui" dice dandomi un bacio sulla fronte. Sorrido come per ringraziarlo. "Notte" dice salutandomi con la mano. Rientro con le altre, mettendomi il pigiama. Devo ammettere che non è stato facilissimo cambiarmi, visto la scarsità di spazio a disposizione. Una volta cambiata, auguro la buona notte alle altre, per poi sdraiarmi sul materassino gonfiabile e addormentarmi. Una luce abbastanza intensa m sveglia, strappandomi bruscamente da miei sogni. Mi porto una mano sugli occhi, stiracchiandomi. Mi alzo, vestendomi rapidamente. Dopodiché esco dalla tenda, trovando Luke, Filippo, Mirko e Sofia già in piedi. "Buongiorno" mi salutano loro. "Buongiorno" dico trattenendo uno sbadiglio, e sedendomi accanto a loro. "Allora? L'itinerario per oggi?" chiede Sofia impaziente. "Andiamo a fare una passeggiata tranquilla qui vicino" le risponde suo fratello. "Odio le passeggiate!" borbotta Sofia. "Non sei l'unica" dico ridacchiando e facendo ridere anche lei. La tenda difronte ondeggia un poco, lasciando uscire Federico e James. "Buongiorno" li salutiamo. "Giorno" ribattono loro, venendo a sedersi. Quando siamo tutti svegli ci dirigiamo al bar, facendo una breve colazione. "Adesso prendiamo le macchine e seguite mia sorella" ci avvisa Mirko. "Quanto c'è di strada?" chiede Federico. "Una decina di minuti" continua Mirko. Saltiamo in macchina, imboccando la prima stradina sulla destra, raggiungendo poi, dopo dieci minuti, un enorme parcheggio. Scendiamo dalle macchine, per poi infilare un sentiero abbastanza largo, iniziando a camminare. Dopo una ventina di minuti raggiungiamo un piccolo rifugio, così ci fermiamo per andare in bagno. Mi metto in fila, subito prima di Sam e Martina. Davanti a noi ci sono invece Kate Selena. Una volta smaltita la fila, mi affaccio sulla stradina. "Voi andate, Matt. Aspetto un attimo Sam e Martina e vi raggiungiamo" dico direttamente a lui. "Sei sicura?" chiede poco convinto. "Certo" dico sorridendo. "Va bene" dice ricambiando il sorriso e raggiungendo gli altri. Non appena Martina esce dal bagno, ci incamminiamo tutte e tre a passo svelto, per raggiungere gli altri. Dopo alcuni metri raggiungiamo però un bivio. Già. Il sentiero si snoda in due parti, una leggermente in discesa e l'altra leggermente in salita. "E ora?" chiede Sam. "Proviamo di qua?" propone Martina indicando il sentiero in discesa. Facciamo così, io provo di qua" dico indicando il sentiero in salita. "Se non trovo i ragazzi entro dieci minuti torno indietro, lo stesso vale per voi" dico guardandole. Martina annuisce. "Ma non potremmo provare a chiamarli?" propone Sam estraendo il cellulare dalla tasca e controllando lo schermo. "Zero tacche" dice brontolando. "In caso non li trovassimo, torniamo comunque indietro" dice Martina. "Certo" rispondo sicura. "Allora a dopo" dice Sam. "A dopo" dico imboccando il sentiero. Cammino a passo svelto, nonostante stia facendo uno sforzo enorme in salita. Cammino per una decina di minuti, ma dei ragazzi nessuna traccia. Faccio allora dietro front, tornando a scendere. Quando ormai credo di essere tornata al bivio, delle voci, più che altro delle urla, mi fanno sobbalzare. Qualcuno sta urlando il mio nome, e la voce diviene sempre più limpida man mano che scendo. Una figura si distingue davanti a me, mentre gesticola e si sbraccia. È Sam. "Vieni Bea! Guarda chi abbiamo trovato!" dice indicando un punto dietro di lei. Corro, raggiungendola, per poi fermarmi. Cammino lentamente e dopo aver sorpassato un cavolo di albero che mi copriva la visuale, vedo i mei amici, che mi sorridono, preoccupati. Inizio a correre, consapevole di poter cadere da un momento all'altro. Matt è a pochi passi da me, con un espressione davvero preoccupatissima. Gli salto la collo, stringendola forte, mentre anche lui, mi stritola a più non posso. "Ma dov'eri finita?" sussurra al mio orecchio. "Ero venuta a cercarvi" dico allontanandomi leggermente. "Anch'io ho spirito di sopravvivenza, sai?" dico ridacchiando e facendo ridere anche lui. Lo abbraccio di nuovo, appoggiando la testa sulla sua spalla, e tornando a pensare alla sera precedente. Un piccolo sorriso si fa largo sul mio volto. "Bene, piccioncini...è ora di andare" dice una voce acida accanto a noi. Mi volto immediatamente per cercare di capire chi ha parlato. È James. Ha una strana espressione tatuata sul volto, ma non riesco a decifrarla. D'altronde non sono una maga in queste cose...Ci voltiamo entrambi a guardarlo. Scuote la testa, borbottando, per poi avviarsi lungo il sentiero. "Ma che problemi ha?" chiede Matt a bassa voce. "Non lo so" dico sussurrando. Matt mi afferra la mano, stringendomela forte. Alzo lo sguardo verso di lui, perdendomi nei suoi occhi. "Nessuno potrà rovinare questo momento. Nessuno" dice per poi avvicinarsi e darmi un bacio. Mi allontano lentamente, sorridendo. "Allora ragazzi! Venite?" urla Martina a metà sentiero. "Si, certo. Arriviamo subito!" dicò correndo verso di lei, tenendo però saldamente la mano di Matt. "Senti, Bea, ora che siamo soli" dice in imbarazzo. "Cosa c'è che non va?" chiedo perplessa. Lui sospira, posando lo sguardo a terra. "Mi stai facendo preoccupare" dico piegando la testa di lato. "Sabato prossimo ho un partita di basket.." dice lasciando la frase in sospeso. Tiro un sospiro di sollievo. "Ti va?" chiede forzando un sorriso. "È che sabato ho il pigiama party a casa di Sam" dico dispiaciuta. "Non fa niente" dice sorridendomi. "È che lo avevamo programmato da tanto tempo" dico cercando di scusarmi. "Non preoccuparti... sarà per la prossima volta" dice guardandomi negli occhi. Sorrido, dandogli un bacio sulla guancia e continuando a camminare. La passeggiata è stata abbastanza tranquilla, anche se abbastanza lunga. Fatto sta che sono le sei e mezza e siamo appena arrivati in campeggio. Corriamo sotto le docce, per rinfrescarci un po'. "Finito?" chiede Sam finendo di spazzolarsi i capelli. "Finito" dico appoggiando la spazzola sul lavandino. "Ci sei Marty?" chiediamo all'unisono. "Un attimo" dice finendo di farsi la coda "Okay. Possiamo andare" dice avvicinandosi a noi, tutta sorridente. "Come mai tutta questa allegria?" le chiede Sam mentre usciamo dal bagno. "Così" dice lei spostando lo sguardo. "Centra per caso un certo ragazzo?" chiedo ridacchiando. "Può darsi" dice lei con uno strano sorrisetto in volto. "Io vado un po' dentro a leggere" dico alle ragazze, non appena raggiungiamo la tenda. "Va bene, a dopo" mi salutano loro, sedendosi fuori. Mi sdraio sul materassino gonfiabile, fornita di libro e cellulare. Leggo un paio di capitoli, prima di crollare a dormire, esausta. 

***

Uno strano rumore mi sveglia, facendomi sobbalzare. Spalanco gli occhi di colpo, ritrovando Sam e Martina a fissarmi. "Buongiorno" dice ridacchiando. Cosa? È giorno? Mi metto a sedere di scatto, controllando il tessuto della tenda, che effettivamente è impregnato  se così si può dire, dalla luce del sole. "Non sapevamo se chiamarti oppure no, ma eri così esausta che abbiamo preferito lasciarti riposare" dice Martina in imbarazzo. "E Matt è rimasto a sorvegliarti tutto il tempo" continua Sam sorridendo. "Cosa?" chiedo sorpresa. "Già, voleva assicurarsi che stessi bene e che se ti svegliassi non ti spaventassi, ritrovandoti tutta sola" continua Martina sorridendo. Involontariamente sorrido anch'io, alzandomi dal materassino e uscendo dalla tenda. Sono ormai tutti svegli, che mi guardano e sorridono. Solo io posso fare certe figure!     

Spazio autrice:

Ecco qua il nuovo capitolo! Beatrice si è fatta una bella passeggiata, perdendosi anche! Chi al posto suo non sarebbe crollata a dormire dopo una giornata così? Io di certo, solo non so se sarei riuscita a dormire tutto quel tempo! XD!

Baci, baci

Giulialvoegiulia

You Belong With Me (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora