Capitolo 77: Quando tu sarai pronta

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Cris. È lei. "P-pronto " rispondo incerta. "Bea! Sei tu?" chiede. La sua voce è diversa dalle ultime volte, sembra più squillante. "Sì" mormoro a bassa voce. "Oh, non sai quanto mi manchi!" dice con voce strozzata. "MI manchi anche tu" dico cercando di reprimere le lacrime. "Senti, per quello che è successo..." dice evidentemente a disagio. "Non ti preoccupare. Possiamo parlarne tranquillamente anche un altra volta, quando tu sarai pronta" dico comprensiva. "Ma...sei sicura? "chiede spiazzata. "Certo! A me basta sapere che tu stai bene..."dico attendendo una risposta. "Oh, io sto più che bene" dice prontamente, forse anche troppo. C'è qualcosa nella sua voce che non mi convince vivamente. "E le vacanze di pasqua?" chiede curiosa. "Al momento sono in campeggio coi ragazzi che ho conosciuto a Londra" dico cercando di non essere offensiva. "Oh, ma è fantastico!" dice con un tono di dispiacere nella voce. "E tu?" chiedo cercando di non intristirla ulteriormente. "Io vado via tre giorni coi miei in montagna, sai, come piace a loro" dice ulteriormente depressa. Nel frattempo un figura mi si avvicina rapidamente. È Luke. "È Cris?"chiede. Annuisco leggermente. "Passamela" dice, anche se risuona più che altro come un ordine militare. "Cris...ti passo Luke. È stato un piacere risentirti. A presto" dico salutandola. "A presto" mi saluta lei, con la voce rotta dal pianto. Porgo il cellulare a Luke, che aspetta impaziente di fronte a me. "Ehi! Allora?" chiede contento, mentre io mi allontano verso le tende. Ricongiungo le braccia, stringendomele al petto, per cercare di non mettermi a piangere qui, nel bel mezzo della vacanza. "Ehi!" mi saluta qualcuno, riportandomi alla realtà. Sofia è in piedi di fronte a me, che sorride, con a fianco Jake. "Ciao Sofia" dico ricambiando il sorriso. "Jake, giusto?" chiedo direttamente a lui. "Giusto" dice alzando la testa verso di me. "La sorella di Mike, non è vero?" chiede invece lui. "Giusto" ripeto io, mentre Sofia si allontana. "Tutto bene con lui?" chiedo curiosa. "Diciamo" dice spostando lo sguardo. "È qui?" chiede all'improvviso. "No, no, puoi stare tranquillo" dico sorridendogli. Ricambia il sorriso. "Sai, se non litigassimo in continuazione, potrebbe anche essermi simpatico" ammette ridacchiando. "Io invece credo che lui non affermerebbe la tua opinione" dico facendolo ridere. Sorrido anch'io. "E credo non sarebbe neanche tanto contento se sapesse che io in questo preciso momento ti sto rivolgendo la parola" dico imitandolo, e facendo sembrare tutto ciò un affare di Stato! "Oh, allora mi detesta veramente" dice leggermente stupito, per poi però rimettersi a ridere, assieme a me. "Bea!" urlo qualcuno alle nostre spalle. Matt. Sorride, agitando la mano in segno di saluto. "Io vado. Ciao Jake.. aspetta" dico alzando una mano per salutarlo, ma per poi ritirarla poco dopo. "Ma il tuo vero nome è Jack o Jake? "chiedo curiosa. "Quello che più preferisci. I miei mi chiamano con entrambi" dice ridacchiando tra sé e sé. Annuisco leggermente, alzando poi la mano per salutarlo. Raggiungo Matt, che mi aspettava pochi metri più avanti. "Perché parlavi con Jack?" chiede geloso. "Per cercare di capire se le cose tra lui e mio fratello andavano meglio o se mi devo armare di forca e forconi per tenerli a bada" dico ridacchiando. Lui sorride leggermente, abbassando lo sguardo. "Ahh" dice sorpreso. "Già" dico sorridente. "Senti Bea" dice alzando improvvisamente lo sguardo da terra. "Dimmi" dico guardandolo preoccupata. "Beatrice!" urla qualcuno alle mie spalle, facendomi voltare di colpo. È Sam, che sta correndo a per di fiato verso di noi. "Dobbiamo andare a procurarci i panini per il pranzo, e oggi, questo onore, tocca a noi tre" dice riferendosi anche a Martina, poco più in là. "Va bene, arrivo subito" dico leggermente scocciata. "Cosa dovevi dirmi?" chiedo girandomi verso Matt. "Ah, solo che oggi pomeriggio avevamo pensato di andare in piscina...ti va?" chiede titubante. "Certo" dico entusiasta. "A dopo" dico dandogli un bacio sulla guancia e correndo via. "Allora, dove dobbiamo andare?" chiedo raggiungendo Sam. "A prendere i panini. C'è un supermercato poco più avanti" dice indicando il termine del vialetto. Annuisco solamente. "Eccomi!" dice Martina, raggiungendoci col fiatone. "Tieni" dice porgendomi il mio cellulare. La guardo confusa. Come faceva ad avere il mio cellulare? "Me l'ha dato Luke. Ha chiesto se potevo restituirtelo" dice capendo al volo che io ero invece rimasta indietro nel capire. Annuisco nuovamente. "Ecco, dovremmo aver preso tutto!" dice Sam ricontrollando la lista, forse per la centesima volta, mentre ci dirigiamo verso le casse. "Prego" dice la commessa. "Ecco" dico passandole i tre sacchetti con dentro tutti i panini. "Sono 22.50£" dice digitando sulla tastiera una serie di numeri. Ma come si fa a spendere più di venti euro in panini? "Ecco a lei. Arrivederci" dice Martina afferrando la sportina e uscendo dal supermercato. Raggiungiamo i ragazzi al parchetto, poco più in là, dove hanno già occupato due panchine con il tavolino. Federico, Kate, Jack, Sofia, James e Selena sono già tutti seduti, mentre Matt, Luke, Mirko e Filippo ci aspettano in piedi. Distribuiamo i vari panni per poi accomodarci anche noi. "Davvero buoni questi panini!" commenta Filippo. "Già, e siete state molto gentili ad offrirceli" continua Luke sorridente. "Ma non ve li abbiamo offerti" ribatte Martina guardandolo negli occhi. "A no?" chiede lui voltandosi verso di lei, e avvicinandosi. "No" dice lei ridacchiando. I due si scambiano un veloce bacio, sotto gli occhi di tutti. "Ma allora state insieme!" sbotta Mirko sbalordito. Luke annuisce, mettendo un braccio sulle spalle di Martina, che ha abbassato lo sguardo, imbarazzata. "Da quanto?" chiede invece Matt. Ma che curiosi! Bè, in effetti, sono più o meno le domande che abbiamo fatto a Martina, ma era diverso! "Dalla partita di basket" annuncia Luke. "Congratulazioni!" dice Filippo battendo il cinque a Luke. "Ma davvero? E questo voi lo chiamate stare insieme?" sbotta Kate alzandosi in piedi e sbattendo le mani sul tavolo. Tutti ci voltiamo a guardarla. "Qualche problema?" chiede Luke alzandosi in piedi. "No, no" dice Federico, afferrando per un braccio Kate, e facendola sedere di nuovo. "È tutto okay" dice evidentemente imbarazzato. Luke torna a sedersi, solo più scocciato di prima. E da questo momento, cala il silenzio. "Allora... andiamo in piscina oggi?" chiede Mirko alla fine del pranzo. "Va bene, sì" annuiamo tutti. "Allora, ci ritroviamo qui verso le 16?"propone Matt. "D'accordo!" annuiamo. Ci alziamola dai tavolini, ritornando rapidamente alle tende. "A dopo!" ci salutiamo tutti, entrando ognuno nelle proprie tende. "Non riesco a caprie il comportamento di Kate" confessa Martina, sedendosi. "Non lo so, ma credo che sia solo gelosa" dico sedendomi sulla sedia accanto a lei e posandole una mano sul braccio. Lei si volta a guardarmi, incredula. "Gelosa? Di me?" chiede stupita. "Sì, lo credo anch'io" conferma Sam, sedendosi anche lei. "E perché mai dovrebbe essere gelosa di me?" chiede ancora Martina. "Perché forse si divertiva a vedere come soffrivi per Federico, sapiente del fatto che non sarebbe mai potuto essere tuo" dico lentamente. "E invece adesso che tu e Luke state insieme e siete finalmente felici, lei non può più gioire della tua sofferenza" continua Sam. "Come siete profonde!" commenta Martina ridacchiando. "O magari, il rapporto tra lei e Federico non è più come prima e quindi eli adesso è gelosa di voi" dico esprimendo una seconda ipotesi. "Forse è più questa" dice Martina. "Che c'è? Non ti piaceva l'ipotesi poetica?" chiede Sam, facendo la finta offesa. "Vorresti forse dire patetica" le fa il verso Martina. "Ehi!" ridacchio io. "Prepariamoci, dai" dice Martina alzandosi in piedi. Infiliamo i costumi, io ne indosso uno bianco, Sam uno verde acqua, ma sulle tonalità più scure, e invece Martina uno sul color salmone, ma fosforescente. Tutti colori che si abbinano perfettamente alla nostra carnagione. Prepariamo le borse con dentro i cambi e usciamo dalla tenda. "Eccovi!" ci saluta Matt. Lui, Luke, Mirko e Filippo sono già in piedi, che ci stanno aspettando. Poco dopo ci raggiungono anche Federico, Jake e James. "Eccomi!" dice Sofia, uscendo di corsa dalla tenda. "Tranquilla, sei ancora in perfetto orario" la rassicura Jake, sorridendole. Chi manca ancora? Ma Selena e Kate, ovviamente! "Ma quanto ci mettono? Se aspettiamo un altro po', finisce che facciamo il bagno qui, ma di sudore "commenta Martina a bassa voce. "Possiamo avviarci e poi loro ci raggiungono là?" propone Sam. "No" risponde acido James. Era da stamattina che non apriva bocca, sinceramente stavo iniziando a preoccuparmi. Eccole! Finalmente escono dalla tenda, con l'aria di chi ha davvero la puzza sotto il naso rimarcata! "Finalmente!" borbotta Martina la mio orecchio. "Ma è grandissima!" urla entusiasta Luke, non appena si ritrova davanti le vasche azzurrine. "Sincerante ne ho viste anche di migliori" commenta Selena, con una faccia schifata. Figuriamoci se non commentava! "Già" l'appoggia Kate. "In effetti non è poi tutto questo granché" continua James. Ancora? C'è qualcun altro che vuole aggiungersi al famosissimo gioco: 'Non mi va bene assolutamente niente'? Certi uni, qui, potrebbero vincerlo senza alcuno sforzo! Entriamo, sistemando i teli sugli sdrai, che sono praticamente tutti liberi visto che in acqua ci saranno al massimo cinque persone! Sfilo rapidamente i vestiti, restando in costume. "Allora, voi non venite?" chiede Sam a Selena e Kate che si sono sdraiate, con una rivista di gossip in una mano e il lucidalabbra nell'altra. "No, noi restiamo qui" risponde Kate, senza staccare gli occhi dalla rivista. La piscina è di quelle graduate, come al mare, che partono basse e poi piano piano si alzano. Mi siedo sul bordo più alto della piscina, accanto a Martina, mentre Sam si è già tuffata da un pezzo. Matt, Mirko, Federico, Filippo, e James stanno già sguazzando allegramente nell'acqua, mentre Jake e Sofia stanno chiacchierando, seduti nel punto opposto al nostro, quello più basso. Manca solo... Luke! Mi volto di scatto, ma ormai è troppo tardi. In un attimo mi ritrovo sommersa dall'acqua gelida. Chiudo immediatamente gli occhi, tornando in superficie. Riemergo, respirando affannosamente, così come Martina accanto a me. Luke è in piedi, sul bordo della piscina, che si sta sbellicando dalle risate. Lancio un occhiata intuitiva a Martina, che annuisce solamente. Afferro il polso di Luke, mentre Martina gli afferra l'altro, e con uno strattone, lo buttiamo in acqua. "Questa me la pagate!" dice riemergendo dall'acqua. Incomincia a schizzarci e da qui è al via alla gara di schizzi, a cui si aggiungono anche tutti gli altri. In poco siamo tutti completamenti bagnati, fino alle punte dei capelli. Ridiamo e scherziamo, mentre l'acqua continua a schizzare da tutte le parti, sotto la spinta delle nostre dita. Poco più tardi invece, a partita conclusa, io Sam e Martina usciamo dall'acqua per poi tuffarci tutte insieme. Ci afferriamo le mani, chiudiamo gli occhi e saltiamo.

Spazio autrice:

Ecco qui il nuovo capitolo! Avrei voluto aggiornare ieri ma ho avuto dei problemi con wattpad....

Che ne dite? Vi piace  Scrivetemelo nei commenti, così da sapere anche la vostra opinione sulla mia storia....

Presto, inoltre, troverete su wattpad anche la mai nuova storia, di cui non vi anticpio nulla, neanche il nome XD!

Baci, baci

Giulialovegiulia

Ps: Che ne dite di Lily Collins nei panni di Sofia? Prenderà i panni anche della protagonista del mio nuovo libro, che si chiamerà sempre Sofia, ma non centra niente con lei! XD!

You Belong With Me (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora