Capitolo 35 : Gelosia

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Apro lentamente gli occhi e mi stiracchio. Mi metto a sedere, e afferro subito il cellulare. Niente. Nessun messaggio e nessuna chiamata. Guardo l'orario. 08:57. Mi alzo e vado in bagno. Mi lavo la faccia, e quando esco dal bagno, incontro nuovamente Mike. "Dormito bene?" chiede sorridendo. Annuisco solamente. "Andiamo a fare colazione?" propone. Annuisco, ed insieme scendiamo le scale, diretti verso la cucina. Laura è seduta a tavola, e non appena ci vede, ci sorride. "Buongiorno" salutiamo i nostri genitori. "Ben svegliati" dice mamma. "Giorno" dice invece papà. Ci sediamo a tavola, e facciamo colazione. Verso un po' di cereali nella tazza, e li mangio lentamente. "Posso uscire coi miei amici oggi pomeriggio?" chiedo ad un certo punto ai miei.  "Certo" annuisce mamma. Per questo, devo dire di avere dei genitori fantastici. Spesso se chiedo loro di uscire, loro mi danno immediatamente il consenso, ci sono quelli invece, che la tirano per le lunghe. "Grazie" dico alzandomi da tavola. Vado in camera mia, e scelgo accuratamente i vestiti da indossare per il pomeriggio. Poi, a malincuore, mi siedo alla scrivania e inizio a fare un po' di compiti per domani. Di solito non mi riduco mai a fare i compiti alla domenica, ma ieri pomeriggio ero così stanca, che ho deciso di rimandare ad oggi. In un paio di orette finisco tutto, e decido quindi, di rilassarmi un po', ascoltando un po' di musica. Afferro il cellulare ed infilo gli auricolari, dopodiché, mi sdraio sul letto, e inizio a rilassarmi, con la musica a tutto volume. "Bea! Bea" dice Laura scuotendomi. Apro gli occhi di colpo, sussultando. "Mi hai spaventata" dico togliendo le cuffiette dalla orecchie. "E' ora di pranzo" dice informandomi. "Va bene, arrivo" dico alzandomi dal letto. Pranzo rapidamente, e corro in camera mia a prepararmi. Indosso un paio di jeans, una maglietta blu a maniche corte, una felpa grigia col cappuccio, e le all star. Metto un velo di cipria, un po' di eyeliner e un filo di lucidalabbra. Perfetto! Mi arriva un messaggio. È di Sam. *Sono da te tra 5 min*. *perfetto!* rispondo. Prendo la borsa, ed esco dalla camera. "Alt" dice Mike facendomi sussultare. Mi volto verso di lui confusa. "Divertiti, mi raccomando" dice premurosamente. Annuisco e lo abbraccio velocemente. "Ciao" dico avvicinandomi alla porta. "Ciao mi saluta lui. Esco di casa, oltrepasso il giardino, e mi ritrovo di fronte Sam. "Ciao" dico abbracciandola. "Martina?" chiedo interessata. "Mi ha detto che aveva da fare" dice Sam. "Ahh" mi lascio sfuggire. Ci avviamo, e in poco arriviamo. Come al solito, i ragazzi ci stanno aspettando, seduti su una panchina. "Ciao" dicono sorridendo, avvicinandosi a noi. Matt mi si avvicina e mi bacia improvvisamente, cogliendomi alla sprovvista. Quando ci allontaniamo lo vedo sorridere, e automaticamente, sorrido anche io. "Manca qualcuno?" chiedo curiosa. "Ho invitato anche un nostro compagno di classe, Hendric. Eccolo!" dice indicando un ragazzo che si sta avvicinando a noi. "Ciao" dice battendo il cinque a Luke. "Ti presento Mirko, Matt, Bea e Sam" dice indicandoci. Lo sguardo di Hendric si sofferma su Sam. Lei arrossisce rapidamente, mentre lui continua ad osservarla con uno strano sorrisetto. "Dove pensavate di andare?" chiede Mirko, piazzandosi esattamente davanti a Sam , così che, Hendric non la possa più guardare. Sembra a me, o è geloso? "Ci sono tanti musei qui a Londra, che ne dite di vistarne uno?" propone Matt. Annuiamo tutti entusiasti, e ci avviamo, seguendo Mirko, che continua a tenere sottocchio Sam ed Hendric. In poco arriviamo alle porte del Britisch Museum. Matt e Mirko si avvicinano all'ingresso per leggere gli orari. "Cattive notizie ragazzi" dice Matt. "Questa domenica è chiuso perché devono finire di allestire delle vetrine." conclude Mirko. "Peccato" dice Hendric, senza staccare gli occhi di dosso da Sam. "Facciamo la solita passeggiata, allora?" propone Luke. "Va bene" annuiamo tutti. Mi fermo ad allacciarmi le scarpe, mentre gli altri si avviano. Noto, però,  che Hendric trattiene Sam per un braccio. Lei si volta verso di lui, stupita. "Dimmi" dice solamente. "Hai degli occhi bellissimi" dice avvinandosi a lei pericolosamente. Ma in suo soccorso, arriva naturalmente Mirko, che si intromette tra di loro , fingendo un improvviso colpo di tosse. "Che cavolo vuoi?" chiede Hendric sbuffando.
"Parli con me?"
"No , guarda,  col tizio che sta passando col cane" ribatte acido Hendric, indicando un signore che sta passeggiando col suo cane dall'altro lato della strada. Mirko gli scocca un occhiataccia, mentre Hendric torna a posare il suo sguardo su Sam. Le afferra poi la mano trascinandola al suo fianco. Sam si volta verso di lui , chiedendogli spiegazioni. Mirko li insegue , piazzandoglisi davanti.
"Cosa c'è ora?"
"Lasciala in pace" controbatte Mirko arrabbiato. "Ragazzi, vi prego" li supplica Sam. "Vieni Hendric" lo chiama Luke. Hendric si allontana sbuffando, ma in questo modo, Mirko e Sam, possono godersi un po' di tranquillità. Matt mi si avvicina sorridendo. "Non trovi che stiano bene insieme?" chiedo indicando Mirko e Sam. "Eccome, sapessi quanto parla Mirko di Sam, lo fa in continuazione!" mi informa lui. "Davvero?" chiedo stupita. "Già" dice annuendo. "Creo che prima o poi si dichiareranno, e spero per loro che Hendric, o chissà chi, non si intrometta" dico speranzosa. "Dovevi sentire prima cosa mi ha detto Mirko su Hnedric, 'Ma possibile che le stia così attaccato? Perché  non la lascia in pace?'" mi racconta Matt sorridendo. Non posso fare a meno di sorridere anche io, il solo pensiero di Sam e Mirko insieme, mi infonde tanta felicità, anche perché credo che valga lo stesso per entrambi.

Spazio autrice:

Ecco qui il nuovo capitolo!

Scusate se non ho aggiornato prima, ma oggi avevo da fare. Continuate a votare, mi raccomando!

Baci, baci.

Giulialovegiulia

You Belong With Me (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora