Capitolo 62 : Tu sei sempre il migliore

173 7 0
                                    

"Bea!" mi richiama qualcuno. Mi volto di scatto, allontanandomi da Matt. Filippo ci sta osservando imbarazzato. "Dimmi" dico sorridendo. "Mio padre vuole che torniamo a casa, e che stasera saremo ospiti da voi a cena, quindi ci vogliono a casa alla svelta!" spiega lui. "Certo! Ti dispiace se vado via ora?" chiedo a Matt. "No, no, ti accompagno" dice lui sorridendo. "Grazie" dico dandogli un bacio sulla guancia, per poi allontanarmi e andare alla ricerca di Sam e Martina. "Marty!" urlo non appena la vedo. "Bea! Dimmi" si avvicina lei, sorridendo. "Io e Filippo dobbiamo andare a casa ora" dico solamente. "Vengo anch'io" risponde lei. "Sicura?" le chiedo incerta. "Certo, e ora di andare a casa, visto che poi dobbiamo uscire anche domani pomeriggio e domani sera" mi ricorda. "È domani sera la festa di Leo?" chiedo spiazzata. "Cavoli! E il regalo? Venite anche voi?" chiedo riferendomi a lei e Sam. "Sì, io e Sam gli abbiamo già preso il regalo, se vuoi puoi aggregarti a noi" dice, sempre sorridente. "Grazie" dico abbracciandola. "Io vado a cercare Sam, ci vediamo dopo" dice lei allontanandosi. Mi volto di scatto, andando a finire contro a qualcuno. Alzo immediatamente la testa, ritrovandomi davanti Davide. "Davide! Ti stavo cercando!" dico sorridendo. "A proposito, Bea, allora, domani sera vieni alla festa del mio amico?" chiede speranzoso. "Domani sera? Quanti anni compie il ragazzo?" chiedo ricollegando un po' di fili nella mia mente. "Diciassette" dice confuso. "E come si chiama?" chiedo ancora. "Leo, perché?" chiede più confuso di prima. "È il cugino di Matt! Avevo già pensato di andarci, quindi direi che ci vediamo là!" dico sorridendo. Mi sarebbe dispiaciuto fare un torto a Davide, ma se andavo con lui, facevo invece un torto a Matt, quindi è meglio così. "Bea!" mi richiama qualcuno. Mi volto di scatto. Ci sono Luke, Mirko, Matt, Martina, Sam e Filippo che mi stano aspettando. "Ma venite tutti?" chiedo sbalordita. "Sì perché?" chiede Luke. "Ti dispiace?" continua Mirko. "No, no, anzi, mi fa piacere. Solo che non voglio rovinarvi il pomeriggio " spiego avvicinandomi a loro. "La maggior parte di noi deve andare a casa mentre altri hanno semplicemente voglia di farsi una bella passeggiatina" dice Sam guardando Mirko. "Allora andiamo!" rispondo raggiante. "Ciao ragazzi!" ci salutano Federico e Davide avvicinandosi a noi. "Ciao Fede" lo salutano i ragazzi, dandogli il cinque. "Davide" lo saluta Matt in tono di sfida. "Matt" replica l'altro. "Ciao Bea!" dice Davide, avvicinandosi a me e abbracciandomi forte, lasciandomi sorpresa. "Ciao" lo saluto imbarazzata. "Grazie ancora!" dico staccandomi da lui. "Figurati! Per te, questo e altro" dice lui sorridendomi. "Bene, è ora di andare" si intromette Matt, afferrandomi la mano e trascinandomi via. "Ci vediamo in giro Davide" lo saluta Filippo, dandogli il cinque. Ma perché i ragazzi hanno questa mania di darsi il cinque o delle gran pacche sulla schiena? Non è più tenero un abbraccio? Filippo passa poi a salutare Federico. "È stato un piacere!" dice Federico, stringendo la mano a Filippo. "Piacere mio!" risponde lui. James rimane invece in disparte, ignorando tutti i presenti, rimanendo concentrato solo sul suo cellulare. "Ci si vede, James!" lo salutano i ragazzi. Lui si limita a fare un piccolo cenno con la mano, e annuendo con la testa. "Ciao" li salutiamo per l'ultima volta, almeno spero. Ci allontaniamo da loro, attraversando il parco. "Allora, contenta cuginetta?" chiede Filippo avvicinandosi e circondandomi le spalle con il braccio. "Eccome!" dico trattenendo una risata, vedendo la faccia gelosa di Matt. "Allora domani mattina ci troviamo e andiamo a visitare il Bristish Muesum?" chiede Sam, venendomi incontro. Grazie Sam! "Certo!" annuncio io entusiasta. "Cos'è?" chiede Filippo. "Uno dei musei principali qui a Londra" lo informa Martina. "Grande!" ribatte Filippo. "Perché non vieni anche tu, così ne approfittiamo per farti vedere la città?" propone Mirko. "E così continui a raccontarci dei momenti mozzafiato che hai passato giocando nel Manchester United" puntualizza Luke. "Oh, adesso b asta!" brontolo scherzando, mentre Martina tira una gomitata a Luke, sempre in modo scherzoso. "Già, raccontaci le tue esperienze mozzafiato, non vediamo l'ora" ribatte Matt sottovoce, in tono di sfida. Mi allontano rapidamente da Filippo, per avvicinarmi a Matt. "Ehi, tutto bene?" chiedo affiancandomi a lui. "Certo!" ribatte lui senza guardarmi. Mi sta prendendo in giro. È ovvio. Lo capsico dal tono di voce che usa. "Se ti disturba qualcosa puoi dirmelo" dico comprensiva. "Lo so" dice solamente, senza guardarmi in faccia. "E Filippo è solo mio cugino, potrà anche giocare nella squadra migliore al mondo o essere il giocatore migliore del mondo, ma per me, tu sei sempre il migliore" dico spontaneamente. Sinceramente non riesco neanche a capire come mi sia venuta una frase del genere, degna da citazione di tumblr. Matt alza immediatamente il volto, che gli si è illuminato, dopo la mia frase così poetica. "Davvero?" chiede parendomi la mano e portandosela alle labbra. Annuisco solamente, senza smettere di sorridere. "Ti amo" dice prima di avvicinarsi per baciarmi. Chiudo gli occhi di scatto, lasciandomi andare. Milioni di farfalle, anzi no, elefanti, iniziano a danzare allegramente nel mio stomaco, mettendomelo in subbuglio. Ci allontaniamo l'uno dall'altra, ancora sorridenti. Riprendiamo a camminare, per raggiungere gli altri, senza smettere di sorridere o di guardarci. "Allora, è domani sera la festa di Leo?" chiedo curiosa, più che altro per fare conversazione. "Sì, hai già pensato a che regalo fargli?" chiede dolcemente. "Mi sono aggregata a Sam e Martina, quindi mi affido a loro" dico ridacchiando.

Spazio autrice:

Ecco qua il nuovo capitolo!! Come vi sembra? So che è un po corto, ma portate pazienza, per favore!

COMMENTATE E VOTATE, MI RACCOMANDO!!

A domani!! XD!

Baci, baci

Giulialovegiulia

You Belong With Me (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora