Twitter ||Niall Horan|| (da revisionare)

6. Ricordi e gelosia.

@zaynmalik a iniziato a seguiti.

Emma rilesse più volte quella notifica sul telefono, non potendoci credere. Le vennero gli occhi lucidi solo al pensiero di poter parlare con lui.
Emma era felicissima, lo sarebbero state tutte le directioner, se fossero state al suo posto. Decise di inviargli un messaggio, sperando con tutto il cuore che le avrebbe risposto.

Emma Steel: Ehy Zayn, mi chiamo Emma e sono una tua grandissima fan. Grazie mille per avermi seguito ;)

Dopo che inviò il messaggio bloccò il telefono cercando di far diminuire i battiti del suo cuore, che erano diventati molto veloci. Forse mi ha seguita perché sono un'amica di Niall! Quindi vuol dire che ha parlato di me hai ragazzi? O mio dio... Quello fu il suo pensiero. La riportò alla realtà la vibrazione del suo cellulare, lo prese e le spuntò un grande sorriso.

Zayn Malik: Ciao Emma, Niall mi ha parlato molto di te. Volevo conoscere un po' la ragazza che ha incantato così tanto Niall :)

Emma sorrise a quel messaggio "Niall mi ha parlato molto di te" "Volevo conosce la ragazza che ha incantato così tanto Niall" Quelle erano le parole che rimbombavano nella testa di Emma.

Emma Steel: Spero che abbia parlato bene di me ;) e comunque, non avevate le prove?

Zayn Malik: Oh si ha parlato molto bene di te. Sono appena finite :)

Emma Steel: Non posso ancora credere che sto parlando con te.

Zayn Malik: Credici invece. Adesso non ti libererai facilmente di me

Emma Steel: Mi fa piacere saperlo.

Zayn Malik: Se Niall scopre che sto parlando con te mi uccide.

Emma Steel: Perché dovrebbe ucciderti? Non stai facendo niente di male.

Zayn Malik: Lo so! Ma é molto geloso di te.

Emma a quelle parole rimase spiazzata. Niall geloso? Di me? Pensò la ragazza mordendosi involontariamente il labbro.

Emma Steel: Scusa Zayn adesso vado, ci sentiamo.

Zayn Malik: Okay piccola, ci sentiamo ed é stato un piacere conoscerti. :)

Emma Steel: Anche per me é stato un piacere parlare con te ;)

Zayn posò il suo telefono sorridendo, secondo lui, Niall aveva trovato la ragazza giusta e lui forse, un'ottima amica. Intanto Emma si vestì e uscì di casa dirigendosi verso il parco dietro casa sua.
Arrivata al parco, si mise seduta sotto ad un albero per poi guardarsi intorno, ci veniva sempre quando era più piccola ma era cambiato molto da allora. L'altalena e i giochi erano ormai arruginiti, l'erba era cresciuta abbastanza e alcuni alberi erano stati tagliati poichè malati.

"Papà! Posso andare sullo scivolo?" . Chiese Emma, che aveva più o meno l'età di 6 anni.

"Certo principessa". Sorrise il padre. Emma iniziò a correre verso lo scivolo, ci salì sopra per poi mettersi seduta su di esso.

"E se mi faccio male?". Guardò lo scivolo un pó impaurita.

"Ci sono io, dai scendi non avere paura". Il padre si mise alla fine dello scivolo e lei prese coraggio scivolando per poi esser presa da lui. Emma sorrise. Lui la mise sulle sue spalle.