La ragazza aprí lentamente gli occhi. Aveva un mal di testa incredibile! Si mise seduta, sul letto,con molta fatica e iniziò ad elaborare quello che era successo la sera prima.
Oh no... Josh...la telefonata a Niall! Cosa ho combinato. Si mise una mano tra capelli nervosa. Cosa aveva combinato? Non poteva credere di aver fatto una cosa del genere.
Di solito, appena sveglia, mandava un messaggio a Niall ma per la prima volta non lo fece. Aveva paura, aveva paura di come potesse reagire il ragazzo dopo tutto quello che era successo. Aveva ragione ad essere arrabbiato, era pericoloso girare da sola a quell'ora.
Ma il ragazzo non era arrabbiato solo principalmente per quello, ma di Emma e Josh. Ero così maledettamente geloso. Solo al pensiero che quel ragazzo l'avesse toccate e baciata, gli faceva venir voglia di andare sotto casa di lui e prenderlo a pugni.
Niall dopo aver parlato al telefono con la ragazza era andato al primo bar lì vicino e si era ubriacato. Era così arrabbiato che doveva bere. Bere e distrarsi. Fece proprio la stessa cosa che aveva fatto Emma quella stessa notte, sbagliando però, come aveva fatto lei. Niente si risolveva con un bicchiere di alcool, ma parlando e lui lo sapeva bene.
Adesso si trovava nel suo letto, anche lui con un mal di testa incredibile. Era ancora arrabbiato, non tanto con Emma, ma con quel lurido bastardo che si stava per approfittare di lei e della sua debolezza, per poi portarla a letto e magari il giorno dopo, scomparire nel nulla. In quel momento non voleva sentire nessuno, ne i suoi migliori amici, che cercavano di farlo uscire dalla stanza da ore, ne la sua famiglia e ne Emma. Doveva prima sbollire tutta la rabbia e poi l'avrebbe chiamata.
La ragazza intanto si alzò controvoglia dal letto, guardó l'orario ed erano le due del pomeriggio. Sgranò gli occhi e andò velocemente a farsi una doccia e a vestirsi, mettendosi dei jeans, una maglietta bianca con su scritto "Stay Strong" e le sue amate Vans nere. Non era andata a scuola e non sapeva quanto la madre fosse arrabbiata con lei.
Si ricordò solo in quel momento che quel pomeriggio sarebbe arrivata la sua sorellastra Micol e suo padre, Alex. Sospiró rumorosamente scendendo le scale,si guardò intorno, ma non vide nessuno. Trovò però un biglietto.
"Amore, sono da Alex, ci vediamo pomeriggio. Non ti ho voluta svegliare perché ho sentito che sei ritornata tardi ieri sera. Parleremo più tardi...
Mamma xx "
Buttò il biglietto nel cestino. Vide che la madre le aveva preparato qualcosa da mangiare ma, non aveva molta fame, cosi decise solo di prendere il telefono, trovando un messaggio su Twitter del suo amico moro.
Zayn Malik: Ehy piccola, come stai?
Emma Steel: Solo un po di mal di testa, tu come stai? E Niall?
Zayn Malik: Mi dispiace piccola. Io sto bene e Niall, no. Sta poco bene,ma niente di grave.
A quelle parole Emma iniziò ad agitarsi e il suo cuore iniziò ad accellelare.
Emma Steel: Salutarlo da parte mia. Spero si rimetta presto :)
Decise di scrivere solo quello, dopo avrebbe scritto a Niall o lo avrebbe chiamato.
Zayn Malik: Lo farò, piccola non fare mai più una cosa del genere.
La ragazza sapeva che Zayn si stava riferendo alla sera prima e fece un respiro profondo prima di rispondere. Zayn aveva assolutamente ragione.
Emma Steel: Tranquillo, non lo faro più. Promesso.
Zayn Malik: Brava piccola.
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Twitter ||Niall Horan|| (da revisionare)
FanfictionEmma, una ragazza di 18 anni a cui piace la musica e che ama alla follia i suoi idoli, gli One Direction, ma sopratutto Niall Horan, il componente irlandese degli One direction. Cosa succederà se un giorno la seguisse su Twitter ? Cosa succederà qua...