27. Photograph.

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Una settimana dopo...

Era passata una settimana da quando si era lasciata con Niall. Pensava che con il passare dei giorni, il dolore che provava sarebbe man mano diminuito e invece successe proprio tutto il contrario.
Stava peggio, il dolore era aumentato. Quella settimana era rimasta a casa, non era mai uscita. Cercava di distrarsi nello studio. Aveva studiato tantissimo quella settimana, in quanto aveva l'esame finale tra pochi giorni. Era nervosa? Sì molto. L'unica cosa bella di quella settimana era che Lucas e Micol le erano stati vicino tutti quei giorni. Le era veramente grata per quello.

Era rimasta in contatto con tutti i ragazzi, tranne con Niall ovviamente. A volte stava le ore a fissare il telefono con la speranza che la chiamasse o le mandasse qualche messaggio, ma niente. Alla fine, era lei che lo aveva lasciato giusto? Passava le ore a rileggere tutti i messaggi che si erano mandati, dalla prima volta che si erano scritti all'ultima.
Rimaneva a fissare l'immagine del profilo del ragazzo. Si stava facendo del male da sola e questo lo sapeva benissimo, ma era più forte di lei. Ogni tanto chiedeva ai ragazzi di Niall ma loro svagavano sempre.
E se Niall avesse trovato già un altra con cui stare?
Questo era il pensiero fisso di Emma, ma cercò in quei lunghi giorni di non pensarci.

Erano le dieci di mattina ed Emma finalmente decise di alzarsi da quel letto dove ormai stava praticamente quasi tutta la giornata. Si alzava solo per lavarsi, mangiare e per passare dal letto al divano. Scese le scale e si fece spuntare sulla faccia un sorriso finto.

"Mamma" Salutò la madre con un abbraccio e lo stesso fece con Alex.

"Tesoro. Oggi io ed Alex usciamo, possiamo lasciarti sola?" La ragazza annuì velocemente.

"Si mamma, non sono più una bambina." Sbuffò e la mamma rise dandole ragione.
Prima di uscire la madre si girò verso la figlia e disse.

"Mangia qualcosa, non mangi quasi più."

"Okay mamma, vado a fare colazione." Emma si incamminò verso la cucina e prese una fetta di pane e ci mise sopra la sua amata Nutella.

Niall, invece, tutta la settimana era stato a pensare ad un modo per riaverla con se, per riconquistarla. Era stanco anche lui malissimo ma aveva trovato una soluzione. Sarebbe andato da lei e le avrebbe dimostrato quanto la amasse. Infatti Niall proprio in quel momento era a Roma.

Si, aveva preso il primo volo e si stava dirigendo verso casa della ragazza, insieme ovviamente agli altri ragazzi. I manager gli avevano dato il consenso ma non sarebbe dovuto restare lì così tanto. Avevano del lavoro da fare.

La ragazza sobbalzò sentendo la porta suonare, chi poteva essere? Non aspettava nessuno. Micol era uscita e Lucas stava con Andy. Anche lui aveva il diritto di stare un po' insieme al suo ragazzo. Aprì la porta e sbuffò. Oh fantastico!

"Josh, va via."

"No, Emma, devo parlarti." Lo sguardo di Josh, era serio. Molto serio. La ragazzo lo fece entrare e poi richiuse la porta alle proprie spalle.
Andarono al piano di sopra ed entrarono dentro la camera della ragazza.

"Cosa vuoi dirmi." Lei si mise seduta sul letto e lui fece lo stesso.

"Mi dispiace, mi dispiace per tutto, per averti offeso, per averti fatto del male. Non lo meriti. Sei una persona fantastica e non meriti che io ti continui a infastidire cosí. Quindi, io voglio porre fine a questa situazione. Lo sai, Emma io ti amo -la guardò e sorrise vedendola imbarazzata- ma, so che tu ami il biondino e..."

"Si chiama Niall." Lo interrupe.

"Okay okay -alzò gli occhi al cielo divertito- So che ami Niall, quindi, mi farò da parte ti lascerò la strada libera per farti essere felice per una volta." Emma sorrise sentendo le parole del ragazzo e apprezzò lo sforzo che stava facendo per lei. Ma diventò subito triste e il cuore iniziò a battere forte sentendo il nome Niall.

Twitter ||Niall Horan|| (da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora