30. Ulteriori problemi.

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Emma aveva appena finito di fare l'esame. Si sentiva molto più tranquilla e libera di quando era entrata in quell'aula.

Niall e i ragazzi la aspettarono fuori con ansia. Uscita completamente fuori dalla scuola fece un sospiro di sollievo. Si guardò intorno cercando di capire dove fossero i ragazzi e li intravide. Stavano su una panchina, a scherzare e a ridere tra di loro. Li raggiunse a passo svelto per poi urlare: "FINALMENTE LIBERA!"

I ragazzi sobbalzarono per poi guardarla e scoppiare a ridere.

"Dio, Emma. Ci hai fatto prendere un colpo, come è andata?" Chiese Louis sorridendo dolcemente.

"Bene bene. Pensavo fosse più difficile l'esame. Invece no e... -si bloccò accorgendosi che Niall non era lì con i ragazzi- ma Niall? Dov'è?" Chiese guardandosi intorno. Come mai non stava con loro? Era successo qualcosa? Oppure si stava facendo solo stupide paranoie?

"È andato un'attimo al bar. Dovrebbe arrivare a momenti." Infatti dopo le parole di Liam delle braccia si posarono sulla vita della ragazza e la tirarono a se. Il profumo di Niall le invase le narici, chiuse gli occhi e sorrise dolcemente.

"Facile?" Sussurrò il ragazzo al suo orecchio, riferendosi all'esame. Lei annuì solamente continuando a tenere gli occhi chiusi.

Intanto Micol e Zayn si allontanarono dai ragazzi parlando normalmente tra di loro.
"Qualche settimana fa, ti saresti mai immaginata che io e te, fossimo così uniti?" La ragazza abbozzò un sorriso e scosse la testa sussurrando un "no". Zayn la prese per i fianchi facendole mettere le spalla addosso ad un albero.

"Non pensavo neanche che sarebbe stato così bello, andare a letto con te." Disse Zayn, sempre in un sussurro.

"Cosa stai cercando di dirmi?" Micol mise le mani sul suo petto, così muscoloso. "Zayn, lo sai che non voglio una relazione seria." Il moro stava per dire qualcosa ma si bloccò. Micol non aveva ancora raggiunto la maggiore età, andava a scuola a Roma e l'anno prossimo avrebbe avuto gli esami. Non aveva tempo per una relazione a distanza. Basata su cosa, poi?

"Chi ti ha detto che voglio una relazione seria?" Sbottò irritato, allontanandosi leggermente. "Non ho mai detto una cosa del genere. Anche io, se ricordi bene, ho detto che voglio solo divertirmi, scopare e basta." Continuò freddo e distaccato.

"Ehi ehi, calmati!" Sussurrò Micol non capendo la reazione del ragazzo.

"Meglio se torniamo dagli altri." Disse girando le spalle e andando in direzione dei ragazzi. Micol invece non lo seguì, ma camminò nell'altra direzione andando verso casa, mandando intanto un messaggio ad Emma.

A Emma:
Sorellona. Mi dispiace di essere andata via così. Ma ho avuto un contrattempo. Comunque sono molto orgogliosa di te complimenti.

Da Emma:
Ehi Micol. Che contrattempo? Nulla di grave spero. Sta tranquilla appena puoi raggiungici a casa, noi stiamo la.

A Emma:
Niente di grave tranquilla. Comunque appena arrivo devo parlarti. Ho provato a non affezionarmi ma non ci sono riuscita. Dio, come posso essere così stupida? avevi ragione.

Emma lesse più volte quel messaggio non capendo cosa le stesse dicendo la sorella. Stava parlando di Zayn?

Da Emma:
Affezionata a chi? E poi su cosa avevo ragione?? Micol tu non sei stupida. Non lo pensare nemmeno.

A Emma:
Sto parlando di Zayn. Non so cosa provo. Lo sto cercando di allontanare da me...

Da Emma:
Perché? Micol lui tiene a te. Non farlo soffrire, non lo merita.

Twitter ||Niall Horan|| (da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora