"A volta si cambia in peggio, perchè evidentemente non si è stati apprezzati quando si dava il meglio"
Quelle erano le parole che si continuò a ripetere Micol per tutta la notte. Quelle parole avevano toccato profondamente la ragazza. Forse Emma aveva capito qualcosa del suo passato? Ma come era possibile?
Micol stava ancora nel suo letto, non aveva voglia di fare niente se non piangere per tutti i ricordi che le erano venuti in mente. Emma era uscita quindi poteva benissimo sfogarsi.
Non le piaceva farsi vedere debole davanti ad altre persone.
Micol aveva formato una corazza. Già una carozza dopo tutto quello che aveva passato. Ma era come se quella frase l'avesse distrutta in un minuscolo secondo. Aveva distrutto tutto quello che si era formata in quei due anni.
Stava crollando, pian piano. Non poteva più far finta che tutto andasse bene e soprattutto che lei stava bene. Niente andava bene.
Il suo passato la tormentava come ad Emma del resto.
Si alzò dal letto e si guardò allo specchio. Aveva un aspetto orribile, capelli arruffati, occhiaie sotto gli occhi. Quest'ultimi erano spenti.
Quale era il passato che nascondeva Micol?
Lei prima era una ragazza solare, dolce e simpatica. Aveva un ragazzo bello, alto, il più popolare della scuola, stronzo e puttaniere. Lei lo amava e voleva provare a cambiarlo.
Ci riuscì. Almeno questo era quello che aveva creduto. Con lei si comportava diversamente, era dolce e non era il solito stronzo.Stettero insieme per un'anno e andarono anche a letto insieme. Lei era super felice. Aveva cambiato una persona, grazie alle sua dolcezza e al suo amore e ne andava molto fiera.
Credeva di aver trovato l'amore....si credeva.
Dopo un pò di tempo scoprì che il ragazzo, di nome Mattia, l'aveva solo usata.
Aveva fatto una stupida scomessa con i suoi amici.
Doveva solo riuscire a portarla a letto. Ecco perché si comportava diversamente con lei. Solo per entrare nelle sue mutande.Micol appena scoprì della scommessa le si spezzò il cuore. Aveva dato tutta se stessa a quel ragazzo. Aveva messo a nudo ogni parte di lei, letteralmente. Aveva fatto vedere delle sue parti che non aveva mai mostrato a nessuno.
Gli aveva dato tutto l'amore possibile. Tutto l'amore che una donna poteva dare ad un uomo.
Lei era una ragazza che credeva nell'amore. Ma dopo l'accaduto aveva smesso di crederci.
Adesso credeva che l'amore faceva schifo. Che l'amore non esisteva.Ecco perché era diventata così. Così fredda e stronza. Non voleva più soffrire e tantomeno farsi mettere i piedi in testa da nessuno.
Ma, si sentì tremendamente in colpa ricordando tutto quello che aveva fatto ad Emma.Micol era gelosa di lei. Insomma, si sentiva con i suoi idoli ed era felice e lei voleva solo essere al suo posto.
Ma sapeva benissimo che Emma meritava tutta la felicità di questo mondo.Micol scoppiò a piangere. Era da tantissimo tempo che non piangeva. Doveva sfogarsi. Prese i cuscini e li gettò a terra, così come le lenzuola e il suo telefono che si ruppe in mille pezzi. Ma in quel momento non gliene fregava niente. Fece tutto questo piangendo. Era stufa di tenersi tutto dentro. Era stufa di far finta che andasse tutto perfettamente bene.
Emma rientrò a casa dopo aver trascorso la mattinata con il suo migliore amico. Si era divertita molto.
Entrò in camera e sgranò gli occhi vedendo tutti gli oggetti a terra, il telefono di Micol in mille pezzi e Micol stessa,che stava piangendo, accasciata a terra.
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Twitter ||Niall Horan|| (da revisionare)
FanfictionEmma, una ragazza di 18 anni a cui piace la musica e che ama alla follia i suoi idoli, gli One Direction, ma sopratutto Niall Horan, il componente irlandese degli One direction. Cosa succederà se un giorno la seguisse su Twitter ? Cosa succederà qua...