La ragazza correva e correva per le strade di Londra. Come aveva fatto ad arrivare fino a li. Qualcuno la stava inseguendo. Ma chi? Alla fine cascò e il ragazzo misterioso la prese per un braccio. Lo guardò attentamente. Era Niall!
"Ehi, Niall. Perché mi ricorrevi?" Sussurrò anche un pò spaventata. Il ragazzo in tutta risposta la baciò con forza facendola sbattere al muro e cercò di levarle la maglietta.
"Niall non voglio." Cercò di allontanarlo dal suo corpo, ma lui la teneva troppo stretta a se. Continuò a baciarle il collo con forza e rabbia. Cosa prendeva al ragazzo?
"Niall, lasciami andare!" Il ragazzo rise di gusto.
"Io lasciarti andare? Mai! Ti scoperò qui, in mezzo alla strada, così forte che non riuscirai a camminare per una settimana." Emma sgranò gli occhi. Cosa? Da quando Niall era diventato così aggressivo?
La ragazza iniziò ad urlare e cercò di farsi notare da qualcuno che la aiutasse, invano.La ragazza si svegliò di soprassalto, dopo aver fatto un incubo e guardò l'ora, erano le otto e mezza del mattino.
Era solo un brutto incubo. Bruttissimo incubo.
Accese il telefono e vide dieci chiamate perse e dei messaggi su Whattapp.
Sia le chiamate che i messaggi erano di Niall.
Si alzò, sapendo che non si sarebbe riuscita ad addormentare.Scese in cucina e sobbalzò alla vista di Lucas che guardava la TV sul divano.
"Lucas! Come sei entrato?" Il ragazzo si girò e le sorrise.
"Tua madre mi ha fatto entrare e poi è andata a lavoro." Emma annuì solamente senza aggiungere altro.
"So cosa è successo." Disse di botto Lucas. La ragazza si girò verso di lui sorpresa. Come faceva a sapere quello che era successo?
"Come?"
"Harry mi ha detto quello che è successo." La ragazza alzò gli occhi al cielo e Lucas continuò.
"Perché te ne sei andata, dopo che hai baciato Niall?" Lei lo guardò per poi mettersi seduta sul divano, facendo un sospiro. Lucas era li per lei e lei aveva bisogno di sfogarsi con lui.
"Perché per lui sono come un'amica -il ragazzo rise- cosa ridi, adesso?"
"Un'amica, davvero?" Annuì e lui continuò.
"Non siete solo amici. Non possono essere amici due che si guardano in quel modo. Non possono essere amici due come voi, che vi cercate con gli occhi, che fate l'amore con gli occhi. Lo ami, lo ami con tutta te stessa. Ti eri ripromessa che non ti saresti più innamorata, ma lo hai fatto e al cuore non si comanda, Emma. Non puoi farti una colpa per questo. Adesso prima che tu lo perda per sempre, va da lui e digli quello che provi."
"Non voglio soffrire di nuovo." Ammise la ragazza.
"Allora è questo il problema? Non vuoi soffrire?" La ragazza annuì e Lucas sospirò.
"Emma..."
"No Lucas! Se soffrirò di nuovo per amore, crollerò. Ma questa volta non riuscirò ad alzarmi come ho sempre fatto. Io ho bisogno di qualcuno che resti e ho bisogno di saper contare sempre su di lui. Ho bisogno di attenzione, di baci e abbracci, ho bisogno di sorrisi e di star bene."
"Niall è quello di cui hai bisogno. Cazzo, Emma, apri gli occhi. Lui è la tua salvezza. Vale la pena rischiare di soffrire, per lui?"
"Si ne vale la pena." Disse dopo qualche minuto la ragazza con gli occhi lucidi.
"Loro non prenderanno un jet privato ma l'aereo normale. Non so il perché ma è quello che mi ha detto Harry. Piccola, sbrigati, prima che sarà troppo tardi."
La ragazza grazie a Lucas e alle sue parole decise. Si alzò e salì in camera per vestirsi, prese il telefono e uscì di casa senza far caso al ragazzo che le stava parlando.
Doveva arrivare all'aeroporto in tempo, erano le nove del mattino e poteva solo sperare che i ragazzi non fossero già partiti. Non poteva perderlo, non poteva perdere l'unica persona che l'aveva salvata. L'aveva salvata dal suo dolore.
Non poteva perderlo solo perché lei aveva paura sarebbe stato l'errore più grande della sua vita.Arrivò all'aeroporto e si guardò intorno, non vedeva ne Niall, ne gli altri ragazzi.
Vide un'uomo della sicurezza e si avvicinò."Scusi mi saprebbe dire se il volo Roma-Londra è già partito?" L'uomo la guardò per qualche minuto per poi rispondere.
"Vede quell'aereo lì?" Le indicò un aereo che si stava muovendo sulla pista. La ragazza annuì.
"Quello è il volo Roma-Londra." Oh no! La ragazza ringraziò per poi allontanarsi dall'uomo e le scesero alcune lacrime. L'aveva perso. Aveva perso la sua ancora. La sua salvezza.
Era arrivata tardi, troppo tardi. Se fosse arrivata leggermente prima, tutto sarebbe stato diverso. Si mise seduta su una panchina. Non poteva perderlo. No.
E fu solo allora che le venne un'idea.Ragazze lo so che questo capitolo è corto, ma lo ho fatto apposta. Nel prossimo capitolo mi farò perdonare, succederanno tantissime cose. OPSS, NIALL È ANDATO VIA E NON SI SONO CHIARITI! NON UCCIDETEMI. Allora, secondo voi cosa sarà queste idea che le è venuta??
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Twitter ||Niall Horan|| (da revisionare)
FanfictionEmma, una ragazza di 18 anni a cui piace la musica e che ama alla follia i suoi idoli, gli One Direction, ma sopratutto Niall Horan, il componente irlandese degli One direction. Cosa succederà se un giorno la seguisse su Twitter ? Cosa succederà qua...