29. Sono un'egoista

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[leggete lo spazio autrice alla fine, grazie]

"Dove stiamo andando?" Chiese Emma sbuffando impaziente. Nessuno volevano dirle niente e ormai erano più di venti minuti che stavano in macchina.

"In un posto." Zayn rispose vago e la ragazza lo guardò male, anzi malissimo.

"Si, ma quale posto.?" Insistette.

"È una sorpresa Emma." Rispose Louis, guardandola divertito.

"Odio le sorprese." Sbuffò impaziente e scocciata. È vero, non le piacevano le sorprese.

"Piccola, ti piacerà." Le sussurrò Niall all'orecchio, mettendo una mano sulla sua coscia, gesto che la fece rabbrividire. Il ragazzo sorrise e la ragazza lo notò, arrossendo leggermente.

Ad un certo punto la macchina si fermò e i ragazzi scesero aspettando Liam, Lucas, Josh ed Harry che stavano con un'altra macchina. Parcheggiarono e anche loro scesero tutti sorridenti.

"Siamo venuti in spiaggia!" Notò Lucas ed Harry annuì.

"Oddio." La ragazza si mise una mano sulla bocca sorpresa.

"Ti piace." Lei annuì, non riuscendo a dire altro. Era una spiaggia libera, che non aveva mai visto in diciotto anni e il mare era limpido e la luce della luna rifletteva sull'acqua. I ragazzi si misero seduti sulla sabbia e iniziarono a parlare e a chiacchierare tra di loro ma Emma era ancora in piedi ed avanzò verso la riva per poi mettersi seduta sulla sabbia umida.

Chiuse gli occhi ascoltando il rumore delle onde e sentendo il vento che le scompigliava i capelli.
Si sentiva così bene in quel momento, così tranquilla e serena con se stessa. Quel posto la rilassava completamente. Riaprì gli occhi e si guardò intorno. Eppure quella spiaggia le era famigliare, come se ci fosse già stata tanto tempo fa. Ma con chi?

"Papà prendimi" La bambina correva sulla sabbia ridendo felice. C'era il padre che la  rincorreva divertito.

"Ti ho presa!" Le prese i fianchi e la prese in braccio facendole emettere un piccolo urlo dalla bocca.

"Papà?" La bambina si accoccolò sul suo petto chiudendo gli occhi.

"Dimmi piccola." Il padre le accarezzava i capelli, facendola rilassare.

"Sto tanto bene in questo posto!" Ammise la bambina guardando il sole, che ormai stava tramontando.

"Anche a me, mi piace tantissimo questo posto."

"Allora sarà il nostro posto segreto, solo tuo è mio." Disse la bambina sorridendo e il padre annuì acconsentendo.

Adesso si ricordava con chi ci era stata. C'era stata tanto tempo fa' con suo padre.
Era il loro posto segreto. Come aveva fatto a scordarselo? Non era cambiato niente, era rimasto tutto uguale. Sentì dei passi dietro di lei ma sapeva già chi fosse quindi, non si girò e continuò a guardare il mare, davanti a lei.

"Emma."

"Niall" Sussurrò la ragazza continuando a guardare davanti a se.

"Ti piace qui?" La ragazza annuì solamente è fece un piccolo sorriso togliendo gli occhi dal mare per farli incontrare con quelli di Niall.

"L'ultima volta che sono venuta qui avevo nove anni. -fece una pausa per poi continuare- Era il nostro posto segreto." Abbassò lo sguardo, ripensando a come erano belli quei momenti. Quei momenti da bambina, con suo padre. Da bambina era così felice! Tutti i bambini erano felici, non dovevano pensare a niente se non a giocare e a stare con gli amici, non avevano responsabilità e problemi.

Twitter ||Niall Horan|| (da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora