49. Mi hai fatto troppo male.

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[ Allora ragazze prima di leggere il capitolo, volevo solo dirvi che tra 5/6 capitoli finirà la storia. Ci sarà un seguito? Lo scoprirete presto.]

Emma stava sul divano con una tazza di tè in mano.
Louis invece le stava seduto vicino, cercando di consolarla.
L'aveva trovata sul divano, rannicchiata su se stessa, mentre piangeva e singhiozzava disperata.

Odiava vederla così, non se lo meritava, non meritava di soffrire così tanto. Durante il suo lungo pianto, gli aveva raccontato, tra un singhiozzo e l'altro, ciò che era successo con Niall e non poteva ancora credere che il suo migliore amico avesse fatto una cosa del genere.
Le ha spezzato il cuore, in tanti piccoli pezzettini.

Ormai lui dovrebbe fidarsi di lei, lo amava e questo sarebbe dovuto bastare. Lei gli ha dimostrato così tante volte che lo amava tantissimo, eppure Niall aveva la testa così dura che non riusciva proprio a capirlo.
Come poteva non vedere quanto Emma lo amava? Si vedeva dai suoi occhi.

Ogni volta che lo osservava, i suoi occhi le brillavano di emozioni, di sentimenti.
Lo ammirava come se fosse il diamante più prezioso di questo mondo. Il biondo era cieco, chiaro. Chiunque si sarebbe accorto di una cosa del genere.

"Emma." Louis mise un braccio intorno al collo e la tirò verso di se per abbracciarla.
Lei non oppose resistenza, si lasciò cullare, coccolare e accarezzare. Aveva bisogno di un amico. E quell'amico era Louis.
Altre lacrime iniziarono a scendere lungo il suo viso, ormai distrutto, con il trucco calato e le guance rosse a causa del pianto, gli occhi gonfi e anch'essi rossi.

"Ti prego, pasta piangere! Ci sono io con te" Quello fu tutto ciò che le disse il moro prima di stringerla più forte.

"Come può solo credere una cosa del genere? Come? Io amo, mi ha detto delle cose bruttissime, mi ha spezzato il cuore." Sussurrò con voce rauca e bassa a causa del pianto.

"Io pensavo che lui mi amasse, che si fidasse di me, che...."

"Lui ti ama Emma." La interruppe il ragazzo, facendole alzare lo sguardo, che poco prima era abbassato.

"Non ne sono più così sicura. - ammise lei - se non ti dispiace, Louis, vado in camera mia. Ho bisogno di stare un po' da sola okay?" Lui annuì, comprendendo come si potesse sentire, in quel momento, la sua amica.

Emma appena entrò nella stanza, si guardò intorno, con sguardo pieno di dolore e ricordi.
Guardò il letto. Quel letto su cui fece per la prima volta l'amore con Niall, su cui loro si erano dichiarati eterno amore, unendosi in un corpo solo. Ricordava alla perfezione quel momento, quelle emozioni, così forti, così vere.
Perché tutti i sogni si trasformano in incubi?

Lei stava vivendo un sogno, con il suo ragazzo. Ma questo sogno era andato distrutto, come anche il suo cuore. Si avvicinò al letto, prendendo il telefono, lo accese e la prima cosa che vide fu una foto, di lei e Niall insieme, che sorridevano felici. L'avevano scattata il giorno dopo che si erano messi insieme.
Appena sbloccò il telefono, andò sulla musica e mise la prima canzone che le capitò davanti.

Settle down with me
Cover me up
Cuddle me in
Lie down with me
Hold me in your arms.
Your heart's against my chest
Lips pressed to my neck
I've fallen for your eyes
But they don't know me yet

And the feeling I forget
I'm in love now

Kiss me like you wanna be loved
Wanna be loved
Wanna be loved

Twitter ||Niall Horan|| (da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora