Emma si trovò nella sua stanza. Si guardò intorno ma non vide nessuno. Si trovava sul suo letto. All' improvviso sentì una voce e si girò di scatto.
Niall eri lì. A qualche centimetro di distanza da lei. La ragazza sorrise vedendolo."Niall che ci faccio qui?". Il ragazzo non rispose e ad Emma svanì il sorriso.
"Niall parlami, che succede?" Niall le si avvicinò con uno sguardo freddo, glaciale che la fece rabbrividire. Era arrabbiato. Ma per cosa?
"Non voglio più vederti, ne sentirti. Scordati di me chiaro?" Ringhiò lui ed Emma sgranò gli occhi.
"Cosa? Perchè?"
"E me lo chiedi anche?" Urlò Niall in prede alla rabbia. La ragazza iniziò a piangere silenziosamente. Cosa aveva fatto? Si alzò dal letto e si mise di fronte al ragazzo che in quel momento era fuori di se.
"Niall che ti prende? Sta calmo." Sussurrò lei, guardando gli occhi azzurri del ragazzo. Ma non erano i suoi soliti occhi azzurri. Erano molto più scuri del solito. La ragazza posò la mano sulla sua guancia ma il ragazzo si scostò.
"Non voglio più vederti, Emma. Devi uscire fuori dalla mia vita. Non cercarmi più. Sei solo una puttana!" La ragazza trasalì alla sua ultima parola. Cosa? Puttana? Ma cosa stava succedendo?
"Non sono una puttana!".
"Ah no, allora perché quando stavamo insieme, tu -indicò la ragazza- mi hai tradito? Mi hai fottutamente tradito!" Urlò ed Emma sgranò di nuovo gli occhi. Lei e Niall stavano insieme? E lei lo aveva tradita? Perché non si ricorda niente di queste cose?
"Niall..." Sussurrò la ragazza.
"No! Non voglio più sentire la tua voce, non voglio più guardarti negli occhi. Ti odio" Il ragazzo si girò di spalle e iniziò a camminare.
"No, Niall non te ne andare! Ti prego" Urlò Emma cadendo in ginocchio. "Non lasciarmi. Non anche tu!"
Il ragazzo si girò con lo sguardo freddo. Vide la ragazza a terra ma non fece niente, la guardava, con quello sguardo che faceva gelare il sangue nelle vene.
"Scusami se ti ho fatto del male...non lasciarmi, ti prego" In realtà, la ragazza non si ricordava niente di ciò che gli aveva fatto, ma si scusò, sperando che Niall, potesse perdonarla.
"Troppo tardi per le scuse, non ti pare!" La guardò e continuò "Addio Emma"
"No, no, no!" Urlò vedendolo sempre più lontano. "Io TI AMO!" Urlò ancora inginocchiata per terra, ma Niall non la sentì, era già uscito dalla sua camera.
Emma si svegliò di soprassalto con le lacrime agli occhi e il cuore che le batteva a mille. Aveva fatto un incubo, un grande incubo. Sentì il telefono squillare e rispose senza vedere chi fosse. Prima che iniziasse a parlare la sua voce parlò.
"Oh piccola, finalmente. Mi dispiace davvero tanto. Perdonami, io...sono solo molto stressato, non dovevo prendermela con te" No, non lui, non adesso. Non dopo aver fatto qull'incubo. Le scappò un singhiozzo e poi mise una mano sulla bocca.
"Non piangere. Odio sentirti piangere. Perdonami"
"Ti perdono Niall." Sussurrò con voce roca la ragazza. Sapeva che lo avrebbe perdonato. Lo avrebbe perdonato sempre.
" Emma, sei così buona". Sospirò. Niall si passò una mano nei capelli. Era sollevato nel sapere che Emma lo aveva perdonato, ma non sapeva per quale motivo piangesse. Era sicuro che non fosse solo per lui.
"Cosa c'è che non va Emma?".
"Ho fatto un incubo, ma non era su mio padre".
Niall si morse nervosamente il labbro.
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Twitter ||Niall Horan|| (da revisionare)
FanfictionEmma, una ragazza di 18 anni a cui piace la musica e che ama alla follia i suoi idoli, gli One Direction, ma sopratutto Niall Horan, il componente irlandese degli One direction. Cosa succederà se un giorno la seguisse su Twitter ? Cosa succederà qua...