XXXIX.

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Pochi istanti prima.
Solo pochi istanti prima Draco aveva pianificato la propria vita lontano da Harry.

Aveva pianificato di stargli lontano, per il suo bene, in modo che riuscisse ad avere la famiglia che non aveva mai avuto...e che lui non avrebbe mai potuto dargli.

E allora perché?

Perché, adesso avrebbe solo voluto prendere quella chioma rossa, che ora si stava impossessando, come una piovra, delle braccia del moro, e scaraventarla a terra?
Perché sentiva che quella ragazzetta si stesse impossessando di qualcosa che doveva essere suo?
Del suo posto nel mondo, proprio tra quelle braccia?
E, per Salazar, perché si sentì morire, quando quel sorriso che doveva essere solo suo, fu rivolto anche....a lei?

Aveva il diritto di essere geloso di qualcosa che aveva già deciso non poter avere?
Al quale aveva deciso di rinunciare?

Har: "Ginny! Ma che cosa ci fai qui?"
Gin: "Le vacanze di Natale! Che sarebbe dopodomani, se non te ne fossi accorto."
Har: "Ma non mi avevi detto saresti tornata."
Gin: "E invece eccomi qui, sorpresaa!"

La ragazza aveva fatto un'entrata scenografica dal camino, che ormai era perennemente connesso a quello della Tana. Per questo ottenne un perfetto effetto sorpresa, quando corse ad abbracciare l'amico, dal quale sembrava non volersi staccare più.

Gin: "Mi sei mancato tanto!" Aggiunse, con tanto di bacio sulla guancia del moro.
Har: "Anche tu Gin', anche tu.."
Her: "Ciao anche a te Ginny.."
Gin: "Ciao Herm'! Come va?"
Her: "Beh...il solito, a te?"

Finalmente, "la piovra lasciò la preda" e corse a salutare l'amica.

Gin: "Una noia mortale, Hogwarts senza di voi non è la stessa cosa."
Her: "Senza di noi...o senza Harry?"
Gin: "Non dire così! Sarà anche vero che Harry portava guai e scoop ogni anno, ma senza di te che aiutavi a risolverli saremmo probabilmente tutti morti a cau-"
Her: "MA C-co-cOsa dici Gin'! Hehe, n-noi e-eravamo in tre a risolvere le cose!
Già! Sembra quasi che tuo fratello non sia contemplato!"

La riccia, percependo il pericolo di ciò che avrebbe potuto scatenare quell frase fin troppo detta alla leggera, corse subito ai ripari, coprendo con una mano la bocca dell'amica ed ammonendola con lo sguardo, cercando di deviare immediatamente il discorso.

La rossa, sembrò recepire il messaggio, e spalancando gli occhi si accorse della cazzata che avrebbe potuto fare.
Così, come per controllare i danni, le due ragazze si girarono in contemporanea verso il moro, con ancora la mano di Herm a tappare la bocca di Ginny.

Tornarno a guardarsi di nuovo lasciando un sospiro di sollievo, quando notarono che l'attenzione di Harry era tutt'altro che su di loro, ma su di un biondino all'altro lato della stanza, anche lui distratto e troppo occupato a cercare di incenerir...

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Tornarno a guardarsi di nuovo lasciando un sospiro di sollievo, quando notarono che l'attenzione di Harry era tutt'altro che su di loro, ma su di un biondino all'altro lato della stanza, anche lui distratto e troppo occupato a cercare di incenerire la rossa con lo sguardo.

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