L.

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Dra: " Cos'è che non dovrebbe essermi d'aiuto?"

Finalmente, dopo quasi un'ora di attesa, la voce dell'unica persona che aveva davvero voglia di vedere, arrivò alle orecchie di Harry.

Si voltò così, rapito dal suo personalissimo canto di sirena, e ciò che vide lo lasciò esterrefatto.

Si voltò così, rapito dal suo personalissimo canto di sirena, e ciò che vide lo lasciò esterrefatto

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Draco, per Harry, era ancora più bello di quanto non ricordasse.
In nessun modo, sarebbe riuscito a distogliere lo sguardo da solo.
Ma se lo avesse fatto, avrebbe sicuramente visto che anche il biondo lo stava guardando
allo stesso modo.

Quei due erano così irrimediabilmente presi l'uno dall'altro, da far chiedere alle persone che li circondavano se non fossero stati pietrificati da un incantesimo.

Il primo a parlare fu Harry, in un'azione quasi meccanica.

Har: "Draco..."
Dra: "..Ciao.."
Har: "..Ciao...hai tagliato i capelli?"
Dra: "Te ne sei accorto subito..."
Har: "Già...sei...sei b-"
Her: "Ahem!"
L'intervento di Hermione fu provvidenziale per poter sciogliere i presenti dall'imbarazzo, e far uscire i piccioncini dal loro mondo.

Har: "Oh, Hermione! Ragazzi siete qui. Finalmente."
Ron: "Scusate il ritardo, abbiamo avuto qualche...inconveniente." disse, guardando torvo il biondo , che adesso aveva spostato tutta la sua attenzione sulla donna che avevano visto parlare da lontano con Harry.

Ron: "Vedo che hai compagnia, vi abbiamo forse interrotto?"
Ann: "No, affatto. Anzi, siete arrivati giusto in tempo, io ed il signor Potter stavamo parlando di affari. Piacere, mi chiamo Anne Mitchell."
Ron: "Aaah, sì certo. L'ho sentita spesso in radio."
Her: "La conosci?"
Ron: "Assolutamente! Prima della guerra avvisava tutti riguardo agli spostamenti dei mangiamorte, ad ogni ora del giorno. Molte persone sono salve grazie a lei."
Ann: "La prego, così mi lusinga signor..."
Ron: "Weasley, Ron Weasley. E questa splendida ragazza accanto a me è Hermione Granger, la mia ragazza."
Ann: "Che onore conoscere il golden trio di persona! Ho sentito tanto parlare di voi. E lei invece, deve essere Draco Malfoy."
Dra: "Lieto."
Ann: "Bene sg. Potter, non le ruberò altro tempo dai suoi amici, ma la prego, davvero, mi prometta che ci penserà, mi basta solo questo. Ecco il mio biglietto da visita, in caso dovesse cambiare idea le basterà scrivermi e io sarò da lei. Detto questo, vi auguro una buona serata."

Il moro, titubante, afferrò il biglietto, e vide la giornalista allontanarsi dopo aver salutato con un inchino.

Dra: "Non mi piace."
Ron: "La domanda è chi ti piace. Non mi sembra tu vada d'accordo con molte persone."
Dra: "E va bene così."

La serata continuò con più tranquillità, rispetto alla frenesia con la quale era iniziata.
Ora a quanto pare, era il turno per Ron ed Hermione di catturare le attenzioni, e lui poteva finalmente approfittarne per passare un po' di tempo con il suo adorato furetto platinato.

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