Ritornammo nell'insediamento in silenzio. Quello che era successo all'interno della Sala della Gilda aveva creato una cappa pesante sopra di noi che sembrava rendere il cielo più buio e l'aria più fredda, nonostante il clima in realtà non fosse cambiato.
Tra Samantha e quello che aveva ipotizzato Konrad, non vedevo come poteva essere altrimenti.
Elaine si era ubriacata fino a svenire quindi solo io, Konrad e Aine stavamo andando verso l'insediamento. Konrad stava camminando dietro di noi, completamente assorto nelle sue elucubrazioni, mentre Aine continuava a guardare alternativamente me o il mio compagno.
"Quindi... qual è il prossimo passo?" chiese la ragazza quando ormai eravamo vicini al cancello.
"Tornare alle nostre case. Ho bisogno di tempo per trovare questa Forbudt e ce ne vorrà altrettanto per prepararsi" rispose Konrad.
"Bene. Dove andiamo quindi?"
"Andiamo? Non hai un posto dove tornare?" domandò, incredulo.
"Assolutamente no. Voglio vedere la fine di questa storia".
"Stai scherzando?"
"No" disse, con tanta innocenza che se non l'avessi vista combattere avrei pensato che fosse una semplice ragazzina sciocca.
Konrad parve molto infastidito da quella risposta e decisi di avvicinarmi a lei.
"A me non dispiace che ti unisca a noi. In fondo potrebbe anche darci una mano" dissi.
"E come?" mi chiese Konrad
"A parte essere molto più agile di voi due ed essere in grado di usare un attributo di mana che a voi manca, possiedo molti contatti e risorse. Con il mio aiuto sarà molto più facile trovare Forbudt" rispose la ragazza.
Konrad non parve per nulla convinto ma non disse niente mentre entravamo nell'insediamento.
Nonostante tutto quello che era successo in realtà erano passate poche ore e le attività continuavano esattamente come prima: i mercanti esponevano le proprie mercanzie, i facchini trasportavano casse e barili pieni di chissà cosa e la gente chiacchierava normalmente dei fatti propri.
Quando fummo davanti al cancello di teletrasporto – e io mi stavo già infilando in bocca un po' di radice – Konrad mi superò e andò dall'addetto.
"Destinazione Etistin" disse.
Per un momento la sorpresa mi impedì di dire qualsiasi qualcosa, appena il tempo sufficiente perché Konrad facesse attraversare – praticamente spingendola – ad Aine il portale.
"Ricalibra il cancello per Blackbend" ordinò Konrad, con una forza che non ammetteva repliche.
Per un attimo l'addetto parve sorpreso ma la pressione che Konrad emanava lo costrinse ad eseguire il comando e il portale all'interno del cancello ebbe un sussulto mentre veniva impostato per Blackbend.
"Ma che cazzo!" riuscii infine a dire, sputacchiando un po' della radice.
Konrad non rispose, invece mi prese per un braccio e mi trascinò oltre il cancello di teletrasporto. Fu un viaggio breve ma ebbe come al solito l'effetto di farmi stare male e quando ci trovammo sotto la struttura di marmo che la Gilda aveva fatto costruire attorno al portale per coprirlo stavo trattenendo i conati.
"Sei davvero uno stronzo a volte" gli dissi tra i denti.
"Lo so" si limitò a dire, guardando gli intarsi con nonchalance.
Mentre il nuovo edificio regio veniva costruito la Gilda degli Avventurieri aveva deciso di erigere una struttura per coprire il grande portale, adornandolo con imprese eroiche di avventurieri famosi. Il messaggio non poteva essere più eloquente: Blackbend rimaneva di proprietà della Gilda.
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The Beginning After the End: Mysteries of the Past
FanfictionATTENTION - The first part of the chapters is in Italian, the second part is in English. Il continente magico di Dicathen sta cambiando. Forze immense e antiche si scontrano tra di loro, mettendo in mezzo milioni di vite innocente. Nel frattempo nuo...