Noi tre stavamo correndo attraverso la foresta, saltando rami, radici e rocce. Un'altra creatura sbucò fuori da un cespuglio ma Elaine la uccise con un fendente senza smettere di correre, così noi la seguimmo. Arrivati fuori dal bosco trovammo le porte del muro di legno chiuse e degli abitanti armati di arco e lunghe picche che tentavano di uccidere quante più bestie possibili con i loro scarsi mezzi. Sotto di loro la scena era rivoltante: sembrava come se una montagna di scarti di macelleria stesse provando ad attaccarli. Nessuna bestia era uguale alle altre, ma tutte sembravano un amalgama di parti di bestie differenti cucite insieme da un pazzo, proprio come mi aveva detto il capitano della nave. Anche Elaine impallidì dall'orrore, ma la sua esperienza fece passare subito quel momento e si rivolse a me e a Konrad.
"Io andrò alla carica e tenterò di ammazzarli tutti. Tu Konrad fammi da spalla e uccidi chi fugge. Wil, rimani vicino a lui ed evita che le bestie gli si avvicinino".
Elaine caricò la sua arma dell'attributo deviante del fulmine e si diresse verso l'orda. Una bestia di mana che aveva la testa di un serpente sul fianco sparò un getto d'acqua sulla zia di Konrad, ma questa lo scansò senza problemi e con uno swing uccise lei e tre sue compagne vicine.
Un'altra bestia di mana sbucò fuori dalla boscaglia e tentò di aggredirci con le fauci di lupo in fiamme. Alzai la mia ascia da combattimento, solo per venire anticipato da Konrad che impalò la bestia con uno spuntone di pietra. Con l'elemento acqua era ancora lento e impacciato, ma con l'attributo della terra era incredibilmente veloce e preciso. Nonostante la situazione provai nuovamente quella bruciante sensazione di essere rimasto indietro rispetto a lui, la stessa che avevo sentito nel momento della sconfitta.
Altre due creature, una con sei zampe da insetto e con una testa di capra che spuntava dalla schiena e l'altra con due teste di maiale fuse sul corpo di un grosso cane, ci attaccarono da due direzioni diverse. Non ebbi problemi a sbarazzarmi di quella con le teste di maiale mentre Konrad schiacciava con un masso quella con le gambe da insetto. Nel mentre Elaine, senza la minima difficoltà, uccideva una dopo l'altra le bestie asserragliate davanti al cancello.
"Queste creature sono piuttosto deboli" commentai guardando Elaine schiacciare la testa di uno strano bagarozzo sotto il tallone dei suoi stivali.
"Vero, ma sono tanti" aggiunse Konrad.
"Secondo te ce ne sono altri nella vegetazione? È difficile dirlo con tutte queste fluttuazioni di mana".
Konrad per un momento parve pensieroso e guardò il suo anello dimensionale. Alzò lo sguardo verso il villaggio da dove gli abitanti avevano smesso si usare le frecce e si limitavano ad abbattere chi si avvicinava con le picche.
"Forse è meglio guardare".
Dal suo anello dimensionale comparve un oggetto di ottone, dall'aria vagamente familiare.
Prima che potessi chiedere cosa fosse l'aria cambiò improvvisamente. Tutte le creature, che prima attaccavano a casaccio il villaggio o Elaine, improvvisamente puntarono verso di noi, una sequela musi deformi che ci guardavano con sguardi ferini.
Tutte insieme le bestie di mana partirono alla carica contro me e Konrad. Anche dalla foresta sbucarono bestie di mana che in uno stato di totale frenesia correvano incuranti dei loro arti storti.
"Cosa cazzo hai tirato fuori?" chiesi, senza in realtà attendermi una risposta.
Elaine tentò di intercettarne e ucciderne quante più possibili, senza tuttavia ottenere risultati dato che sbucavano da ogni direzione e nonostante l'attacco continuavano a correre verso di noi.
[Barriera di lance]
L'incantesimo si Konrad innalzò una selva di spine su cui molte delle bestie si infransero, ma quelle dietro, incuranti della carneficina, scavalcarono i corpi dei loro compagni per attaccare. Mi feci avanti e, caricando tutto il mana che potevo sulla lama, scatenai una mezzaluna incandescente che uccise alcune delle bestie più piccole e respinse quelle più grandi.
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The Beginning After the End: Mysteries of the Past
Fiksi PenggemarATTENTION - The first part of the chapters is in Italian, the second part is in English. Il continente magico di Dicathen sta cambiando. Forze immense e antiche si scontrano tra di loro, mettendo in mezzo milioni di vite innocente. Nel frattempo nuo...