🌙SAMPEAH

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Mi sveglio di soprassalto. Giurerei di sentire ancora il sapore di mare del bacio di Johnson sulle mie labbra.

No, non le mie, le labbra di Rechel ma non c'è poi tanta differenza. Mi alzo per recarmi in bagno e penso alla giornata appena conclusa. Non so bene cosa siamo io e lei, so solo che passo tutta la giornata con lei fino a che non arriva la sera e allora mi risveglio nel mio corpo. Mi sciacquo il viso e mi sistemo i capelli in una treccia attaccata alla testa.

Nella divisione Rising Moon mi hanno addestrato con l'ausilio di alcuni farmaci, ad espande la sensibilità dei miei cinque sensi.

I soggetti si sono dimostrati predisposti all'aumento di un personale senso.

Alcuni hanno iniziato a vederci con precisione assoluta e sono stati assegnati come cecchini speciali, come Franz. Altri hanno acquisito una particolare sensibilità al tatto, altri ancora hanno scoperto di aver acquisito un udito finissimo ed i restanti come me hanno scoperto uno straordinario senso olfattivo.

Delle categorie ancora più speciali delle nostre, una persona su dieci, non ha riscontrato nessun particolare aumento di capacità ricettiva nell'immediato.

Grazie ad ulteriori studi si è scoperto che queste persone avevano ampliato il loro basilare dono di veggenza. Si è rivelato un dono talmente raro e prezioso quanto pericoloso poiché è un dono che tende a stabilizzare la mente e provoca a lungo termine, dei problemi degenerativi al cervello.

La divisione però ama questi rari soggetti poiché preziosi nella preveggenza di sommosse, guerriglie e attentati.

Molte missioni assegnateci sono guidate da questi soggetti e alle volte decidono anche chi le deve svolgere.

Indosso la tuta di rappresentanza, ora mi calza a pennello il mio peso è tornato nella norma e i muscoli allenati riempiono la tuta in tutti i punti giusti.

Non penso di rientrare tra i soggetti colpiti da preveggenza, no, il mio dono si è rivelato subito e non era quello. Però questo rapporto creatosi con Rechel mi è ancora poco chiaro.

Può essere una mia capacità di entrare nella sua mente? Nel suo corpo?

No, so che non è così purtroppo. Lo sento e sono convinta che lo sente anche lei. Io sono te, così le ho detto. Perché l'ho fatto? Quando mi sveglio la mattina io sono veramente lei, mi sento parte integrante della sua essenza eppure mi sento diversa. Io ho la mia vita, il mio passato ed è completamente differente dal suo. Eppure la sua vita mi piace, sento che quella pace mi appartiene o forse me la sono guadagnata.

Continuerò a guadagnarmela combattendo durante le ore notturne contro i pericoli che incombono su questa terra. Il mio premio sarà svegliarmi la mattina, nel suo letto morbido e tra le lenzuola profumate per affrontare una magnifica e noiosa giornata di routine di vita quotidiana, piena di problemi amorosi, dolore e amicizia.

Giornate che io non ho più da quando mi sono arruolata.

Indosso gli stivali neri ed esco. E' una serata fredda e ventilata invernale. Ho scelto di riposare in una postazione vicina al quartier generale visto l'appuntamento che mi aspetta oggi.

Digito il mio codice e scannerizzo le mie impronte per entrare. Le guardie all'entrata mi salutano ed io rispondo con un grugnito. Una delle guardie mi è molto familiare, sicuramente abbiamo passato qualche ora di addestramento insieme e qualche ora nella sua camera successivamente.

Da noi l'amore non esiste, impariamo a gestire ed eliminare i sentimenti fin dai primi corsi di addestramento. Un soldato innamorato è un soldato morto. Franz me lo ripeteva sempre, specialmente durante il corso sessuale.

THE RISING MOONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora