Socchiudo leggermente gli occhi e mi sento respinta indietro con forza. Mi sembra quasi di nuotare faticosamente in alto mare mentre la corrente mi fa retrocedere verso la riva.
Provo a concentrarmi. Il mio corpo è lì proprio dietro quelle nubi nere attraverso le quali passa qualche spiraglio di luce.
Non riesco a raggiungerlo però. Provo a muoverli, tento di controllare il movimento della mia mano o del mio respiro ma non riesco ad afferrare la sostanza pura e semplice che è il mio corpo.
Apro la bocca ed inalo un respiro profondo. Sembra non terminare più, una boccata d'aria dopo un mare d'acqua salata. Apro gli occhi improvvisamente e vengo invasa dal rumore circostante. Franz mi scuote le spalle mentre qualcuno mi dà la scarica direttamente sul petto. La risacca si ritrae e i miei occhi si richiudono senza il mio volere.
-Dannazione! – Sento gridare Franz mentre la sua voce si allontana. Vengo respinta dietro alle nubi nere dove il nulla mi avvolge. Sento delle aspirali colorate fluttuarmi intorno. Sanno di pace, di spensieratezza. Mi accarezzano i pensieri chiedendomi di lasciarmi andare, di seguirle. Mi concentro sul mio respiro, sulla mia bocca. Io ho un corpo, ho delle mani, devo resistere!
La corrente si placa e respiro un'altra boccata d'aria.
Riapro gli occhi e vedo il volto di Franz a pochi centimetri dal mio.
-Resisti Tarha! Ti avevo avvisata! Dove cazzo sei stata!? Resisti dannazione! – I suoi meravigliosi capelli sono scompigliati mentre mi urla contro. Qualcuno prova a fermarlo ma lui se li scrolla di dosso con rabbia.
-Franz... - Provo a sussurrare con una voce che non sembra appartenermi.
-Sono qui con te! Ci sono io qui Leana! – Si guarda intorno in preda al panico mentre mi accarezza dolcemente i capelli.
-Franz... – Provo a ripetere. Vorrei allungare una mano verso di lui.
-Muovetevi! Datevi una mossa subito! – Urla a qualcuno. Mi sento toccare, delle mani fredde toccano il mio corpo ma non mi importa. Mi sembra tutto così inutile ora.
La mia ricerca, i miei tentativi di adattarmi alla mia nuova vita, i miei errori, le mie debolezze, il mio amore, la mia forza. Ora sembra tutto così maledettamente ridicolo. Sento del calore partire dal mio petto e invadermi il cuore. Il dolore è talmente immenso e straziante da non farmi sentire più nulla.
E' una strana sensazione. Inclino la testa sorridendo a Franz e sento del sangue uscire dalle mie labbra. La mia gola ha qualcosa che non va, mi sembra di avere del fuoco che mi brucia dall'interno. Lui mi prende il viso tra le mani risoluto. I suoi occhi sono lucidi.-Tu non vai da nessuna parte! Mi hai capito?! E' un ordine! Resisti Leana! Devi restare con me! Hai capito dannazione?! - Mi urla contro ma temo che quello che mi sta accadendo sia fuori da ogni mio controllo. Sono stata una sciocca ad intervenire per salvare Rechel per l'ennesima volta. Quella ragazza non riesce proprio a stare tranquilla, è più forte di lei. E' più forte di me!
-Leana. No, Leana ti prego! Non puoi farmi questo di nuovo! - Ripete Franz stringendo gli occhi con forza abbracciandomi con intensità. Inspiro il suo profumo con forza mentre mi abbraccia. Voglio ricordare il suo odore per sempre. Lo guardo con amore mentre il nome che ha pronunciato mi invade come un balsamo.
Spesso mi sono chiesta come sarebbe stata la mia vita se avessi vissuto come una ragazza come tante, se avessi vissuto con il nome di Leana. Ho trovato risposta alle mie domande vivendo come Rechel. Vorrei accarezzare il viso di Franz. Sembra triste. Non l'ho mai visto in questo stato. I suoi occhi sembrano riempirsi di lacrime ma lui le respinge con forza prendendosela con le persone che lo circondano. Tira pugni in aria.
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THE RISING MOON
FantasyRechel Vintarre è una giovane donna che si imbatterà nella se stessa del suo passato. Tarha Gassikow la proteggerà da innumerevoli minacce fino a che risulterà essere lei stessa il pericolo più grande. Rechel e Tarha riusciranno a trovare un delicat...