Mi sveglio gridando confusa. Sento le mani di Ryan avvolgermi le spalle mentre mi sussurra qualcosa all'orecchio.
-Rechel, sono io. Stai tranquilla, non è successo nulla. –
Sbarro gli occhi e lo allontano in malo modo. Ho la terribile sensazione che qualcosa mi stringi fino a farmi soffocare. Passo le mani sul mio corpo cercando qualcosa che non esiste.
-Tarha. –Sussurro.
-Come scusa? – Chiede Ryan mentre si siede su un cuscino di velluto rosso. Mi guardo intorno, siamo accampati dentro una tenda dalle parteti di stoffa colorata e riempita di morbidi cuscini.
-Cos'è successo? – Domando mentre capisco che il mio corpo non ha riportato nessun danno.
-Sembravi strana amore. Forse lo shock o la caduta dal quad ti aveva scosso troppo. Ti parlavo ma sembravi assente e poi improvvisamente sei svenuta. Abbiamo provato a rientrare in albergo ma ci ha colti una tempesta di sabbia. La guida ha montato le tende com'era in programma, domani mattina dovremmo rientrare in hotel.
-Tieni, bevi qualcosa. –Mi porge un bicchiere di tè.
-Domani mattina? – Domando appoggiando le labbra alla tazza.
Guardo l'orologio, sono le tre di notte. Io non sono mai sveglia la notte. La notte è di Tarha. E' sempre appartenuta a lei quella parte della giornata. Appoggio due dita alla fronte.
*Tarha? * Domando come una preghiera. *
Ti prego fai che non le sia successo nulla! *Tarha? *
-Amore hai mal di testa? – Interviene Ryan.
-Aspetta! – Rispondo scorbutica evitando la sua mano.
*Tarha! Porca miseria mi vuoi rispondere! *
Ma ci sono solo io. Nessuno mi risponde dall'altra parte.
Mi infilo le mani nei capelli disperata. Che cosa ho combinato?! Cosa diavolo ho fatto? Stringo con forza gli occhi.
*Tarhaaaaaaaaa! * Urlo con ogni fibra del mio corpo. Mi viene da piangere. Sono sola, sono stata stupida e ora lei non c'è più, mi ha lasciata qui. Sono sola.
*Tarhaaaaa rispondimi. Rispondimi ti prego! *
Non è possibile, è tutta colpa mia. Mi strappo i capelli disperata mentre delle lacrime mi scorrono incontrollate lungo le guance.
-Rechel non fare così, andrà tutto bene! – Sussurra Ryan accarezzandomi la schiena. Piango sommessa. Che ne sai tu di quello che ho fatto? La mia Tarha non c'è più! La parte di me più coraggiosa e altruista è sparita ed è tutta colpa mia. Mi aveva avvisata ma io sono stata egoista e stupida. Maledetta bambina viziata! Perché dovevi salire su quel quad? Perché capitano tutte a me! Che problema ho? Cosa c'è in me di così sbagliato da allontanare le persone a cui tengo di più? Perché?
*Tarhaaaa! Tarha ti prego, torna da me! Ti prego! * Porto il viso alle ginocchia e mi dondolo sofferente.
Ryan sembra confuso e preoccupato. –Vado a chiamare Anna. –Dice uscendo dalla tenda.
Tarha che cosa ho fatto? Che cosa ti ho fatto?
*Tarha ti prego rispondimi, ti prego, ti prego! Tarhaaaa! *
Tarha perdonami! Non meritavo la tua protezione, non meritavo il tuo affetto. Mi avevi avvisata. Sono stata così stupida. Così stupida. Cosa ne sarà di me ora senza di te? Cosa sono io senza la mia parte migliore? Cosa sarò io senza di te? Sbatto la testa sulle ginocchia. Qualcuno entra nella tenda e mi stringe le spalle. Provo a divincolarmi con forza.
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THE RISING MOON
FantasyRechel Vintarre è una giovane donna che si imbatterà nella se stessa del suo passato. Tarha Gassikow la proteggerà da innumerevoli minacce fino a che risulterà essere lei stessa il pericolo più grande. Rechel e Tarha riusciranno a trovare un delicat...