Pensate che abbia proposto a Lara di crearmi un account su Onlyfans per pagarmi il viaggio? Siete lontane, sappiatelo.La soluzione fu ben più semplice e meno "invasiva"; si trattava più che altro di un gioco di prestigio.
Mantenendo il volo, chiesi a Lara di annullare le mie prenotazioni negli hotel e, con i soldi rientrati, fare una prenotazione in nuove strutture ben più economiche. Prima di disdire tutto, Lara si sarebbe riservata qualche giorno per trovare alloggi alternativi, senza cambiare le tappe del viaggio. Forse avremmo dovuto rinunciare alla palafitta in mezzo all'oceano ma, detto tra di noi, cosa avremmo fatto io e Lavinia tutto il giorno in quella camera? Giocato a nascondino con i pesci? Tirato cibo ai gabbiani?
Fissammo un nuovo appuntamento per lunedì pomeriggio e ci salutammo.
Il viaggio verso casa mia fu costellato di stelle, strisce e belle speranze. Cominciammo a fare un elenco delle cose da vedere, appuntandoci sul cellulare i nomi dei monumenti e dei cibi da assaggiare, delle ville delle star da visitare, con la speranza di incontrare qualcuno di loro in carne e ossa e, nella più improbabile delle possibilità, poterci finire a letto.
«Secondo te, io avrei le chance per poter far colpo su una star hollywoodiana?» domandai alla mia amica, in tono di rimprovero per le cavolate che stava dicendo.
« Viv, ma ti sei guardata? Sei bellissima, non passi di certo inosservata e se ti vedono per strada o in un locale, ti scambiano per una modella.» commentò Lavinia.
Ok, la natura mi aveva aiutata parecchio: altezza di 1.75, fisico atletico e una taglia 40. Ma come la mettiamo con la dose di sfiga con cui compensavo tutto questo? Ogni volta che guardavo le foto del battesimo, ero sempre più convinta che in un angolo della tavolata, dietro mia madre vestita color confetto e mio padre con la giacca oversize, ci fosse anche Malefica, che con la sua presenza doveva compensare ciò che le tre fate madrine mi avevano dato in dote.
«Quindi, quando gireremo per Rodeo Drive, tu distribuirai biglietti da visita con il mio nome, spacciandomi per una top model, affinché io diventi famosa?»
«Dico solo che magari ti notano e trovi la tua strada. Sai che sono profondamente convinta dell'esistenza del Karma e che ciò che ci capita fa parte di un disegno ben più grande che, al momento giusto interpreteremo.»
«Il tuo disegno magari l'ha fatto Leonardo da Vinci; il mio, temo, l'abbia fatto Jackson Pollock.»
Lavinia sorrise. «Anche i quadri di Pollock sono considerati arte. Basta trovare la giusta prospettiva con cui guardarli.»
In tutta franchezza, temo che i miei occhi non avrebbero mai trovato la chiave di lettura di quella forma di arte astratta, così come la mia vita: ne ebbi la certezza non appena entrai in casa e trovai nella buchetta della posta una busta con dei documenti.
La scartai con gran foga, leggendo sul frontespizio il nome dello studio legale di Alessandro. Lavinia era di fianco a me sulla porta, con ancora addosso il trench, curiosa di conoscerne il contenuto.
Con le dita tremanti, estrassi dalla busta il plico di documenti contenente il comunicato stampa in anteprima e una lettera che cominciai a leggere avidamente, con il cuore che batteva a mille, confondendo le parole e obbligandomi a rileggere tutto daccapo per capirne il contenuto.
«Porca vacca!» esclamai gettando la lettera nelle mani di Lavinia, la quale prese a leggere. Mi portai una mano alla testa. Stavo tremando di rabbia e dovevo cercare di controllarmi.
«Porca vacca al quadrato!» esclamò Lavinia. «Viv, hai letto?»
«Si!» risposi seccata. Dio, forse ero sul punto di un principio d'infarto.
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Non è Cioccolato
ChickLit"Viv, il cioccolato è buono, sexy, attraente ma fa male al tuo fisico. Bisogna assumerne in piccole dosi per non fare indigestione; l'arancia invece è un frutto, è succoso, pieno di vitamina C, un elisir di lunga vita per il tuo corpo. Tu in questo...