19. Jalapeno 🌶️🌶️

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Tornai in camera di Dante a prendere le mie cose e rimasi sorpresa di ritrovare Luis, segno che aveva levato i tacchi prima dell'alba per permettermi di tornare dalla mia amica.

Arrivata in camera, trovai Lavinia ancora addormentata. Erano le sei e mezzo del mattino. Cercai di fare il minor rumore possibile ma inciampai in un paio di scarpe abbandonate e diedi il buongiorno con un'imprecazione.

Lavinia si tirò su di colpo spaventata.

« Ah, credevo fosse ancora Luis. » si giustificò stropicciandosi gli occhi.

« E invece sono io. » dissi.

« Sei rimasta da Dante? » Lavinia si tirò su, pronta ad ascoltarmi. Le raccontai ciò che era successo e la singolare situazione che si era venuta a creare.

« Il suo atteggiamento è strano. » sentenziò. « Non capisco questa cosa della carriera e del sesso. »

« Nemmeno io. Per un momento ho pensato che sapesse dell'accordo prematrimoniale. »

« Glielo hai chiesto? »

« Volevo ma mi sono fermata. »

Lavinia si grattò il mento. « Indago anche io. Gli uomini ti dicono qualsiasi cosa mentre gli stai sopra. Magari Luis sa qualcosa. »

« Ah, perchè parlate pure oltre a fare sesso? »

Lavinia mi guardò con sufficienza.

« Beh, ti stupirà sapere che noi indaghiamo anche e sai cosa abbiamo scoperto? » si portò le braccia al petto in senso di superiorità. « Che l'uomo che abbiamo visto ad Antelope Canyon e che sta facendo il tour con noi degli States, è anche il proprietario dell'auto rossa. »

Quasi mi cadde la mandibola nell'apprendere quella notizia.

« Dici sul serio? Ma come... »

« Siamo stati di vedetta all'auto. Lo abbiamo visto salire e scendere. Crediamo abbia nascosto qualcosa nel cruscotto. »

« Mi sembrate un tantino esagerati, voi due. »

« No, davvero! » si infervorò « aveva un pacchetto in mano e quando è sceso, non l'aveva più con sè. »

« E quindi? »

« Credo che sia materiale "compromettente". » esclamò, facendo le virgolette con le dita.

« Beh, di una cosa siamo certe: se voi lo avete visto ieri sera, non ci ha seguiti.»

« Ma magari ha posizionato delle cimici nella nostra e loro camera. »

Guardai Lavinia. « Ti ripeto che tu ascolti troppi Podcast. »

« Vedrai, prima della fine della vacanza, scoprirò tutto! »

***

Bryce Canyon era un vasto canyon al di sotto del livello del mare, come ricordava il suo nome, ma di dimensioni più ridotte rispetto al ben conosciuto Grand Canyon. La peculiarità di questa meraviglia della natura erano i suoi pinnacoli di roccia, erosi dal vento, che spiccavano da terreno, dandole la forma di una foresta di terra rossa, i cui abeti erano stati sostituiti da queste costruzioni millenarie create dalla natura.

Accompagnati dalla guida, ci inoltrammo nei sentieri, sostando di tanto in tanto per permettere a Dante di scattare qualche foto.

Il nostro silenzio celava la confidenza dei nostri sentimenti e corpi. Sguardi lanciati di nascosto, mani sfiorate con noncuranza, perchè ammettere a vicenda che l'attrazione sessuale stava lasciando spazio a qualcosa di più importante, era timore di entrambi. E mentre io ne avevo parlato con Lavinia, non riuscendo più a contenere la tempesta di emozioni dentro di me, mi chiesi se Dante ne avesse parlato con Luis o si fosse fatto un'esame di coscienza.

Non è CioccolatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora