DEAD BOY DETECTIVES + Cat King

CAPITOLO 3 - Il secondo bacio è sempre il migliore

~EDWIN~

<<Fanculo ciò che è consono! Perchè ti allontani sempre da me Edwin, di che cos'hai paura?>>
Mi domandò con tono serio, troppo serio per la sua persona.

<<I-io non ho paura. E adesso lasciami and->>

<<No non ti lascerò andare finchè non mi dirai la veritá perché, francamente, mi stò stufando di essere l'unico ad essere sincero>>
Detto ciò passò un dito sulle mie labbra e improvvisamente mi sentii pervaso da un incantesimo.

<<Dimmi, perché sei venuto qui da me? E non tirare in ballo la scusa della cortesia>>
Mi chiese nuovamente.

<<Perchè volevo vederti>>
Le mie labbra si mossero senza che lo volessi.

<<Perchè?>>

<<Perchè mi mancavi>>
Risposi contro la mia volontà.

<<Ti mancavo eh? E allora perché continui a rifiutare le mie avance?>>

<<Perchè ogni volta che ti avvicini a me mi ricordo della mia inesperienza e ho paura>>
Ammisi. Diamine, avrei tanto voluto staccarmi la lingua a morsi in quel momento.

<<Paura di cosa?>>

<<Dei miei stessi sentimenti>>
Confessai.

<<Provi dei sentimenti per me Edwin?>>
Chiese visibilmente sorpreso.

<<Non... non lo so. Sono confuso>>
Fu la mia risposta.

<<Okay, basta così>>
Disse liberando le mie labbra dall'incantesimo.

Non riuscii a credere di aver detto quelle cose ad alta voce. Ero furioso per quell'incantesimo, ma allo stesso tempo mi sentivo... sollevato?

<<Ora puoi continuare a dirmi la veritá senza che usi i miei incantesimi? Devo sempre usare le cattive maniere con te, eh?>>
Ridacchiò.

<<Perchè lo hai fatto? Non avevi il diritto di infilarti nella mia testa!>>
Mi arrabbiai.

<<Mi piacerebbe molto infilarmi dentro di te ma no, non mi sono infiltrato nella tua testa. Le cose che hai detto grazie al mio incantesimo sono delle veritá che non riesci ad accettare ed io vorrei aiutarti a farlo>>
Si avvicinò pericolosamente al mio viso con una lentezza straziante. Cercai di spostarmi ma il peso del suo corpo sopra il mio me lo impedì.

<<Tranquillo Edwin, chiudi gli occhi e lascia fare a me>>
Mi sussurrò dolcemente.

Decisi di fidarmi di lui e feci come disse. Un secondo dopo percepii le sue labbra premere contro le mie accarezzandole. Sentii il mio intero corpo andare a fuoco nonostante non fosse fisicamente possibile per un fantasma come me prendere fuoco.
Si staccò dalle mie labbra con un leggero schiocco. Riaprii gli occhi e mi ritrovai a fissare le sue pupille dorate. Dopo secondi che parvero eternitá ritornò sulle mie labbra, ma questa volta era diverso; era più... famelico?
Schiuse le mie labbra ritrovandosi ad avere pieno accesso alla mia lingua che coccolò con la sua. Era una sensazione nuova per me ed altrettanto strana, ma mi piaceva da morire.
Ad un certo punto sentii una sua mano scivolare sul mio corpo finendo a stringermi la coscia e quella sensazione mi riportò alla realtà risvegliandomi da quell'apparente sogno.

<<F-fermo che fai?!>>
Sobbalzai annullando il nostro bacio.

<<Tranquillo, come ho giá detto, non mordo>>
Sorrise e fece per ritornare sulle mie labbra, ma lo fermai.

<<B-basta così. Ti prego>>
Lo pregai parlando a voce bassissima.

<<Ti ho spaventato vero? Diamine, sono proprio un idiota!>>
Si auto rimproverò staccandosi dal mio corpo mettendosi a sedere sul bordo del letto.

<<N-no, solo che... Si ecco, era un pó troppo>>
Tentai di non farlo sentire troppo in colpa.

<<Ma ti è piaciuto?>>
Volle sapere.

<<Mi è piaciuto come non pensavo potesse piacermi. Visto? Non ti serve la magia per farmi dire la verità>>
Lo provocai e rise con amarezza.

<<Edwin, permettimi di essere sincero. Ti desidero dal primo momento in cui ti ho visto. Non so cosa sia stato a farmi scattare la scintilla ma ora che sei qui accanto a me mi sento... completo. Molti qui a Port Townsand pensano che io sia cattivo, ma->>

<<Tu non sei cattivo, sei soltanto solo. Entrambi lo siamo>>
Presi le sue difese. Infondo lo capivo.

<<C'è un rimedio alla solitudine. La compagnia>>
Rispose con un certo luccichio negli occhi.

<<Ci siamo appena baciati Thomas>>
Gli rammentai.

<<Dio, adoro quando mi chiami col mio vero nome. Comunque te l'avevo detto che il secondo bacio è sempre il migliore, no?>>
Mi fece l'occhiolino e alzai gli occhi al cielo.