~EDWIN~Rientrai a casa molto tardi. Purtroppo la mia andatura da fantasma non era delle più leste.
Cercai di fare il più piano possibile per non far sentire i miei passi. In quel momento sembravo proprio un fantasma quale ero.
Attraversai la porta della mia stanza e non appena entrai per poco non mi venne un colpo. Charles era in piedi difronte a me a pochi centimetri dal mio viso ed era chiaramente alterato data la sua postura con le braccia incrociate e l'espressione furiosa in volto.<<C-Charles! C-cosa fai nella mia stanza?>>
Mi sentii come un ladro che era appena stato colto in flagrante.<<E tu cosa non ci fai nella tua stanza? Edwin, hai idea di che ora sia? Dove stracazzo sei stato, eh?>>
Si avvicinò ancora a me barcollando.<<Charles modera i termini per fav->>
Non feci in tempo a finire la frase che mi ritrovai sbattuto contro la parete col mio viso tretto nella sua mano.<<DOVE. CAZZO. ERI?! Eri con lui vero? Oh, ma certo che eri con lui! Dove potevi essere altrimenti?>>
Sbottò furioso. Non lo riconoscevo. I miei occhi vagarono spaventati per la stanza e solo allora notai le svariate bottiglie di alcol vuote buttate sul pavimento.<<Charles sei forse ubriaco?>>
Gli domandai preoccupato. I fantasmi possono ubriacarsi, ma occorre una quantità di alcol decisamente superiore a quella di un mortale.<<Che ti importa? Non ti importa più di me da quando tutti hanno iniziato a ronzarti intorno!>>
Disse lasciandosi sfuggire un singhiozzo. I suoi occhi divennero presto lucidi e minacciavano di far fuoriuscire una cascata di lacrime.<<Mi importa eccome e lo sai! Ora, fai un respiro profondo e lasciami. Mi stai facendo male amico mio>>
Dissi con tono calmo e per fortuna mi ascoltò. Non era mai stato violento con me e la cosa mi preoccupò molto.Si chinò sul pavimento e prese una delle tante bottiglie abbandonate su di esso e bevve le ultime gocce dell'alcol che contenevano.
<<Perchè lo stai facendo Charles? Tu non bevi mai. In oltre trent'anni non ti ho mai visto perdere il controllo in questo modo. Mi stai facendo paura...>>
<<Io... scusami Edwin, l'ultima cosa che voglio e metterti paura. È solo che... non vedendoti rientrare a casa ho subito pensato che potessi essere da lui>>
Lasciò cadere la bottiglia.<<Intendi da Thomas?>>
<<Si... lui>>
Disse con disgusto guardando altrove.<<È così, ero da lui>>
Ammisi sincero. Non volevo nascondergli nulla.<<Molto bene>>
Rise con amarezza fissando la parete con sguardo perso.<<Avevi detto che->>
<<So cos'avevo detto, non serve ricordarmelo. Perché eri da lui a quest'ora? Cos'avete fatto?>>
Andò subito al punto.<<Charles, prima calmati>>
Dissi sedendomi a mia volta sul pavimento e gli accarezzai i capelli.<<E questo cosa cazzo è?>>
Disse prendendomi il polso dove indossavo ancora il bracciale del Re Gatto.<<Dannazione...>>
Mormorai maledicendomi. Mi ero dimenticato di toglierlo prima di rientrare, ma non pensavo che avrei trovato Charles ad aspettarmi dietro la porta.<<Te lo ha rimesso. Ha osato->>
<<No!>>
Lo bloccai subito.<<Cosa no?>>
<<Non mi ha rimesso il bracciale. Questo che ho al polso non è stregato, è un semplice bracciale adesso. Me lo ha spedito per posta come regalo insieme ad un bigliettino di scuse e mi ha invitato a cena da lui>>
Sganciai la bomba.
STAI LEGGENDO
DEAD BOY DETECTIVES + Cat King
FanficCome prenderebbe Charles Rowland una possibile relazione tra il suo migliore amico Edwin Payne e il Re Gatto? Si pentirebbe di non aver ricambiato i sentimenti di Edwin all'inferno? (P.S. Ho aggiunto alcuni dettagli che potrebbero non rispecchiare a...