CAPITOLO 26 - Davvero ti basta?

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-EDWIN-

<<E tu? Una volta hai detto di amarmi, ma eri sincero?>>
Fu il mio turno di chiedere.

<<Se ero sincero?! Adesso ti faccio vedere io quanto di amo stupido ragazzino morto che non sei altro>>
Disse teletrasportandoci con la sua magia nella sua dimora, precisamente sul suo letto.

<<Dunque, dove eravamo rimasti? Ah si, dovevo mostrarti tutto>>
Disse ammiccando posizionandosi sopra di me.

Per un secondo sentii il panico salirmi lungo la spina dorsale. Non sapevo nulla dell'argomento e quando non sapevo le cose diventavi irrequieto.

<<N-NO ASPETTA!>>
Gridai spingendolo indietro.

<<Che ti prende? Va tutto bene?>>
Mi chiese stupito della mia reazione.

<<S-si è che... sai cosa? Facciamo domani. Si, domani! Ora mi sento distrutto, che ne dici s-se passo a trovarti d-domani? Mh? P-potremmo parlarne ampiamente, domani>>
Dissi nervoso come mai prima d'ora.

<<Che?!>>
Mormorò Thomas.

<<Sai... sento che non è il giorno giusto Thomas>>
Aggiunsi.

<<CHE?!>>
Questa volta urò praticamente.

<<Giá, ti amo tanto ma... dai su, passo domani va bene?>>
Tentai di sbrigarmela.

<<Che ho fatto di male?>>
Si offese e si spostò da sopra di me.

<<NIENTE! Niente credimi>>
Lo rassicurai immediatamente.

<<E allora perché scappi da me adesso? Hai paura?>>
Chiese.

<<Si, c-cioè no, c-cioè si...>>
Ammisi balbettando.

<<Ok ho capito. Va tutto bene non sentirti costretto. Hai detto di amarmi e mi hai scelto rispetto a Charles. Direi che mi basta per oggi>>
Pensavo che avrebbe dato di matto infuriandosi, ma invece mi sorrise con fare comprensivo.

<<D-davvero? T-ti basta?>>
Non ci credetti.

<<Come potrebbe non bastarmi il tuo amore? Stupido ragazzino>>
Rise divertito dandomi un pizzicotto alla gamba.

<<Ahi! Sarò anche un fantasma, ma certe cose le sento ancora>>
Risi a mia volta.

<<Comunque davvero Edwin, non sentirti costretto o in qualche modo forzato. Ti amo e ti desidero, ma prima di tutto desidero che tu non soffra più. Ne hai giá passate abbastanza>>

<<Già... tra i miei compagni di scuola, l'inferno, il dover reprimere i miei sentimenti, tu con quel bracciale, l'infermiera notturna, Esther, Monty, di nuovo Esther, ancora l'infermiera notturna, di nuovo Esther, Niko, di nuovo l'inferno, ancora l'infermiera notturna, DI NUOVO MONTY! E adesso Charles... l'ho ferito, lo so, anche se tenterà in tutti inmodi di nasconderlo e sapere ciò mi ferisce>>
Dissi come di getto.

<<Wow, non ricordavo ne avessi passate effettivamente così tante e mi dispiace far parte del calderone avvelenato. Mi dispiace davvero Edwin e ti giuro che darei tutte le mie vite affinchè tu non soffra mai più>>
Si dispiacque.

DEAD BOY DETECTIVES + Cat KingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora