DEAD BOY DETECTIVES + Cat King

CAPITOLO 41 - Per la prima volta in vita mia

~EDWIN~

Ritornai da Thomas che era ormai sera. Mi ero perso ad esplorare i vicoli di Port Townsend che ancora non avevo visto.
Entrai nell'edificio sul molo e una serie di gatti si spostarono per farmi passare. Arrivai fino alla stanza di Thomas.

<<Amore, sono tornat->>
Non appena varcai la soglia venni subito placcato contro al parete.

<<Mi sei mancato>>
Disse Thomas baciandomi ripetutamente il collo.

<<Dove sei stato?>>
Mi chiese schioccandomi un tenero bacio sulle labbra, che ricambiai.

<<Ho passeggiato e sono arrivato fino al negozio di Tragic Mick>>
Dissi.

<<E che facevi da quel vecchio tricheco spiaggiato?>>
Sbuffò. Sembrava che Tragic Mick non gli andasse molto a genio.

<<Ti ho preso un regalo>>
Esordii fiero.

<<Un regalo?>>
Si sorprese.

<<Esatto. Un regalo>>
Risi per la sua espressione stupita.

<<A cosa devo questa sorpresa?>>
Posò una mano sul mio fianco e arrossii.

<<Non posso fare un regalo al mio ragazzo?>>
Domandai ironicamente.

<<Puoi fare tante cose al tuo ragazzo>>
Ammiccò lui strizzandomi una coscia con l'altra mano. Ansimai.

<<Chiudi gli occhi>>
Gli intimai.

<<Uhh! Mi piace questo gioco>>
Mi provocò come suo solito.

<<Sono serio Thomas. Chiudi gli occhi, dai!>>
Insistetti e mi diede ascolto. Dalla tasca tirai fuori la collana e gliela porsi davanti al viso.

<<E questa?>>
Chiese prendendo in mano il gioiello.

<<È per te. Ti... ti piace? Perché se non ti piace posso->>

<<Edwin. È stupenda>>
Sorrise aprendosi la pelliccia rivelando i suoi pettorali marmorei.

<<Mi aiuti a metterla?>>
Domandò riporgendomi la collana. La aprii e gliela avvolsi attorno al collo lasciandola poi cadere sul suo petto, che sfiorai con le dita.

<<Come mi sta?>>
Chiese poi.

<<Proprio come mi eri immaginato che ti stesse>>
Risposi alzando lentamente lo sguardo.

~THOMAS~

<<Non hai risposto alla mia domanda Edwin>>
Lo incalzai.

<<Ti sta divinamente>>
Rispose lui deglutendo.

<<Mi fai impazzire quando arrossisci. Beh, a dirla tutta, mi fai impazzire sempre>>
Dissi avventandomi sul suo collo e, con un sopo gesto, marchiai la sua pelle di in rosso cremisi.

<<Che hai fatto?>>
Chiese toccandosi il collo dolorante.

<<Ora tutti vedranno che sei mio>>
Dissi accarezzandogli il mento con due dita per poi scendere sul sullo collo, che strinsi leggermente.

<<Thomas->>

<<Cosa? Dimmi>>
Lo guardai nei suoi begli occhi color verde smeraldo.

<<N-niente>>

<<Parlami Edwin>>
Dissi più serio.

<<È che sono felice di essere qui, con te. Per la prima volta in vita mia mi sento felice>>
Disse scaldandomi il cuore. Una cosa però stava annebbiando la mia mente giá da parecchio tempo e dovevo assolutamente sapere di più.