CAPITOLO 39 - Versione meno timida di Edwin Payne

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~THOMAS~

<<Sdraiati piccolo>>
Gli ordinai.

<<O-oh... v-vuoi->>

<<Tu no?>>

<<Certo, è solo che...>>

<<Non serve essere nervoso. Avanti, ascoltami>>
Ribadii e lo vidi deglutire. Si distese sul letto a andai da lui a baciarlo. Ricambiò fin da subito e lo sentivo si teso, ma meno che in passato. Il pensiero che fosse per Charles mi mandava su tutte le furie, ma contenni le mie emozioni.
Sussultai quando sentii la mano fredda di Edwin scivolare nei miei pantaloni, il tutto di sua iniziativa. Sorrisi.

<<Questi sono di troppo>>
Dissi spogliandolo strato per strato. Prima gli sfilai gli stivai con i gambaletti che ho sempre trovato adorabili su di lui. Successivamente gli tolsi quel papillon che gli donava un aspetto aristocratico e il gilet; per poi sbottonare il colletto e scendere fino a mostrare parte del suo petto.

<<Sei così bello... mi affascini ogni volta che ti guardo>>
Lo elogiai per poi abbassarmi a baciare il suo petto. Lo sentii gemere lievemente.

<<Sei solo mio>>
Sussurrai al suo orecchio sinistro prima di scendere più in basso e sfilargli i pantaloni ed i calzoncini. Presi a baciargli linguine e non appena presi tra le labbra la sua intimità emise un forte gemito strozzato. Continuai per qualche minuto per poi tornare alle sue labbra.

<<Te la senti di provare a farmi ciò che ho appena fatto a te?>>
Gli domandai con dolcezza.

<<N-non l'ho mai fatto>>
Rispose facendomi sorridere.

<<Non lo hai fatto con Charles?>>

<<No, lui lo ha fatto a me>>

<<Okay, tranquillo non è difficile>>
Dissi sedendomi sul bordo del letto spogliandomi a mia volta. Edwin si alzò e si mise in ginocchio ai piedi del letto tra le mie gambe. Solo quella visuale sarebbe bastata per farmi venire all'infinito. Schiuse le labbra e senza pensarci troppo iniziò a farmi il lavoretto di bocca migliore della mia lunga vita.

<<CAZZO EDWIN! Così piccolo, si!>>
Lo elogiai accarezzandogli i capelli e, pian piano, lo spinsi di più verso di me andando più in profondità. Tossì qualche volta, ma non si tirò mai indietro e la cosa mi piacque ancora di più, se possibile. Dopo svariati minuti momi sentii al limite e lo fermai, in quanto non era così che volevo venire.

<<Sei stato bravissimo spiritello. Ora sdraiati a pancia in giù e lascia che ci pensi io a te>>
Gli ordinai e subito eseguì senza battere ciglio.

<<Mi piaci così obbediente Ed>>
Lo premiai con una forte pacca sul sedere che lo fece gemere.

<<Voglio che ti lasci andare. Non trattenere i tuoi bellissimi gemiti, va bene?>>
Gli intimai e annuì con la testa. Mi distemai meglio su di lui e lentamente mi spinsi al suo interno. Emise un grido strozzato.

<<Stai bene piccolo? Ti serve un minuto?>>
Chiedi non muovendomi.

<<S-sto b-bene... è che non credevo facesse ancora male>>
Disse riferendosi alla sua prima volta con Charles. La gelosia prese il sopravvento e diedi una forte spinta dentro di lui spezzandogli la voce.

<<Scusami. È tutto ok?>>

<<S-si... muoviti pure, ma p-piano>>
Annuii e lentamente iniziai a scoparmelo come avevo desiderato fin dsl primo momento in cui l'ho visto. Non appena constatai che il dolore stesse diminuendo gli presi la nuca e spinsi il suo viso contro al materasso e divenni più rude nelle spinte facendo urlare entrambi.
Strinsi i suoi fianchi fino a conficcare le unghie nella sua pelle lattea. Ero in pura estasi.

<<Vog- b-rti>>
Mormorò Edwin e non capii, allora mi fermai.

<<Voglio baciarti>>
Ripetè, e questa volta capii. Lo presi di peso e lo feci girare a pancia in su. I nostri sguardi si unirono e un istante dopo anche le nostre labbra. Poco dopo anche i nostri corpi e infine le nostre anime. Non facemmo sesso, facemmo l'amore. Riuscivo a sentirlo.

<<T-Thomas, s-sto per->>

<<Anch'io amore, resisti ancora un minuto>>
Gli intimai mentre ripresi con le spinte rudi e bisognose di lui. Pochi minuti dopo mi senti al limite e strinsi la sua coscia mentre mi riversai in lui emettendo un forte gemito roco. Mi seguì a ruota venendo sul suo addome. Subito dopo mi sdraiai al sio fianco.

<<Mi piace questa versione meno timida di Edwin Payne>>
Dissi una volta ripreso.

<<Anche a me>>
Rispose lui guardandomi negli occhi e sfoggiando un sorriso smagliante.

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⏰ Ultimo aggiornamento: 20 hours ago ⏰

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