CAPITOLO 34 - Te, e te soltanto

18 4 1
                                    


-THOMAS-

Mi teletrasportai nell'ufficio di Edwin e lo trovai seduto sulla sua scrivania intento a scrivere qualcosa. Non appena mi vide sussultò.

<<T-Thomas! Mi hai spaventato>>
Disse alzandosi in piedi e scorsi una smorfia sul suo viso. Fece per avvicinarsi e baciarmi, ma lo scansai via.

<<Dimmi solo se è vero>>
Volli sapere.

<<Che cosa?>>
Non capii.

<<Hai fatto sesso con Charles, si o no? Ti consiglio di scegliere attentamente le tue parole>>
Affermai.

<<I-io... t-tu... come->>

<<SI O NO EDWIN?>>
Alzai la voce e la cosa lo spaventò.

<<S-si... ma c'è una spiegaz->>

<<Come hai potuto farmi questo?>>
Dissi sentendo il mio cuore fare crack.

<<Thomas... lasciami spieg->>

<<Avevi detto che non eri pronto ed io ti ho rispettato. Se volevi Charles potevi dirmelo subito anziché prenderti gioco di me. Mi hai spezzato il cuore Edwin Payne>>
Feci per andarmene, ma mi trattenne per un braccio e mi abbracciò da dietro.

<<Non mi sono preso gioco di te amore mio. Fammi spiegare, te ne prego>>
Disse chiamandomi in modo dolce ed a stenti trattenni le lacrime.

<<Spiegami allora, ma nulla di ciò che dirai cambierà ciò che hai fatto>>
Dissi sedendomi con poca grazia sulla sedia dietro alla scrivania mentre Edwin rimase in piedi difronte a me.

<<Quando hai detto che volevi fare sesso con me io non ne sapevo nulla al riguardo. Letteralmente nulla, e me ne vergognavo. Non ero a mio agio nel fare qualcosa di cui non conoscevo i meccanismi e non volevo deluderti, così ho chiesto a Charles di spiegarmi come si facesse e così ha fatto. Poi mi sono reso conto che la teoria non mi bastava e siccome mi fidavo ciecamente di lui ho chiesto a Charles di farmi una dimostrazione pratica affinché potessi essere pronto per te, per farti felice come volevi, ma ti giuro che non c'era nessun secondo fine. Charles stesso mi aveva giurato che sarebbe stato solo sesso ma poi si è offeso ed è uscito di corsa dall'ufficio>>
Spiegò gesticolando nervosamente con tono affannato.

<<È venuto da me ubriaco fradicio a spifferarmi tutto dicendo che non mi amavi più e che avevi scelto lui ed a quanto pare aveva ragione, se mi avessi amato non mi avresti mai fatto una cosa del genere>>
Affermai stizzito.

<<Volevo solo essere perfetto per te. Tu hai cosí tanta esperienza mentre io... mentre io so a stenti cosa significhi. Credimi quando ti dico che l'ho fatto per noi due Thomas>>
Giurò.

<<Non lo so Edwin, al momento sono così ferito che non riesco a ragionare. Avrei tanto voluto essere io il primo per te>>
Ammisi con tristezza.

<<Ma lo sei stato, ricordi quella volta dopo che Monty mi aveva rapito? Quella per me è stata la prima volta in cui mi sono approcciato a questo "mondo". Ha significato tanto per me, ma non volevo più provare quella sensazione di perenne confusione con te>>
Rispose sincero.

<<Edwin io ti amo, ma non so se ci riesco>>
Mormorai.

<<Non sai se riesci a fare cosa?>>

<<A perdonarti>>
Dissi diretto.

<<Thomas... ti supplico di credermi>>
Pigolò.

<<Ti credo, ma con Charles... hai ammesso di amarlo a tua volta e niente sará più lo stesso ora. Potevi tradirmi con chiunque e ti avrei perdonato, ma non con lui>>
Fu la mia risposta.

<<Ho chiaramente detto a Charles di amare te e te soltanto. Questo non te lo ha spifferato giá che c'era?>>
Disse visibilmente seccato.

<<Temo lo abbia omesso>>
Risposi addolorato.

<<Beh, io però l'ho detto. Il mio cuore appartiene a te Thomas. Ti prego di perdonarmi, non credevo che la cosa ti avrebbe fatto soffrire tanto, non sapevo quanto fosse sbagliato, ai miei tempi non ci dicevo nulla al riguardo>>
Si giustificò.

<<Ho bisogno di tempo per riflettere>>
Mi limitai a dirome distogliendo lo sguardo.

<<Perchè? Ci amiamo>>
Sussurrò abbassando la testa.

<<Non riesco a starti vicino al momento. Mi serve spazio Edwin. Voglio stare da solo per un pò, mi hai ferito molto>>
Dissi sparendo ritornando a Port Townsend.

DEAD BOY DETECTIVES + Cat KingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora