-CHARLES-<<Ho giá detto che lo voglio Charles. Coraggio, metti in pratica le tue strane spiegazioni>>
Mi provocò.<<Ti prometto che ti piacerà da morire>>
Gli promisi.<<Charles, sono giá morto. Non posso morire due volt->>
Lo zittii ancora con un altro bacio. Lo spinsi sul divano e salii a cavalcioni sopra di lui per poi togliergli il gilet e la camicia. Lo sentii irrigidirsi, così gli accarezzai i capelli. Mi alzai sulle ginocchia e mi tolsi la giacca e la polo che indossavo gettandole a terra.<<Ti senti più a tuo agio ora?>>
Gli chiesi con tono dolce e lui annuì.<<Posso toglierti i pantaloni?>>
Domandai e annuì di nuovo.Fu complicato sfilargli quei pantaloni di inizio secolo e sospirai di sollievo quanto lo vidi ridere di me.
<<Hey! Se pensi che sia tanto facile allora toglimi i miei>>
Lo provocai volutamente.<<Va bene>>
Disse con sicurezza, ma lo sentii deglutire rumorosamente. In modo molto impacciato mi abbassò la zio ed i pantaloni. Arrossì nel constatare la mia eccitazione.<<È normale, è impossibile che non ti sia mai capitato>>
Lo rassicurai.<<S-si... e ora?>>
Chiese come spaesato.<<E ora lasci fare a me>>
Dissi togliendogli improvvisamente l'intimo. Il suo viso divenne rosso cremisi.<<È tutto okay Edwin, sono io>>
Lo tranquillizzai per poi togliere anche i miei boxer. Ebbe timore di abbassare lo sguardo, ma lo fece.<<Quindi dovrebbe->>
<<Ci penso io, tu rilassati e, sebbene so quanto sia difficile per te, non pensare a niente. Sei bellissimo Edwin, non sentirti in imbarazzo>>
<<T-tu sei bellissimo Charles... sei perfetto>>
Disse guardandomi negli occhi, e questa volta fui io ad arrossire.<<Chiudi gli occhi e lasciati andare>>
Dissi iniziando a massaggiare la sua intimità.<<D-diamine Charles!>>
Gemette iniziando a fare la stessa cosa dando attenzioni alla mia enorme erezione che da troppo tempo desiderava il suo tocco. Ci stuzzicammo a vicenda per un pó, poi presi la sua mano e lo invitai a darsi piacere da solo per distrarlo da ciò che stavo per fare, ma sembrava restio a farlo.<<È tutto okay, puoi farlo anche da solo, sai? Non lo hai mai fatto prima?>>
Parlai con voce calda per non agitarlo ulteriormente.<<No, mi hanno sempre insegnato che è sbagliato>>
Rispose con una strana incrinazione nella voce.<<Beh, avevano tutti torto. Sei vissuto nell'epoca dei radical chic bigotti. Non c'è assolutamente nulla di male. Avanti, non sentirti in imbarazzo, io lo faccio spesso>>
Cercai di sminuire la cosa.<<Davvero?>>
Chiese stupito e mi trattenni dal sorridere.<<Si, e mentre lo faccio penso soprattutto a te>>
Ammisi per la prima volta guardandolo negli occhi.<<Charles...>>
Mormorò sorpreso.<<Ora però non pensare a niente, okay? Ci penso io a te piccolo>>
Lo baciai dolcemente per poi allargargli di poco le gambe.<<Charles>>
Mi chiamò.<<Dimmi>>
<<Ho... paura>>
Disse a voce appena udibile.<<Edwin, sei morto in un modo orribile e hai letteralmente sofferto le pene dell'inferno, tutto il resto dovrebbe essere una bazzecola per te>>
Risi.<<Hai ragione. Non posso essere un codardo, non dopo tutto quello che ho passato. Mi fido di te Charles>>
Disse dandomi il via libera. Mi posizionai meglio tra le sue gambe.<<Ora respira>>
Gli intimai.<<Charles i morti non respirano>>
Mi riprese come suo solito e sorrisi; amavo quel suo modo di fare da saputello.<<Tecnicamente si, anche se non ci serve farlo. Comunque dammi retta e chiudi gli occhi>>
Gli intimai e lentamente entrai in lui facendogli emettere un urlo strozzato di dolore.
STAI LEGGENDO
DEAD BOY DETECTIVES + Cat King
FanfictionCome prenderebbe Charles Rowland una possibile relazione tra il suo migliore amico Edwin Payne e il Re Gatto? Si pentirebbe di non aver ricambiato i sentimenti di Edwin all'inferno? (P.S. Ho aggiunto alcuni dettagli che potrebbero non rispecchiare a...