CAPITOLO 9 - Prendere iniziativa

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~EDWIN~

<<Sono un gatto Edwin, non dimenticarlo. Anzi, dimenticalo pure per ora perché io e te dobbiamo fare un discorso da grandi>>
Disse posando i rimasugli di cibo sul piatto per poi pulirsi le dita leccandosele avidamente. si alzò in piedi e lentamente fece il giro del tavolino arrivando difronte a me guardandomi dall'alto verso il basso. Feci per alzarmi a mia volta ma mi tenne giù spingendomi per una spalla.
Con due dita spense una delle candele presenti sulla tavola senza mai smettere di fissarmi.

<<E adesso che c'è?>>
Chiesi sbuffando aspettandomi di tutto.

<<Voglio che tu faccia una cosa per me>>
Disse col suo solito sorriso perverso.

<<Che cosa?>>

<<Baciami>>
Ordinò.

<<Ci siamo giá baciati>>
Fu la mia risposta.

<<Si ma voglio che sia tu a prendere l'iniziativa questa volta. Avanti, fallo>>
Insistette.

<<E se non volessi più baciarti?>>
Lo provocai.

<<Sciocchezze, tutti vogliono baciarmi>>
Disse con sicurezza.

<<Tutti chi? Quante persone ci sono che->>

<<Edwin era un modo di dire, dannazione! Vuoi baciarmi si o no?!>>
Sbottò inpaziente.

<<E devo farlo io perché...?>>

<<Devi imparare a prendere iniziativa e dal canto mio sto cercando di venirti incontro quindi per favore, baciami>>
Disse per l'ennesima volta.

Improvvisamente capii quello che Thomas intendeva. Infondo che c'era di male se prendevo un po' di iniziativa?
Lentamente mi alzai in piedi raggiungendo la sua altezza. Pochi centimetri dividevano il nostro volto.
Con una calma che mai avrei pensato di avere in una situazione del genere mi sfilai i guanti uno alla volta per poi lasciarli delicatamente cadere a terra; successivamente afferrai i suoi capelli facendo sprofondare le mie dita fra di essi e infine annullai la distanza che c'era tra di noi baciandolo.
Immediatamente ricambiò dettando un ritmo frenetico e sensuale. Mi circondò i fianchi e mi tirò più verso di se facendo scontrare i nostri petti. Sentii il suo cuore battere forte contro il mio petto e per un secondo mi parve di sentire il mio che ritornava a battere.
Lentamente ci staccammo restando però vicini.

<<Sono tremendamente affascinato da te Edwin Payne>>
Disse in un sussurro senza mai smettere di guardarmi negli occhi.

Sorrisi e un attimo dopo sussultai in quanto mi afferrò il papillon per slacciarmelo e infine lo lasciò cadere a terra affianco ai miei guanti.

<<Hey! Perché diamine hai->>

<<Togliti la giacca>>
Mi intimò.

DEAD BOY DETECTIVES + Cat KingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora