CAPITOLO 6 - Mi fido di lui. Non so perché, ma è così

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~CHARLES~

Camminando per le strade deserte di Port Townsend non riuscii a smettere di pensare alle parole di Edwin e soprattutto a quelle dello Stregatto. Davvero sentivo di aver sprecato la mia occasione con Edwin?
Quando sulle scale dell'inferno si era dichiarato a me le parole mi uscirono dalla bocca senza che le pensassi, sembrava tutto così naturale che non mi sono mai soffermato sulla veridicità delle mie parole. Io e Edwin siamo migliori amici da una vita, eppure in quel momento all'inferno mi sembrò di avere un'altra persona davanti.
Non seppi il perché, ma quando vidi Edwin baciare il Re Gatto con le mani tra i suoi capelli sentii una forte morsa allo stomaco. Vedere Edwin così a suo agio nel baciare qualcuno mi fece sentire di troppo.

Camminai in lungo e in largo alla ricerca di Edwin ma non riuscii a trovarlo da nessuna parte. Camminai fino ad arrivare ad un parco giochi abbandonato e in lontananza, al buio, vidi pa figura alta e snella di Edwin dondolarsi su un'altalena. Tirai immediatamente un sospiro di sollievo e lentamente mi avvicinai a lui.

<<Sai, in questo momento sembri proprio un fantasma amico>>
Dissi a voce bassa ridacchiando leggermente per tastare l'atmosfera.

<<Lo sono Charles. Sono morto, ricordi? Entrambi lo siamo>>
Rispose senza guardarmi.

<<Difficile da dimenticare. Che ci fai qui da solo al buio?>>
Gli chiesi.

<<Mi tedio>>
Rispose secco.

<<E perché? È per colpa mia, vero? Perdonami amico mio, non era mia intenzione offenderti, è solo che->>

<<Solo che non mi riconosci>>
Continuò la frase al posto mio continuando però a non guardarmi.

<<Esatto. Sei così... diverso ora. Ti vedo più a tuo agio in questo mondo>>
Affermai.

<<Sai, è proprio qui che ho ricevuto il mio primo bacio dopo oltre un secolo di esistenza. È stato improvviso e... dolce>>
Raccontò facendomi sospirare.

<<Ti riferisci al Re Gatto?>>

<<No, a Monty. È stato lui il mio primo bacio>>
Rispose malinconico.

<<E te ne penti?>>

<<No. Non del tutto almeno>>
Rispose fissando il vuoto difronte a sè.

<<Che intendi?>>

<<Per molto tempo ho desiderato che fossi tu il mio primo bacio, ma quando ho capito che il mio desiderio sarebbe rimasto tale mi sono messo l'anima in pace e mi sono guardato attorno. C'era Monty con le sue dolci chiacchiere sull'astrologia e sembrava così perfetto...>>
Disse voltandosi a guardarmi finalmente, ma il suo sguardo era addolorato.

<<Ma non lo era. Ti ha preso in giro>>
Pensai ad alta voce come se Edwin non sapesse giá la dura verità

<<Non del tutto. Comunque, quando quella sera mi baciò, proprio qui, lo fece perché pensava che le mie smielate chiacchiere sui sentimenti riguardassero lui ma in realtà riguardavano te>>
Confessò facendomi mozzare il fiato e le parole mi morirono in gola facendo riemergere i sensi di colpa.

<<Oh Edwin...>>
Fu tutto quello che usci dalle mie labbra.

<<Non importa Charles, davvero, ormai ho capito. Solo che Thomas, il Re Gatto, lui... lui mi ha sbloccato qualcosa dentro. Non è cattivo, è solo... particolare?>>
Disse incerto sull'aggettivo da utilizzare.

<<Mi viene difficile pensare che non sia cattivo,  amico>>
Ridacchiai nervoso.

<<Mi fido di lui. Non so perché, ma è così>>
Esordì riprendendo a fissare il vuoto ed io mi persi a fissare il suo profilo perfetto dall'aria corrunciata.

<<Ho paura che possa ferirti Edwin. Lui è così... viscido... Se dovesse usarti per i suoi comodi per poi gettarti via come fossi spazzatura non me lo perdonerei mai. Giá una volta sono stato la causa del tuo dolore e non voglio che tu soffra ancora perché non sono stato in grado di proteggerti. Non te lo meriti, sei la persona più buona che conosca Edwin Payne>>
Sorrisi dolcemente sentendomi gli occhi pizzicare.

<<Ti ringrazio per il tuo affetto Charles, ma posso gestire il Re Gatto da solo. Ti chiedo solo di non avercela con me>>
Mi pregò.

DEAD BOY DETECTIVES + Cat KingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora