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Non ho revisionato ame🫠 Ma Ehi! Amatemi comunque!🫶🏻


Cameron

Alla fine delle lezioni riaccompagnai Melany fino alla sua auto, parcheggiata non troppo distante da scuola. Mi aveva pregato di farle compagnia, aveva insistito e io avevo ceduto, come al solito.

<<Quindi hai deciso? Parlerai con tuo padre?>> mi chiese quando raggiungemmo la sua Cinquecento Fiat rossa. 

<<Che altro dovrei fare, secondo te? Questa storia deve finire.>>

Melany mi circondò il collo con le braccia. <<Potremmo approfittarne per aumentare la nostra popolarità e per permettermi di avere una possibilità in più di vincere il titolo di Miss America. Diventerei tipo la First Lady di Los Angeles, se fossi fidanzata ufficialmente con il figlio del sindaco.>>

<<Non m'interessa la popolarità in realtà, e soprattutto non voglio guadagnarmela con una bugia.>> le poggiai le mani suoi fianchi, ignorando il telefonino di qualche passante che ci stava riprendendo. 

Che facciano pure foto e video, tanto peggio di così non può andare. E poi pensano già che siamo fidanzati ufficialmente.

<<Ma... e il mio titolo di Miss America? Non possiamo aspettare fino a quel concorso, prima di lasciarci?>> sussurrò al mio orecchio, così che nessuno ci sentisse.

<<Immagino che dovrai vincerlo senza sbandierare a tutti che sei la First Lady di Los Angeles.>> e mentre lo dicevo, a stento riuscii a trattenere una risata.

Davvero il suo unico pensiero era vincere quello stupido concorso? Oppure guadagnare un po' di fama e popolarità?

Melany mise il broncio e incrociò le braccia al petto. <<Sei un egoista, pensi solo a te stesso e ai tuoi interessi, non a me.>>

<<Sì, sono tanto egoista Mel. Ma questo già lo sai, no? Non ho mai messo nessuno prima di me stesso.>> nessuno, eccetto quei due idioti dei miei migliori amici.

<<E non c'è assolutamente modo di farti cambiare idea?>>

<<Tipo?>>

<<Con il ricatto.>>

Stavolta scoppiai letteralmente a riderle in faccia. Lei? Ricattare me?

<<Vuoi ricattarmi con il sesso? Sappiamo entrambi che non resisteresti tre giorni senza aprire le gambe per me.>>

Io ero l'unico che rideva però, lei rimase seria e impassibile. Non mi rispose, si limitò a guardarmi in silenzio, e io onestamente non avevo né la voglia né il tempo di stare dietro ai suoi capricci. Per me la conversazione poteva anche chiudersi lì.

<<Beh, allora ci sentiamo.>>

<<Te ne stai andando così, senza dire altro?>>

Inarcai un sopracciglio, iniziando a spazientirmi. <<Che cazzo ti dovrei dire ancora? Non me ne fotte del tuo stupido concorso di bellezza, voglio solo risolvere la cazzata che ha fatto mio padre.>> detto ciò, allontanai le mani da lei e arretrai di un passo. 

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