Mattia Briga ed Emma Brown- Sarò libera❤️⚡️

"Come fai, tu lo sai, a restarmi addosso se non ci sei mai?"

Emma nei giorni in cui rimase a casa dei suoi, si convinse sempre di più che doveva mettere via Mattia per sempre, una volta per tutte. Sarebbe stata disposta a tutto per far tacere tutti i pettegolezzi su loro due e vivere finalmente tranquilla e felice con Fabio. Lui le piaceva, davvero, era un bel ragazzo.. Sì, sorrideva poco ed era troppo geloso, però era dolce con lei e la amava. Sapeva che avrebbe fatto di tutto per renderla felice. Lui le dava sicurezza.
Mentre Emma era assorta nei suoi pensieri nella doccia sentì squillare il suo cellulare, spense l'acqua, uscì, si mise in accappatoio e rispose.

Emma: "Fabio!"
Fabio: "Ehi amore mio! Come stai?"
Emma: "Bene e tu?"
Fabio: "Tutto bene.. Mi manchi tanto, non vedo l'ora di rivederti tesoro.."
Emma: "Anche tu mi manchi.. Però manca poco.. Domani ci troviamo a Roma e dopo andiamo insieme a Capri!"
Fabio: "Sì non vedo l'ora.. Che fai di bello?"
Emma: "Nulla stavo facendo la doccia, ora mi sto vestendo.. Tu che hai fatto oggi? Tutto bene il lavoro?"
Fabio: "Sono stato tutto il giorno sommerso dal lavoro, non ho avuto nemmeno tempo di pranzare ed ora finalmente sono sdraiato nel letto, sono esausto.."
Emma: "Bhe allora ti lascio riposare dai! Tra poco anche io andrò a dormire, domani mi devo svegliare presto per arrivare a Roma.. Buona notte amore."
Fabio: "Va bene.. Sogni d'oro tesoro.."

Emma attaccò, fece un sospiro come per scrollarsi via di dosso tutti i pensieri che le giravano ancora per la testa.
La mattina dopo si svegliò presto, salutò la sua famiglia e poi prese il treno per Roma.
Arrivata a casa si diede subito alle pulizie, poi chiamò Francesca per avvisarla che oggi sarebbe stata a Roma tutta la giornata e che Fabio sarebbe arrivago solo la sera. Così dopo cinque minuti entrò dalla porta pronta a farle compagnia per tutta la giornata.

Briga invece era sempre monotono. Aveva i suoi instore, dove lo accompagnava spesso Ludo e la sera stava con lei: o discoteca o coccole a casa, poi nei giorni liberi tornava a casa sua dalla sua famiglia.
Emma? Emma gli mancava da morire, ma non voleva ammetterlo nemmeno a se stesso. Cervava di autoconvincersi che stare con Ludo sarebbe stato meglio che stare con lei, che era una bellissima e dolcissima ragazza, che insieme sarebbero stati felici e che poteva benissimo andare avanti senza Emma senza alcun problema. Se l'era ripetuto talmente tante volte che alla fine forse aveva finito per crederci davvero.
Ma a tradirlo erano tutte le volte in cui, il suo cervello non era occupato da niente, cominciava a sfuggirgli di mano e andava dirtto da Emma. Ah no, forse non era il cervello, no era il cuore che lo tradiva e tornava da Emma tutte le volte che ne aveva l'opportunità. Anche quando andava a letto con Ludovica, certe volte, anzi ogni volta, pensava ad Emma. Per quanto fosse orribile e tremendamente brutto nei confronti di Ludo, era più forte di lui.

Quando a casa di Emma suonò il campanello, lei corse subito ad aprire.
Aprì la porta e Fabio subito le saltò addosso baciandola con foga e stringendola forte a se, mentre Emma lo lasciava fare e sorrideva per il modo in cui le era saltato addosso senza preoccuparsi che in casa non fossero soli, c'era ancora Francesca, anche se, se ne stava andando.
Emma lo staccò da se e si mise a ridere.

Emma: "Potresti anche salutare in modo più civile, almeno quando c'è gente in casa amore!" Rise ancora, Fabio si guardò in giro e appena vide Fra si sentì un po' in imbarazzo.
Fabio: "Francesca! Ciao! Scusa non sapevo che fossi qui ahahahah"
Fra: "Tranquillo! Me ne stavo andando, sono venuta a fare un po' di compagnia ad Emma.. Non volevo che si sentisse sola.."
Fabio: "Sì hai fatto bene. Anche a me non piace che stia a casa da sola.."
Emma: "Scusate?! Io veramente avrei anche trent'un anni, e se non vi diaspiace penso di essere in grado di difendermi da sola.. Non ho tre anni.." Sorridendo.
Fra: "Se vabbhè! Ciao Emma! Ciao Fabio! Divertitevi a Capri, poi però torna carica che dobbiamo lavorare sodo per il nuovo disco eh! Buona serata ragazzi!"
Emma e Fabio la salutarono e poi Franci se ne andò.

Fabio la prese da dietro e la tirò a sè mentre lei rise.
Emma: "Dai cretino, andiamo a mangiare qualcosa." Girandosi e dandogli un bacio sulla guancia.
Fabio: "No, non ho fame. Ho voglia di te adesso.." Lui iniziò le accarezzò il sedere, Emma si irrigidì e sfoderò un sorrisetto falso, tanto lui non era come Mattia che riconosceva subito quelli finti, con Fabio poteva usarli tranquillamente. Okay, con lui stava bene e ultimamente pensava meno spesso a Briga ma, fare l'amore con Fabio significava avere perennemente il suo ricordo davanti agli occhi e dentro il cuore. Così cercò di evitare.
Emma: "No dai, mangiamo amore.."
Fabio: "Dopo.." Sussurrò baciandole il collo. Emma chiuse gli occhi per cercare di lasciarsi andare ma ecco che subito l'odore, il calore e il ricordo di Mattia si presentarono dinnanzi a lei. Chiuse più forte di occhi per mandarlo via ma non funzionò, allora si liberò dalla presa di Fabio e andò verso la cucina.
Emma: "No dai, adesso non mi va, per favore."
Fabio: "Strano." Disse a bassa voce in modo sarcastico.
Emma: "Come?" Non era sicura di aver capito bene.
Fabio: "Bho non so ti faccio così schifo?"
Emma: "Che stai dicendo?"
Fabio: "Dico che tutte le volte che ti tocco o che cerco un contatto con te, tu ti irrigidisci e cerchi di sfuggirmi. Che hai? Cosa ho fatto di male?"
Emma era stata beccata alla grande, wow, e ora? Doveva smentire tutto: "Non è vero Fabio! È solo che oggi non mi va e poi ho fame!"
Fabio: "Non ti va? Sei seria? Emma non ci vediamo da quanto? Due settimane e mezzo? E mi stai dicendo che non ti sono mancato nemmeno un po'? Che non hai voglia di fare l'amore con il tuo ragazzo?"
Emma: "Ascolta mi dispice ma stasera non me la sento! Non ti pare di esagerare? Sembra che l'unica cosa che ti interessa sia portarmi a letto e una volta che ti dico di no ti comporti come un bambino.."
Fabio: "Sese va bhe! Allora anch'io sono stanco. Vado a letto va. Buona notte."
Emma: "Bel modo di risolvere le cose oh. Va bhe va! Vai che è meglio. Buona notte."
Fabio sbuffò e andò a letto. Emma invece uscì di casa e corse da Francesca mentre le lacrime le rigavano il viso.

Fra: "Oh Emma, che ce fai qua? È perché piangi? Che è successo?" La fece entrare.
Emma: "Sono una merda. Una stronza. Non riesco nemmeno a fare l'amore con il mio ragazzo.. È tutta colpa di quella testa di cazzo di Mattia! Dio quanto lo odio! Mi ha rovinato la vita! Vorrei non averlo mai incontrato!" Iniziò a singhiozzare e Franci l'abbracciò.
Fra: "Dai, stai tranquilla.. Non è colpa tua. E, tesoro, nemmeno di Mattia.. Cosa credi che lui stia bene? È una situazione di merda lo so, ma passerà vedrai..."
Emma: "No non passerà mai. Io Mattia non me lo toglo più dal cuore, non lo dimenticherò mai Fra, mai. Non ce la faccio più.. Sta situazione mi sta uccidendo. Tutte le volte che Fabio mi tocca, mi ricordo di lui e mi sento addiritturra in colpa nei confronti di Briga. Fra ti rendi conto? Quando ho fatto l'amore con lui, Fabio non ha nemmeno sfiorato la mia mente! Mentre se lui solo mi tocca, Mattia mi viene subito davanti agli occhi e non riesco a fare niente per mandarlo via.. Non ce la faccio. Fabio ha tutto il diritto del mondo, il problema sono io.. Mi deve passare sta cosa.. Scusa se vengo sempre a scaricarti addosso tutti i miei problemi, mi dispiace Franci.."
Fra: "Ma figurati Emma.. Lo sai che sono qui per questo no? Stai tranquilla, se non te la senti non fare niente Emma!"
Emma: "Ora è meglio che io vada.. Buona notte Fra. Grazie di tutto di voglio un mondo di bene!"
Fra: "Anch'io tesoro.. Buona notte."

Emma tornò a casa, si fece una doccia, mise il pigiama, finì di sistemare le ultime cose per il viaggio e poi andò a letto.