Emma era a Milano con Francesca già dalla mattina, perché doveva fare delle foto per lo spot della Nike.
Ma era praticamente assente e nervosa, perché quella sera, sarebbe arrivato anche Mattia e sarebbero andati a fare un giro nello studio di registrazione, per mostrarlo al rapper. Il giorno dopo, poi, sarebbero tornati per iniziare a registrare.Fra: "Emma, calmati okay? Mi stai facendo agitare"
Emma si girò di scatto verso di lei e la fulminò con lo sguardo: "Io sono calma. Non ho semplicemente voglia di vedere quello."
Fra: "A me non sembri così calma, visto che non ti fermi da quando siamo arrivate qua."
Emma: "Perché mi dà sui nervi, è sempre in ritardo!"
Fra: "Ti ha scritto che il treno è in ritardo e che quindi, arriverà con mezz'ora di ritardo. Non è colpa sua questa volta"
Emma: "Ma la smetti di difenderlo?"
Fra: "Cosa? Ma non lo sto difendendo! Tu non sei normale, Emma!"
Emma: "Certo, tanto è sempre colpa mia!" Sbottò.
Fra le mandò uno sguardo rassegnato e roteò gli occhi: "Senti, io vado a comprare le sigarette. Vedi di calmarti un po', perché sei irascibile!" E si diresse verso il distributore per allontanarsi dalla sua amica, che era diventata insopportabile.
Emma sbuffò e si appoggiò al muro accanto alla porta, tirò fuori il suo cellulare e si mise a cazzeggiare, fino a quando una voce la fece rabbrividire e la distrasse da quello che stava guardano. "Coach.", l'aveva chiamata. Era Mattia.
Emma fece un respiro, deglutì e poi alzò lo sguardo senza guardarlo negli occhi: "Finalmente ti sei degnato di arrivare! Avevamo detto alle sette, non alle otto."
Mattia: "Ti ho già detto che era in ritardo il treno, non è stata colpa mia. È inutile che t'inzazzi."
Emma: "Certo, tanto tu sei sempre scusato." Commentò.
Mattia: "Di cosa stai parlando, ora?"
Emma: "Niente." Guardò verso il distributore cercando la sua manager "Se magari Francesca di muovesse!" si lamentò.
Mattia: "Certo, perché tu sei sempre perfetta no? Non sbagli mai te."
Emma: "Scusa?!" Chiese infuriata.
Mattia la guardò con occhi infuocati: "Beh, tu non sei mai in ritardo, non ci metti mai del tempo in più a fare delle cose e non sbagli mai nulla"
Emma stava per controbattere e sputargli addosso tutta la sua frustrazione, coltivata in quei giorni senza di lui, ma venne preceduta dall'arrivo della sua amica.
Fra: "Mattia! Eccoti finalmente!" Gli sorrise.
Mattia: "Ciao Fra! Scusa, ma il treno era in ritardo, poi sono dovuto andare in hotel a portare le valige e sono arrivato in ritardo, mi dispiace"
Fra: "Tranquillo, Emma me l'aveva detto"
Mattia: "Ah allora lo sapeva, la biondina" Lanciandole uno sguardo di sfida.
Emma: "Senti, Briga.." Iniziò, ma venne nuovamente interrotta da Francesca.
Fra: "Ma come mai hai le valige con te? Non hai detto che sei passato in hotel per lasciarle?"
Mattia: "Sì, ma a quanto pare c'è stato un problema con la prenotazione, perché non risultava all'hotel e non avevano camere a disposizione. Ho passato mezz'ora litigare con la receptionist, anche se probabilmente è tutta colpa di Rebecca, che non è in grado nemmeno di prenotare una camera di hotel.." Sbuffò frustrato.
Emma: "Allora visto che sei tanto più bravo, te la potevi prenotare da solo la camera, no?" Lo provocò con un sorrisetto stronzo.
Mattia: "Fatti i cazzi tuoi, che è meglio, no?" Ricambiò il sorrisetto.
Fra: "Ed ora? Dove stai a dormire?"
Mattia: "Non lo so ancora... Ho dato un'occhiata prima, ma la maggior parte degli hotel nei dintorni, sono pieni o non accettano prenotazioni all'ultimo minuto. Quando abbiamo finito qui, controllerò ancora."
Fra: "Che sfiga oh!" Guardò a terra pensando ad una soluzione, ma poi le venne un'idea. Alzò lo sguardo verso la sua amica, sorridendole compiaciuta e divertita per quello che stava per dire, e poi sorrise al ragazzo: "Ho la soluzione ai tuoi problemi!"
Mattia sorrise speranzoso: "Bella Fra! Dimme!"
Fra: "Puoi stare da noi!"
Mattia ed Emma sbiancarono e domandarono contemporaneamente: "Cosa?!" Si guardarono male dopo aver detto la stessa cosa.
Fra: "Avete sentito bene. Emma, quella casa è tanto tua quanto mia, quindi posso prendere tutte le decisioni che voglio. Mattia, non credo che tu abbia altra scelta, quindi, puoi solo accettare. Abbiamo una stanza in più, e ti prometto che questa pazza isterica di Emma, non ti romperà i coglioni, perché quel poco tempo che passeremo a casa, sarà impegnata o starà dormendo." Sorrise.
Emma: "Ah, fantastico. Quindi io, oltre a non aver voce in capitolo, mi prendo anche della pazza isterica. Perfetto. Quando avete deciso i particolari dell'alloggio, potete anche raggiungermi su." Sbraitò guardandoli male e dirigendosi su per le scale.
Fra rise per la reazione che aveva avuto Emma e guardò Mattia: "Allora, accetti?"
Mattia guardò verso la direzione che aveva preso Emma, pensando alla proposta di Francesca: "D'accordo, vengo solo perché ci godo a far incazzare Emma." Sorrise complice a Franci, che gli rispose ridendo.È passato tantissimo tempo, lo so... Cercherò di pubblicare qualche capitolo per concludere la storia, che effettivamente è diventata un po' lunga! Ahahahah
Scusatemi...❤
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Mattia Briga ed Emma Brown- Sarò libera❤️⚡️
FanfictionNella scuola di Amici 14 si sono incontrati Emma e Mattia.⚡️ I due si sono stuzzicati per tutta l'edizione di Amici. E se quegli sguardi innamorati non ci avessero mentito? E se in realtà avessimo capito tutto? Quei due si mangiavano con gli occhi. ...