"Non è mica la fine se litighi"

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Emma: "Tinaa" Le corse in contro e l'abbracciò.
Tina ricambiò sorridendole e stringendola più forte, poi sciolse l'abbraccio e guardò Matti: "Ci rivediamo, Brì!"
Mattia: "Avevi dubbi, Baffy?" Rise.
Tina: "Sinceramente, sì. Ma mi fa piacere." Poi tornò a guardare Emma che stava ridendo "Quindi... Significa che sono rimasta indietro di nuovo. Non era 'basta per sempre, sta volta', Brown?"
Emma la fulminò con lo sguardo, non voleva più tirare fuori quell'argomento, e quell'affermazione l'aveva messa in imbarazzo davanti a Mattia. Era come se avesse scoperto le sue debolezze davanti al lui. Lei agli occhi del suo uomo, non voleva sembrare nè fragile, nè voleva fargli capire che aveva sofferto fino al punto di dire 'basta per sempre'.
Si vergognava anche un po' di aver detto quella cosa, quando in quel momento si erano riappacificati. Si sentiva poco coerente. Ma loro due erano così, non avevano coerenza. Il giorno prima giuravano di odiarsi, e quello dopo che non si sarebbero lasciati più.
Si aspettava una battuta da parte di Mattia, lo conosceva, ed era sicura che se ne sarebbe uscito con una cazzata per metterla di più in imbarazzo. Ma con sua grande sorpresa, lui la tirò fuori dai guai, tirandola per un braccio, avvicinandosela e abbracciandola da dietro.
Mattia: "Già, ma abbiamo realizzato che era stupido ed inutile, quindi ci stiamo dando un'altra possibilità, vero amo'?"
Emma gli sorrise e lui le diede un bacio sulla guancia.
Tina: "Sono felicissima per voi, siete la mia coppia preferita, lo sapete?"
I due risero di gusto e poi andarono tutti insieme in cucina dove Francesca gli stava preparando la colazione.
Mattia: "Oh Fra, ma come sei gentile! Pure la colazione hai preparato?"
Fra: "Eh, visto?"
Mattia: "Allora questa potrebbe essere la ricompensa ai tuoi sforzi" Tirando fuori il foglietto con la nuova strofa e porgendoglielo.
Fra lo prese: "Che roba è?"
Mattia: "La seconda strofa di Schiena, vedi com'è" E andò dal lato opposto del tavolo per addentare un biscotto. Poi iniziò a fissare Francesca, per vedere la sua reazione.
Fra alzò lo sguardo verso di lui: "Wow. Davvero, wow, Mattia. Complimenti! È una poesia"
Mattia sorrise e lanciò uno sguardo ad Emma, felice: "Grazie"
Tina: "Oh regà, pure io voglio lo spoiler!"
Emma: "Ho un'idea! Andiamo al pianoforte, la Francy suona, e noi cantiamo. Almeno la proviamo e vediamo un po' com'è "
Mattia: "Sì, daje daje dajee" Disse esaltato come un bambino.

Andarono al pianoforte e provarono la canzone, era uscita obbiettivamente benissimo. Le emozioni trasparivano chiaramente e il contrasto delle voci diverse, faceva venire i brividi. Le parole erano talmente profonde e sentite, che si poteva quasi toccare quell'amore che cantavano. Le lacrime di Tina, al termine della canzone, confermarono che era davvero una bomba.

Dopo pranzo, Mattia decise di tornare a casa, dove era sicuro di trovare Patrizia preoccupata. Il pomeriggio poi sarebbe andato a parlare con James, doveva farsi perdonare per l'evento annullato all'ultimo, ma era sicuro di riuscire a fargli tornare il buon umore con la nuova strofa di Schiena. Le ragazze sarebbero partite da lì a poco e Tina sarebbe andata con loro.
Salutarsi era sempre più difficile, ma sapevano che si sarebbero rivisti presto.
Mattia sciolse il loro abbraccio: "Senti che facciamo? Litighiamo ancora, così giovedì facciamo di nuovo pace come ieri?" Sghignazzò.
Emma lo guardò male: "Facciamo che non mi tocchi più finché non mi passano questi tuoi bei marchi?" Ribattè.
Mattia: "Quanto siamo permalose, mamma mia! Era una battuta! E per l'ennesima volta, quei succhiotti non si vedono nemmeno, se non vai in giro con le tette al vento!"
Emma roteò gli occhi: "Vabbè, comunque te li potevi risparmiare!"
Mattia: "Ieri sera non mi sembravi così infastidita, mentre te li stavo facendo" Sorrise compiaciuto.
Emma strinse i pugni scocciata: "Sei un rompi palle"
Mattia: "Mi mancherai anche tu, piccola" Rise Mattia. "Io vado, che se non torno a casa entro mezz'ora, mia madre mi fa fuori sul serio"
Emma rise: "Dille che eri con me e che ti ho trattenuto un po' troppo"
Mattia: "Ah bhe, se ti nomino, mi perdona subito. Non so che incantesimo tu abbia fatto a me e alla mia famiglia, Brown, ma siamo tutti pazzi di te!" Si avvicinò prendendole il viso tra le mani, lei sorrise e si morse il labbro inferiore "Ci vediamo presto eh, nel frattempo non ti fare strane paranoie!" Le diede un bacio a stampo.
Emma gli stampò un altro bacio: "Ci proverò! Ti chiamo stasera, va bene?"
Mattia: "Perfetto. Ciao, amore" Le lasciò un bacio ancora, poi tolse le mani dal suo viso.
Emma: "Ti amo"
Mattia: "Anch'io" Le sorrise.
Abbassò la maniglia della porta e l'aprì leggermente, quando Emma lo bloccò: "Matti?"
Lui si girò, sorridendole "Dimmi, amò".
Lei si avventò su di lui, cingendogli il collo con le braccia e si tuffò sulla sua bocca per baciarlo.
Si staccò leggermente dalle sue labbra morbide e sorridendo gli sussurrò un "Ciao", ricambiato dallo schiocco di un bacio sulla sua bocca e da un "A dopodomani". Poi lui uscì da quella casa, sorridente e felice, mentre la ragazza tornò in casa dalle sue amiche, che erano quasi pronte per la partenza.

Mattia Briga ed Emma Brown- Sarò libera❤️⚡️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora