Emma: "Oh casa, dolce casa!" Lasciò cadere le valige a terra e si buttò sul divano, mentre Francesca chiuse la porta.
Fra: "Emma, non ti accomodare troppo, lo sai che tra un'ora dobbiamo partire per andare a Umitalia, e domani partiamo di nuovo per Milano."
Emma: "Sì capo!" Ma rimase comunque lì sdraiata sul divano a riposarsi e pensare.
Francesca intanto iniziò a sistemare le cose e a preparare il borsone per la giornata che avrebbero dovuto trascorrere l'indomani a Milano. In quell'ultimo periodo, stavano facendo un sacco di viaggio su e giù per l'Italia ed erano veramente esauste.Fra si sedette sul divano accanto ad Emma, inspirò e: "Emma, devo dirti una cosa."
Emma rispose senza alzare la faccia dal cuscino del divano: "Sì, dimmi"
Fra: "Mi hanno chiamato da Milano, per... Per..." Continuava a toccarsi le mani l'agitazione, non voleva toccare questo argomento, ma doveva.
Emma: "Per?" Alzò il viso leggermente per guardarla.
Fra sbuffò e le disse tutto d'un fiato: "Per Schiena."
Emma si prese qualche secondo per assimilare quello che le aveva appena detto la sua manager, poi si mise seduta, e guardando a terra disse: "Ah." Deglutì. "E che hanno detto?" Si girò verso Franci.
Fra: "Che ci aspettano a registrare il 18 e il 19 settembre"
Emma: "Ah okay. Va-va bene"
Fra: "Sicura?"
Emma: "Certo Fra, gliel'avevo chiesto io, no?" Le fece un sorriso finto. "Solo... Chiami tu la Honiro e... Briga, per informarli?" Le sorrise ancora.
Fra: "Certo, sì! Sì tesoro, chiamo io, tranquilla." Le accarezzò i capelli e si sorrisero dolcemente.
Fra: "Dai, adesso inizia a prepararti, intanto che io chiamo, che poi andiamo!" Le diede un bacio sulla guancia e si alzò.La sera tornarono a casa stanche, parcheggiarono la macchina, scesero e si diressero verso la porta, dove si trovarono una bella sorpresa.
Emma: "...Vabbhè che sarà mai! A che ora partiamo domani?"
Fra: "Ora chiedo a Luisa, ma penso dopo pranzo!"
Emma: "Okay, quindi posso tranquillamente dormire fino a mezzogiorno! Ho delle ore arretrate di son..." Si bloccò di colpo appena riconobbe la persona che l'aspettava alla porta.
Fra: "Oh che hai?" Seguì lo sguardo di Emma e capì tutto. "Oh cazzo."
Emma la guardò poi riprese a camminare svelta verso la porta.
Emma: "Che cazzo ci fai tu qui?"
Mattia: "Ciao anche a te."
Emma: "Cosa sei venuto a fare?"
Mattia: "A parlare con te di Schiena, visto che non hai voluto chiamarmi di persona per dirmi che la registreremo."
Emma lo spintonò per aprire la porta: "Levati."
Mattia: "Potresti sforzarti di essere più gentile con i tuoi ospiti."
Emma: "Fino a prova contraria, tu non sei mio ospite, nessuno ti ha invitato ad entrare." E si mise a cercare le chiavi di casa nlla sua borsa gigantesca.
Intanto li raggiunse Francesca.
Mattia: "Savini." La salutò con un cenno del capo.
Fra: "Briga." Lo guardò male.
Emma intato era riuscita ad aprire la porta, quindi entrò, seguita a ruota da Mattia e Francesca.Emma: "Vedi di fare in fretta, che non abbiamo tempo da perdere con te. Che vuoi?"
Mattia: "Non mi offri neanche qualcosa da bere?" La stuzzicò.
Emma: "Mattia non mi far incazzare. Muoviti. Dì quello che devi dire e vattene a fanculo, per cortesia." Lo fulminò con lo sguardo.
Mattia fece un sorrisino e si incamminò verso la camera da letto di Emma.
Emma: "Dove cazzo stai andando? Briga, vieni subito qui." Strillò Emma, stringendo i pugni lungo i fianchi.
Mattia si girò e le fece segno di far silenzio: "Shh! Non gridere! Vuoi che ti sentano i vicini e che vadano a dire in giro che sono venuto da te?" Rise ed entrò in camera di Emma sdraiandosi sul letto.
Fra: "Emma io devo andare da Luisa... Ci vediamo tra qualche ora"
Emma salutò la sua amica e poi andò da Briga che stava sdraiato sul letto con il cellulare tra le mani: "Mattia, non farmi incazzare."
Mattia: "Voglio farti una domanda. Quella cosa del baciare e ballare avvinghiarta ad un uomo, lo fai ogni volta che ti ubriachi?"
Emma: "Non eri venuto per parlare si Schiena? Che cazzo centra Fabio adesso?!"
Mattia: "Non dico Fabio, sto a parlà de Stash"
Emma: "Di che cazzo stai parlando?"
Mattia: "Del matrimonio di Elisa."
Emma: "Si può sapere cosa stai dicendo?"
Mattia la guardò male, poi scosse la testa, prese il suo cellulare in mano, smanettò un po' e le mostrò un video dove si vedevano lei e Stash avvinghiati mentre ballavano: "Mbhè? Mo hai capito che sto a dì?"
Emma gli rubò il cellulare di mano e riguardò il viedo più volte, sconcertata. Si ricordava veramente poco di quella serata. Gettò il cellulare di Mattia sul letto e andò a passo spedito in cucina a cercare il suo, mentre lui la seguì continuando a chiederle spiegazioni.
Emma cercò Stash in rubrica e non ascoltava quello che le stava dicendo Mattia.
Lo guardò e gli disse schietta: "Ora che mi hai fatto la tua domanda te ne puoi anche andare." E si mise il cellulare all'orecchio, che iniziò a squillare.
Mattia: "Ma manco per idea."Stash: "Pronto? Emma?"
Emma: "Stash! Ciao! Come stai?"
Stash: "Bene e tu?"
Emma: "Bene dai... Senti ti volevo chiedere un favore."
Stash: "Dimmi"
Emma: "Sabato, al matrimonio, che è successo? Che ho fatto?"
Stash: "In che senso?"
Emma: "Ho appena visto un video di noi die che balliamo abbastanza... Avvinghiati, ecco. E non ricordo che è successo"
Intanto Mattia si era avvicinato ad Emma per poter ascoltare meglio la conversazione e appena la sfiorò, sussultarono entrambi e si lanciarono un'occhiata, che deviarono subito.
Stash: "Hai bevuto proprio tanto eh" Rise "Comunque, quando sei tornata dalla telefonata con Rebecca, e dopo che hai preso il bouquet, hai iniziato a bere tanto ed eri l'unica che non stava ballando. Mi sembrava strano, quindi sono venuto a chiamarti e abbiamo ballato un po' insieme. Ero un po' allegro anch'io, e sì, abbiamo ballato un po' avvinghiati. Poi ti veniva da vomitare, quindi ti ho accompagnata in giardino a prendere una boccata d'aria e abbiamo chiacchierato un po'.."
Emma: "E cosa ti ho detto?"
Stash: "Niente di particolare che io ricordi.." Fece qualche attimo di pausa "Ah sì, mi hai detto di Mattia!"
Emma diventò bordeaux: "Di Mattia? Co-cosa ti ho detto?" Alzò lo sguardo verso di lui.
Stash: "Della lite e del fatto che è andato a letto con la sua ragazza, della telefonata che avevi appena avuto con sua sorella, ma non mi sono permesso d'indagare oltre, tranquilla, mi sembravi abbastanza scossa."
Emma: "Ah.. Okay"
Stash: "A proposito, avete risolto?"
Emma: "No, non credo che risolveremo mai... Comunque, per favore, non farne parola con nessuno."
Stash: "Tranquilla non l'ho detto a nessuno! Spero che risolviate, si vede che vi amate tanto..."
Emma: "Ho i miei dubbi." Sussurò, e Mattia la fulminò con lo sguardo. "E poi ho combinato qualcos'altro dopo?"
Stash: "Che io sappia no, dopo la nostra conversazione ti ho riportato da Francesca e io sono tornato dai ragazzi.."
Emma sospirò: "Grazie mille Stash, e scusa sia per sabato che per oggi"
Stash: "Figurati! Di nulla!"
Emma: "Ci sentiamo, Buona serata!"
Stash: "Anche a te!" E attaccò.Emma portò in cellulare in carica in camera sua.
Mattia: "Bhe?"
Emma: "Cosa vuoi ancora?"
Mattia: "Dovresti darmi delle spiegazioni"
Emma: "Non credo proprio." Facendo una risatina istarica.
Mattia: "Bene cominciamo dalla prima cosa: La chiamata con mia sorella. Perché l'hai chiamata?"
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Mattia Briga ed Emma Brown- Sarò libera❤️⚡️
FanficNella scuola di Amici 14 si sono incontrati Emma e Mattia.⚡️ I due si sono stuzzicati per tutta l'edizione di Amici. E se quegli sguardi innamorati non ci avessero mentito? E se in realtà avessimo capito tutto? Quei due si mangiavano con gli occhi. ...