Mattia Briga ed Emma Brown- Sarò libera❤️⚡️

"Incantevole"

Emma: "Sei pazzo?" Disse sorridendo felicissima.
Mattia: "Può essere" Ghignò "Allora? Ci cuoi venire o no al concerto?"
Emma: "Certo che ci voglio venire!" Spalancò le braccia per stringerlo a sé, felicissima, ma poi si bloccò di scatto e il suo sorriso si spense "Cioè, sì. Solo che... Mattia, se ci vedono insieme... Noi due soli, esce fuori un casino pazzesco, lo sai. Non possiamo ancora permettercelo" Disse triste appoggiandosi al bracciolo del divano.
Mattia sorrise e tirò fuori i quattro biglietti mostrandoglieli: "E se ti dicessi che con noi vengono anche Francesca e Fulvio, che siamo in un posto riservato e che staremo attenti?"
A Emma tornò il sorriso; prese il viso di Mattia tra le mani, saltandogli praticamente addosso, e lo baciò,  facendolo ridere.
Caddero sul divano l'uno sopra l'altra continuando a baciarsi, accarezzarsi e stringersi fortissimo. La loro forte passione, stava facendo perdere il controllo ad entrambi. Lei fece scivolare la sua mano sotto la maglietta di Mattia, ma il contatto con le sue dita fredde, lo fece riprendere e la fermò.
Mattia: "No Emma, aspetta, non possiamo. Abbiamo solo venti minuti per prepararci!" Si alzò a malavoglia da lei e le diede una mano per aiutarla a tirarsi su. "E mi raccomando, niente di particolare, non dobbiamo attirare l'attenzione"
Lei sbuffò, ancora un po' stordita dai baci del suo ragazzo, ma si alzò e andò in camera sua a mettersi un paio di jeans e una maglia grigia a maniche lunghe.

Fulvio: "Allora, principe azzurro? Dove dobbiamo andare?"
Mattia: "Ehm, di là!" Indicando verso sinistra "Anzi no, da quella parte.." Indicò la parte opposta "Forse", poi si grattò la testa e guardò i biglietti.
Emma sbuffò: "Fantastico, siamo in una botte di ferro... Da' qua." Gli rubò i biglietti di mano e lei e Francesca cercarono i posti.
Fra: "Dobbiamo andare là sopra" Sentenziò iniziando a camminare, seguita da tutti gli altri.

Emma: "Che ore sono?"
Fulvio: "Mancano dieci minuti alle nove"
Fra: "Inizia alle nove, giusto?"
Emma: "Sì" Disse sorridente tremando.
Mattia si avvicinò e le accarezzò il braccio: "Freddo?"
Emma: "Un po'..."
Mattia: "Te l'avevo detto di prendere una felpa." Rispose soddisfatto.
Emma lo guardò male e strinse le braccia al petto per riscaldarsi: "Grazie" gli disse sarcastica.
Mattia rise e abbracciò la sua nanetta, che cercava di scrollarselo di dosso.
Emma: "Spostati, rompi palle" Sbuffò.
Mattia rise ancora, le baciò una guancia e si tolse la felpa blu dell'Adidas per darla a lei: "Mettila va! E la prossima volta, magari ascoltami"
Emma: "La smetti di rinfacciarmi le cose?" Lo guardò male e si mise la felpa.
Fra: "Avete finito di discutere? Sta per iniziare il concerto!" Disse esaltata.
Emma sorrise emozionata, ma si guardò in giro per assicurarsi di non attirare l'attenzione.
Mattia se ne accorse e le sussurrò: "Tranquilla, non ci vede nessuno, okay? E poi che c'è di male se due amici vanno ad un concerto insieme?"
Emma gli sorrise: "Hai ragione" Lui le baciò la fronte e si allontanò di poco, per non dare troppo nell'occhio e finalmente il concerto iniziò.
Cantarono a squarcia gola, ballarono e si divertirono tantissimo per tutto il tempo, e quando arrivò il momento di Incantevole, Mattia si voltò verso Emma, che lo guardò sorridente, ricordando quando aveva scritto delle barre su questa canzone, ad Amici.
Si avvicinò di più e andò dietro di lei abbracciandola per tutta la canzone e sussurrandole la sua versione delle orecchie.
Lei si girò, prendendogli il viso tra le mani e si avvicinò per baciarlo, ma lui si allontanò di poco.
Mattia: "Se ci vedono?"
Emma gli sorrise: "Ti amo". Quel ti amo, lo fece esplodere di gioia. Significava "non mi interessa. Voglio stare con te, che lo sappiano tutti".
Mattia si riavvicinò a lei e la baciò stringendola forte a sè: "Ti amo anch'io". Lei si rigirò e rimase tra le sue braccia a godersi il resto del concerto, felice.

Nel ritorno, Mattia e Emma si sedettero nei sedili posteriori della macchina e rimasero abbracciati.
Fra: "Dove siete andati alla fine del concerto?" Girandosi verso di loro.
Emma: "L'ho portato nel back stage, gli ho presentato Samuel e gli altri" Sorridendo a Matti.
Mattia: "Oh Fra, guarda! Me so' fatto pure la foto! Quanto siamo boni? È un grande." Facendole vedere la foto con il cantante dei Subsonica sul suo cellulare.
Fra guardò la foto: "Sì, è un grande uomo ed è anche sempre disponibilissimo! Ha una voce poi..."
Mattia: "Senza dubbio, ma Incantevole la canto meglio io. La mia versione è più bella" Scherzò. "Vero, Mimma?"
Emma rise: "Ovvio".
Fulvio: "Oh Mattì, vieni in hotel con me o stai da Emma?"
Mattia: "Sto da Emma"
Emma: "Cos'è, adesso ti auto-inviti? Magari ho altro da fare" Lo prese in giro.
Mattia: "Beh, vorrà dire che rimanderai." Risero. "Fù, a che ora è il treno domani?"
Fulvio: "A mezzo giorno e dieci."
Emma: "Così presto? Pensavo che sareste rimasti fino a sera"
Mattia: "Mi piacerebbe, Emma... Ma devo tornare a Roma. Devo lavorare" le spostò una ciocca di capelli dietro le orecchie.
Lei gli sorrise un po' triste: "Hai ragione" appoggiò la testa sulla sua spalla e rimase così per il resto del viaggio, a farsi coccolare dai baci che le lasciava sui capelli il suo uomo.