Mattia Briga ed Emma Brown- Sarò libera❤️⚡️

"E se non è sereno"

Fulvio: "Mattia! Dajee! Tra venti minuti devi canta'! So' du' ore che stai ar telefono!"
Mattia: "Datte na calmata, Fù! Du' secondi e arrivo!" Ma perché Fulvio doveva rompere così tanto? Non sapeva che parlare con lei riusciva a calmare tutta l'ansia che aveva, per il concerto?
Emma dall'altra parte del telefono rise: "Matti è meglio che vai, tra poco tuo cugino ti ritira il cellulare"
Mattia: "Che ce provi se c'ha coraggio"
Emma: "Dai, anche Ludovica sarà infastidita, è quasi un'ora che stiamo parlando" Disse mordendosi la guancia interna.
Mattia: "Non penso proprio... Non è nemmeno venuta al concerto, dice che non se sente tanto bene. Quindi sta in hotel, ma meglio così."
Emma: "Ah" sorrise sollevata. "Bhe in ogni caso devi andare a cantare. Fai esplodere l'Arena di Verona eh! Poi fammi sapere com'è andata. Io adesso vado a letto perché sono stanchissima, quindi ti scrivo domani mattina, okay?"
Mattia: "Dì a Francesca che deve smettere di ucciderti in questo modo in palestra!"
Emma rise: "Glielo dirò! In bocca al lupo, amore"
Mattia: "Crepi! Buonanotte tesò."
Chiusero la chiamata, Mattia corse da Fulvio e dopo una quindicina di minuti si esibì con i Dear Jack.
Era emozionatissimo di cantare in un posto simile con così tante persone, ma fece del suo meglio e l'Arena esplose davvero.

Il giorno dopo Mattia tornò a Roma, mentre Emma era in Emilia Romagna per lavoro, con Francesca.
Fra: "Emma, guarda qua" mostrandole un articolo con delle foto di Fabio avvinghiato ad una ragazza, Chiara Biasi, avevano scritto. Si stavano baciando e toccando in modo molto passionale.
Emma diede un morso al suo panino: "Mh, bhe? Che c'è di male? Ci siamo lasciati. Certo, ci ha messo poco tempo a dimenticarmi, ma non mi interessa molto sincer..."
Fra: "No Emma, guarda la data dell'articolo. È di una settimana fa. Stavate ancora praticamente insieme."
Emma si bloccò e lesse l'articolo, rimanendo a bocca aperta: "Non ci posso credere! Che bastardo! È un falso! Che schifo! Ma ho scritto in fronte 'fatemi le corna', per caso?"
Fra: "Bhe Emma, pue tu l'hai tradito. Anzi sta cosa con Briga va avanti da aprile tipo..."
Emma: "Sì, bhe, hai ragione, ma dai cazzo, l'altro giorno voleva addirittura tornare con me!"
Fra: "Già... A me non è mai piaciuto Sborry."
Emma fece un minuto di pausa: "Fra? Dici che dovrei parlare a Mattia di quello che è successo al Gay Village?"
Fra: "Non lo so Emma, devi vedere tu"
Emma si mise le mani sul viso: "Ma cosa avevo nella testa, cazzo?"
Fra le accarezzò una spalla e se ne andò.

Emma e Francesca passarono tutta la giornata a lavorare, ma Emma aveva decisamente la testa a Roma, dal suo Mattia, e guardava continuamente il cellulare per rispondere ai messaggi.
Le mancava davvero tantissimo, contava i giorni che mancavano per rivederlo, ma erano sempre troppi e senza di lui il tempo non passava mai. La sera, dopo cena, corse subito in camera sua e telefonò a Mattia, rimanendo al cellulare per ben tre ore.
Mattia aveva dovuto riattaccare quando si era accorto che Emma si era addormentata con il cellulare all'orecchio.
Sorrise immaginandosi la scena di lei stanca, sdraiata sul letto, con le lacrime, che aveva versato prima, seccate sulle guance, il cellulare tra la spalla e l'orecchio, l'abat-jour accesa, le lenzuola che le coprivano la pelle, la sua maglietta Tirami fuori dai guai, quella che le aveva lasciato prima di andarsene da casa sua, e un sorriso stampato in faccia, lo stesso che aveva lui.
Le mando un messaggio con la buonanotte e poi ne mandò uno a Francesca, per chiederle di andare a toglierle l'iPhone dall'orecchio senza svegliarla e spegnerle l'abat-jour, poi andò a dormire anche lui, più tranquillo, dopo aver sentito la voce di Emma.

Mattia: "📷 immagine" h 11:32
Mattia: "Che è sta cosa?" h 11:32
Mattia: "Me lo puoi spiegà Emma?" h 11:33
Mattia: "Oh me rispondi?!" h 11:38
4 Chiamate perse da Mattia.

Emma guardò l'immagine, era un articolo su lei e Fabio, con le delle foto di loro due al supermercato, che diceva che si stavano preparando alla convivenza.
Rise e poi richiamò subito Mattia.

Mattia: "Oh era ora! Allora?!"
Emma rise ancora: "Mattia ma ti calmi? E poi lo sai che sto lavorando!"
Mattia: "Che cazzo ti ridi Emma? Che è sta storia della convivenza co' Sborry?"
Emma: "Fammi capire, tu credi davvero a tutte le stronzate che scrivono su di me i giornali?"
Mattia: "..."
Emma: "Bhe, dovresti smettere di crederci, e cominciare a credere un po' di più a me" Iniziò ad irritarsi.
Mattia: "Allora che ci facevate al supermercato insieme? Quando siete andati?"
Emma: "Mattia lo sai anche tu! È stata la mattina del Gay Village, quando tu eri a casa mia ed è arrivato Fabio. Io poi l'ho portato al supermercato, per lasciarti uscire di casa."
Mattia: "Porca troia! È vero!" Portandosi una mano sulla fronte.
Emma: "Io Fabio l'ho lasciato. Quindi questa cosa della convivenza mi sembra un po' difficile da realizzare, non credi?"
Mattia: "Cosa? Quando?"
Emma: "Dopo il Gay Village."
Mattia: "Veramente?" Chiese felicissimo.
Emma: "Eh" Seccata.
Mattia: "Scusami, ho esagerato. Non è che non mi fido. Ti giuro. Io mi fido davvero di te, solo che... Ho davvero tanta voglia di vederti, sto diventando pazzo... Mi manchi piccolè"
Emma sbuffò: "Allora magari la prossima volta, prima di attaccarmi, parlane con me, perfavore. Sui giornali scrivono in sacco di stronzate" Rispose seccata.
Mattia: "Hai ragione, scusami"
Emma: "Va bhè... Lasciamo stare... Cosa stai facendo?"
Mattia: "Sto andando a prendere Rebecca"
Emma: "Che bravo fratellone! Dove'è andata di bello?"
Mattia: "A fare colazione..." si schiarì la voce nervoso "... Con Ludovica"
Emma: "Ah.. Ehm... Bello. Senti, io adesso devo andare, ci sentiamo più tardi okay? Ciao Mattia"
Mattia: "Emma, asc..." Aveva già attaccato. Se l'era presa, ovviamente.

Ci era rimasta abbastanza male, probabilmente perché non capiva per quale motivo, la sua complice e amica Rebecca, avesse voluto passare del tempo con Ludovica. Magari aveva iniziato a starle simpatica, oppure stava per combinarne una delle sue... Nah, era tremenda se voleva, sì, ma le aveva promesso che sarebbe stata buona e non avrebbe dato problemi a Ludo. Allora c'era sotto qualcosa di sicuro. Ed era certa che questo qualcosa centrasse con Mattia.