"Mi odierai, forse si. Ma lo fai sorridendomi."

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Ludo: "Amoree! Daje che stammo ad aspettà solo te!"
Fulvio: "E movite Brì!"
Mattia: "Un attimo e arrivo!" Andò da Reb per salutarla.

Rebby: "Matti mi dispiace tanto per prima.."
Mattia sorrise: "Tranquilla Rebby.. Dai vieni qui e abbracciame!" Reb lo abbracciò forte.
Rebby: "Non mi piace litigare con te.."
Mattia: "Nemmeno a me! Oh me raccomando, fai la brava in Sardegna eh! E pe qualsiasi cosa chiami er King tuo! Capito Queen Reb?"
Rebby: "Certo! E pure te eh!"
Mattia: "Ovvio.."
Fulvio urlò dal furgoncino: "A Mattì! Movitee!"
Mattia roteò gli occhi: "Daje Reb ce vediamo presto eh! Te vojo bene amò!"
Rebby: "Pure io! Ciao fai er bravo!"
Mattia le mandò un bacio e poi salì.

Ludo: "Finalmente Mattia!"
Mattia: "Eddaje! Nun me rompete! Stavo a salutà la mia sorellina!"
Fulvio: "Vabbè manco partissi pe annà in guerra!"
Mattia: "Daje fammo un video da postà in instagram?"
Fulvio: "Daje fammo sto video!"

Fa partire il video.

Mattia: "Stamo a anná in vacanza.." Grattandosi il viso con un dito. "Eh Fulvio?"
Fulvio: "Dajee finalmentee!" Alzò le braccia.
Matti rise: "Stamo a anná in vacanzetta! Eh! Ah mezze pippe!"
Fulvio: "Vacanze romane!" Scandì.

Caricò il video.

Mattia: "Aho! Ce sammo tutti? Partiamo?"
Ludo: "Sì! Annammo va!" Sorridendo.

Partirono per la Toscana.

San Diego, h 7:30 del 01-08-15.

Fra: "Vero! Emma! Alzatevi! Dai che dobbiamo lavorare!"
Vero: "Mhm mhm.. Cinque minuti.." Girando si dall'altra parte.
Fra: "Emmaa! Daii!" Nessuna risposta. Allora si avvicinò e vedendola con le cuffie nelle orecchie, gliene tolse una e le urlò: "Brown! Vedi di alzarti che dobbiamo lavorareee!"
Emma fece un laggero salto, si svegliò e si mise seduta dogliendosi anche l'altra cuffia.
Emma: "Che cazzo urli Fra?!" Stiracchiandosi ancora assonnata mentre Francesca ridacchiava ancora sul letto della Brown.
Fra: "Che stavi ascoltando?" Prendendo il cellulare di Emma per leggere il titolo della canzone.
Emma cercò di fermarla: "Niente dammi il cellulare dai!"
Fra rideva e sbloccò il cellulare. Poi cambiò faccia quando lesse il titolo. Guardò male Emma che cercava che evitare il suo sguardo.
Fra: "Emmaa! E che cazzo! Così non te lo scordi più però! Devi finirla!"
Emma: "Fra non rompermi le palle di prima mattina eh.." Riprendendosi il suo cellulare e dirigendosi in bagno.
Fra scosse la testa rassegnata e tirò il cuscino di Emma addosso a Vero che si era riaddormentata.
Vero: "Ahi! Va bhe ho capito mi alzo, mi alzò!" Mettendosi seduta.

Toscana, h:20:09 del 01-08-15

Mattia e Ludovica entrano nella loro stanza e sistemano le loro cose.

Ludo: "Matti io vado a farmi una doccia, poi andiamo anche noi in discoteca con gli altri o preferisci stare qua?"
Mattia: "Sì dai annammo a divertirce pure noi!"
Ludo: "Perfetto!"

In discoteca Mattia bevette tantissimo. Tanto che riuscì a mandar via dalla sua testa Emma per tutta la serata.
Quindi non si fece problemi quando, dopo vari strusciamenti, Ludovica gli propose di andare in bagno con lei.
Sgattaiolarono ridendo fino al bagno delle donne, entrarono, chiusero a chiave e iniziarono a baciarsi e a toccarsi ovunque continuando a ridere come due stupidi.
Erano tanto ubriachi quanto eccitati, quindi Ludo slacciò i pantaloni a Matti e glieli abbassò leggermente per poi fare lo stesso con i suoi boxer. Mattia invece le tirò giù gli slip fino a metà coscia, le abbassò lo spallino destro del vesito nero che indossava e le leccò il collo e la spalla per poi entrare in lei con delle spinte veloci. Ludovica era tra Briga e la porta di quel piccolissimo bagno ubriaca fradicia, tanto quasi da non rendersi nemmeno conto di dove e cosa stavano facendo.
Probabilmente nemmeno Mattia era lucido, dato che, arrivati entrambi al culmine del piacere, lui disse: "Ti amo Emma".
Però, dopo aver sparato quella stronzata, se ne rese conto, si bloccò, aprì di colpo gli occhi, recuperò un po' di lucidità e sbiancò.
Grazie a Dio Ludo era talmente sbronza che non se n'era nemmeno accorta, aveva ricominciato a baciarlo e poi anche a ridere.
Matti si era praticamente ripreso quasi del tutto dalla sbronza e dopo essersi sistemato e aver messo un po' in ordine anche Ludovica, uscì dal bagno delle donne tenendole la mano e tornò in hotel con a spalle la sua ragazza che non si reggeva in piedi e continuava a ridere.

Arrivati entrarono in camera e Ludovica si addormentò immediatamente suo letto.
Mattia prese un'aspirina per farsi passare il mal di testa che gli stava martellando le tempie, tolse le scarpe a Ludovica e prese le sue Malboro rosse dirigendosi verso il terrazzo.
Si appoggiò alla ringhiera, fece un sospiro profondo e strizzò gli occhi come per riprendersi, accese la sigaretta e iniziò a fumare cercando di sentirsi uno schifo il meno possibile. Dopo una mezz'oretta rientrò e andò a sdraiarsi cercando di dormire.
Ma il senso di colpa lo stava lacerando dentro. Ludovica sembrava non essersi accorta di nulla e lui lo sperava con tutto il cuore. Gli scese una lacrima. Si avvicinò a Ludo, la guardò dormire e sussurrò: "Scusami Ludo. Ti giuro che d'ora in poi ti tratterò come si deve. Non meriti di soffrire. Mo la smetto, metto la testa apposto." Le diede un leggero bacio sui capelli, si girò dall'altra parte e si addormentò.

Mattia Briga ed Emma Brown- Sarò libera❤️⚡️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora