Si sentivano entrambi come se avessero passato più di un mese senza respirare e finalmente, con quel bacio, avessero ricominciato a farlo.
Erano invasi dalle emozioni più forti e proibite e da brividi in tutto il corpo. Finalmente erano l'uno tra le braccia dell'altro e non era un sogno.
Ad un certo punto Emma si allontanò dalla sua bocca sussurrando un "No, no, fermo. N-non possiamo.", si liberò dalla sua presa, fece due passi per allontatarsi da lui dandogli le spalle, poi si mise una mano sul finco e una sulla bocca, come per togliersi di dosso il segno di quello che aveva appena fatto. Era un errore. Tutto era uno sbaglio, anche lei e Mattia lo erano, ma erano lo sbaglio migliore che entrambi potessero fare. Le sue labbra stavano andando a fuoco, come tutto il resto del suo corpo, in fin dei conti.
Ardeva dalla volglia di tornare tra sue braccia, anche se sapeva che non era giusto. Non era giusto nei confronti di nessuno.
Si rigirò verso Mattia. Anche lui era confuso e disperato. Si mordeva il labbro inferiore, aveva una mano tra i capelli, l'altra appoggiata alla parete e gli occhi piedi di dolore e lacrime, lacrime che però non avrebbe fatte uscire nemmeno sotto tortura.
Si guardarono negli occhi per un tempo infinito. Si stavano dicendo che era sbagliato volersi così tanto e amarsi fino a quel punto. Ma in realtà volevano solo ritornare a baciarsi.
Emma non riusciva a fermare le lacrime, però riuscì a rompere quel silenzio straziante, singhiozzando. "Matti.. Abbracciami ti prego". Lui si fiondò da lei e la strinse più forte che poteva. Emma continuava a singhiozzare sul petto di Mattia, probabilmente gli stava bagnando tutta la maglietta, ma in quel momento non importava di niente a nessuno dei due, se non rimanere così per sempre.
Erano così fragili, ma si stringevano talmente forte, che era quasi curioso il fatto che non fossero ancora andati in mille pezzi. Però forse, il fatto di stringersi così tanto, li stava ricomponendo, più che farli disintegrare.
Mattia: "Ti prego non t'allontanare da me. Io ho bisogno di te pe respirare."
Emma gli rispose a fatica sempre piangendo: "Lo sai che non possiamo."
Mattia: "Tesò te supplico, basta piagne se no scoppio pure io e nun me sembra er caso." Lo disse ridacchiando, nella speranza di riuscire a farla almeno sorridere. Ma non funzionò.
Emma: "Scusa.. Non ce la faccio."
Mattia: "Mimma Memma stavo a scherzà eh.. Volevo solo provare a farte sorride. Er sorriso tuo è una delle cose che me manca de più de te. Vederte così me uccide più di quanto non l'abbia già fatto sta situazione demmerda." Lei lo strinse ancora di più e lui le diede un bacio sul collo.
Si staccò da lei e le prese in viso tra le mani, si guardarono intensamente, le asciugò le lacrime con i pollici, lei mise le sue mani sui suoi polsi e Matti le diede un dolce bacio in fronte.
Mattia: "Usciamo da qui, ti va?"
Emma fece si con la testa e lui le prese la mano per portarla fuori da quel posto incasinato.
Quando funo fuori dalla discoteca Mattia continuava a camminare a passo abbastamza veloce con la mano stretta a quella di Emma.Emma: "Mattia dove stiamo andando?!"
Mattia: "Ti porto a casa mia." Emma si bloccò.
Emma: "No. No Matti no. Non posso. Non possiamo. E poi io domani mattina alle 7:30 ho il volo per Los Angeles." Lasciando la mano di Mattia.
Mattia: "Emma te giuro che nun te tocco, voglio solo tenerte stretta a me stanotte. Lo so che so 'n po' masochista e che starai male pure te. Ma non puoi capire quanto mi manchi. Ti giuro che domani alle 6 sarai in aereoporto.."
Emma: "E-e Ludovica?" Deglutì guardando l'asfalto.
Mattia: "Ludovica sta a casa sua con la febbre da stamattina, era 'na balla quella della tigre.. Mi sento morire solo al pensiero di toccare qualcuno che non sia te, pensi davvero che riuscirei a fare l'amore co lei pe tutto er giorno?" Sorrise lievemente, fece una breva pausa poi allungò di nuovo la mano verso di lei. "Allora? Vieni con me?"
Emma gli diede la mano e sorrise, finalmente un sorriso vero. Da quanto tempo non faceva un sorriso così?Salirono sulla macchina di Mattia e partirono.
Emma decise di mandare un messaggio a Francesca: "Me ne sono andata, non torno a casa. Però stai tranquilla, domani mattina tu e Vero aspettatemi in aereoporto. Ti giuro che alle 6 sarò lì." Poi spense il cellulare.
In dieci minuti arrivarono a casa Bellegrandi. Mattia aprì delicatamente la porta per non svegliare Rebecca.
Emma sussurrò: "Matti adesso ce beccano."
Mattia: "Tranquilla.. I miei e Ginevra non ce sono, Reb, invece, nun se sveglia manco co un cannone." Emma fece una piccola risata e senza lasciare la mano di Mattia sgattaiolarono al piano di sopra.
Però proprio mentre stavano per entrare nella stanza di Mattia uscì Rebecca dalla propria camera.
Mattia si bloccò: "Cazzo."
Rebbecca accese la luce del corridoio e rimase a bocca aperta.
Rebby: "E-em.. Emma Marrone sta in casa mia. Oh mio Dioo! Ti-ti posso abbracciare?"
Emma fece una leggera risata, era imbarazzata come non mai: "S-sì.." Rebecca l'abbracciò e Emma ricambiò.
Poi Rebby si allontanò di poco: "Non ce posso credere! Senza nulla togliere a mio fratello ma, sei la miglior cantante der mondo Emma, te lo giuro!" Reb era talmente emozionata che non si era ancora chiesta che cosa ci facesse lei alle due di notte in casa sua.
Emma: "Ahahahah addirittura del mondo? Ahahah"
Rebby: "Aspettate un attimo... Ma.. Vi dispiacerebbe spiegarmi cosa sta succedendo?"
Mattia: "Sì bhe effettivamente ce despiace, vorremmo annà a dormire che domani ce dobbiamo alzà presto. E pure te dovresti esse a letto. Quindi Rebè, fila! Buona notte tesò!" Aprì la porta della sua camera, accese la luce e fece per far entrare Emma.
Rebby: "No daje Matti! Che fai me porti a casa il mio idolo e manco me la lasci guardare un attimo?! Non mi sembra ancora vero! Emma! Ho tutti i tuoi CD, poi, Occhi profondi è una meraviglia! È una delle cose più belle che tu abbia mai scritto e.." Si bloccò vedendo gli sguardi tra Emma e Briga. "..Mi sa che ho pure centrato er bersaglio. Ho sparato 'na cazzata e allora i bremmini c'hanno ragione. È meglio che io vada a dormire forse.. Ti giuro che di solito non sono così esaltata ma, insomma, tu sei tu.. E sei qui.. E io nun ce sto a capì 'na mazza.."
Emma: "Tranquilla Reb non c'è problema! Sei dolcissima: tuo fratello dovrebbe imparare un po' da te." Risero emtrambe.
Mattia: "Ao! Guardate che er solletico ve lo posso fare anche se so le due de notte, non ho problemi. Quindi nun me tentate. Quando vojo io so dolcissimo!"
Emma: "Si, si va bene Matti.. Buona notte Rebby!"
Rebby: "Buona notte anche a voi!" E andò in camera sua.Emma gli tirò una sberla sulla testa.
Mattia: "Ahia!"
Emma: "Pe fortuna che nun se svegliava manco co un cannone! Mamma mia, Mattia, che figura di merda che abbiamo fatto. Chissà cos'ha pensato.."
Mattia: "Ma no, entra daje.."
Entrarono e Mattia chiuse la porta.
Mattia: "Lei sa tutto." Emma lo guardò malissimo. "Non è colpa mia! Quella me capisce solo a guardamme in faccia e poi.. C'avevo bisogno de parlà co qualcuno e l'unico che sa tutto è Cristian ed è troppo lontano.. E poi pure Tina e Francesca sanno tutto."
Emma: "Si appunto e appena scoprono che sono stata qua non mi lasciano più uscire senza bodyguard."
Mattia: "Ahahah nun esagerare Sergè! Daje, mettite sta maglia.. Almeno te copre, se no nun la mantango la promessa.."
Emma prense la maglia: "Che scemo.. Allora girati.."
Mattia: "No dai.." La guardò con gli occhi dolci.
Emma: "No Matti, dai, a parte gli scherzi.. Meglio non giocare con il fuoco più di tanto.. Non esageriamo, non dovrei nemmeno essere qui.." Fecendosi seria.
Mattia: "Si c'hai ragione.. Io vado a cambiarme in bagno tu resti qua.. Va bene?"
Emma: "Grazie.." Si sorrisero e poi lui uscì.
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Mattia Briga ed Emma Brown- Sarò libera❤️⚡️
FanfictionNella scuola di Amici 14 si sono incontrati Emma e Mattia.⚡️ I due si sono stuzzicati per tutta l'edizione di Amici. E se quegli sguardi innamorati non ci avessero mentito? E se in realtà avessimo capito tutto? Quei due si mangiavano con gli occhi. ...