"Vorrei fossi qualcosa di speciale"

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Mattia: "Auguri mà! Fatte dare un bacioo! Stai a invecchià pure te eh?" Disse abbracciandola e dandole un bacio sulla guncia.
Patrizia: "Ao! Ma vecchia a chi? Azzardate ancora una volta a dì na cosa der genere, che come t'ho fatto te disfo!"
Mattia scoppiò a ridere, buttando in dietro la testa e le diede un altro bacio: "Daje che scherzavo mammì! 'O sai che per me sei a donna più bella der monno, e te vojo bene!"
Patrizia: "Sei un paraculo Mattì!"
Rebby scese le scale sbadigliando: "Ehi ma avevi detto che ero io la più bella Mattia! Sei un bugiardo! Scommetto che dici la strassa cosa anche a Ginny, a zia Jess, a Flamy e ad Emma." Mattia sentendo pronunciare quel nome si irrigidì e liberò dall'abbraccio la madre. "Comunque buon compleanno mammina!" Le diede un grosso abbraccio e le stampò un bacio sulla guancia.
Patrizia: "Grazie tesoro! Comunque mi ha appena chiamato Ginevra: oggi riesce a tornare a casa, stasera vi va di cenare tutti insieme o avete da fare? Matti, intita anche Emma! Mi farebbe tanto piacere..."
Mattia: "Non può, oggi aveva delle amiche a pranzo.." Esordì subito.
Rebby: "Uffa peccato, magari avreste potuto chiarire.. Perché non vai da lei oggi? Così cercate di sistemare.."
Mattia: "Reb non è il caso.."
Rebby: "Perché no?"
Mattia: "Adesso non ho voglia di parlarne, parliamo di qualcos'altro.." Rispose scazzato.
Rebby: "Mh va bene.."
Patrizia: "..Comunque, com'è andato il Djset di ieri sera?"
Allora Mattia, prendendo la palla al balzo, iniziò entusiasta a raccontare a sua madre, tutto quello che era successo al Dejset la sera prima, di quanto gli era piaciuto e quanto si era divertito ed amozionato. L'importante era non parlare di Emma.

Fra: "Buongiorno!"
Emma: "Buongiorno dormigliona!"
Fra: "Fabio?"
Emma: "Se n'è appena andato.."
Fra: "Se n'è andato? Dove?"
Emma: "A Milano. Gli ho detto tutto e lui ha capito, poi è andato via."
Fra: "E come ti senti?"
Emma: "Bene, sono felice che non l'abbia presa troppo male e che mi abbia capita, ma..." Lasciò la frase in sospeso, con lo sguardo triste nel vuoto.
Fra: "Okay ho capito, tu e Briga avete discusso.. Vuoi parlarne?"
Emma: "Sì, ma intanto aiutami a preparare il pranzo che tra un po' arrivano le ragazze.."

Dopo pranzo Emma stava ridendo con le sue amiche, quando le squillò il cellulare, lo prese e lesse il messaggio.

Mattia: "Vieni da me a cena stasera alle otto? È il compleanno di mia madre e mi ha detto che le farebbe piacere se venissi. Così possiamo parlare, devo dirti anche una cosa"
Emma rilesse il messaggio qualche volta poi rispose: "Non penso sia il caso di rovinare il compleanno a tua mamma con le nostre litigate, e poi non voglio intromettermi."
La risposta fu quasi immediata: "Lo sai che non disturbi e poi me l'ha chiesto lei, non l'aveva mai fatto con nessuna prima di te. Vengo da te alle sette così parliamo prima di andare a casa mia, va bene?"
Dio com'era insopportabile quando non accettava un no come risposta! Era tutto inutile, sapeva che non avrebbe ceduto, come sapeva che avrebbero litigato da morire, quando lei gli avrebbe detto del Gay Village e di Fabio.
Ma Francesca, dopo che lei le aveva raccontato tutto, le aveva fatto capire senza troppi giri di parole, che oltre ad essere stata una cogliona a bere così tanto da buttarsi tra le braccia di Fabio, era cogliona due volte perché aveva intenzione di lasciarsi scappare un ragazzo che l'amava, come Mattia. Quindi decise di accettare, avrebbero parlato, cercando di chiarire e sarebbero andati a cena per il compleanno di Patrizia, tutto senza parlargli di Fabio.
Emma: "Okay come vuoi"
Mattia: "Perfetto, a dopo"
Okay aveva quattro ore per prepararsi psicologicamente per la serata che l'aspettava.

Fra: "Emmaaa! Mattia sta suonando, ti muovi ad aprire?"
Emma arrivò in sala: "Quindi credi davvero che sia meglio non parlargli di Fabio?"
Fra: "Emma secondo me, vi rovinate solo la serata. In bocca al lupo Brown"
Emma: "Crepi Savini!" Le diede un bacio sulla guancia e andò ad aprire la porta.

Emma: "Ciao"
Mattia: "Ciao"
Emma: "Entra"
Mattia entrò: "Ciao Fra" la salutò con un canno di mano.
Fra li guardò stranita: "Cazzo che facce! L'avete combinata grossa sta volta, avete due facce sconvolte"
Mattia: "Grazie anch'io ti trovo benissimo" Commentò sarcastico.
Emma: "Andiamo in camera mia, che mi devo ancora preparare per la cena"
Mattia la seguì, entrarono in camera e chiusero la porta.

Mattia Briga ed Emma Brown- Sarò libera❤️⚡️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora