"E tu, tu sei mia"

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Patti: "Emma com'è? Se non ti piace dillo che non mi offendo!"
Emma: "No no assolutamente! È tutto buonissimo!"
Mattia intanto era assorto nei suoi pensieri, era appoggiato alla sedia con le braccia sul suo schienale e su quello di Emma, mentre sorrideva guardando il vuoto.
Emma si girò verso di lui: "..Vero Mattia?" Nessuna risposta. "Mattia?" Agitandogli la mano davanti al viso.
Mattia ritornò alla realtà guardando Emma: "Eh? Sì?"
Emma: "Eh. Stavamo parlando con te"
Mattia: "Ah. Non vi stavo ascoltando, ditemi"
Patti: "Ma a cosa stai pensando? È da quando siamo seduti a tavola che ce guardi co quella faccia da ebete"
Mattia sorrise: "Ma no, vi sto solo guardando. Sto pensando che sono fortunato, ed è bello vedere tutte le mie donne qua con me."
Patti gli accarezzò il viso sorridendo emozionata.
Reb: "Ma che dolce il mio fratellone!"
Emma lo guardò sorridendo felice.
Ginny: "Briga che fa il dolcee! Da segnare sul calendario"
Mattia: "Ginevra sei sempre la solita stronza" la guardò male.
Patti gli tirò uno schiaffo sul braccio: "Modera i termini Mattì!"
Ginny: "Eddaje che scherzavo! Lo sai che te vojo bene"
Mattia: "Si pure io me vojo bene." Sorrise soddisfatto della sua battuta. "Ah Mà! Ma zia Jess co Joy, i gemelli e Flamy?"
Pattia: "Eh Matti non so se vengono. L'ho chiamata ma non mi risponde"
Mattia: "Chiamo io" si alzò ed andò a telefonare.

Mattia: "Arrivano tra mezz'oretta"
Reb: "Perfetto. Ma sappiate che oggi Flamy sta con me."
Ginny: "Ma manco per idea. Io non la vedo da tantissimo."
Mattia: "Ma potete scordarvelo, Flaminia sta con me, è innamorata di me." Disse esaltato.
Emma e Patti risero mentre i tre fratelli si guardavano male e litigavano.

Patti aprì la porta: "Ma eccola la mia nipotinaa! Ciao tesoro mio, come stai?" Prendendola in braccio.
Flamy sorrise e le diede un bacio: "Auguri zia"
Patti: "Grazie! E i tuoi fratelli?"
Flamy: "A casa.."
Jess: "Auguriii"
Joy: "Buon compleanno Patrizia!"
Patti: "Grazie ragazzi!" Diede un bacio ad entrambi. "Flamy vai in salotto, guarda chi ce sta"
Flaminia scese dalle braccia di Patrizia e corse in salotto, poi si fermò sulla soglia della porta guardando sorridende i suoi cugini, finchè Ginevra non la vide.
Ginny: "Flamyy ma ciaoo! Vieni quii!" Accogliendo tra le sue braccia la bambina, che si fingeva vergognosa trovando una persona nella stanza che non consceva.
Rebby: "Ehi! Ma non vieni a darmi un bacio?"
La bimba corse anche da lei dando un grosso bacio a Rebecca che ricambiò.
Mattia: "Principè viè qua, guarda chi ti presento!" Allungando la mano verso di lei. Flaminia l'afferrò e si rifugiò nelle braccia di Mattia, che rise e le baciò la testa.
Mattia: "Flamy lei è Emma"
Emma le sorrise dolcemente: "Ciao piccolina!"
Flamy le rispose a voce bassa per la vergogna: "Ciao.."
Emma sorrise e Mattia scoppiò a ridere di fronte alla riservatezza insolita della cuginetta: "Che fai Flamì? La vergognosa? Nun te mangna eh" rise ancora.
Flamy: "Ma tu sei quella che era in televisione con lui?"
Emma: "Sì sono io" sorrise ancora.
Flamy sorrise felice: "Ata, ti piace lei?" Guardò il cugino.
Mattia le sorrise per il nomignolo che usava sempre con lui la piccolina, guardò Emma con gli occhi che brillavano, e poi tornò a guardare la bambina sorridendo: "Sì che mi piace, non vedi com'è bella?" Appoggiando una mano sulla coscia della sua donna, che rabbrividì emozionata.
Flamy: "Sì! È bellissima!"
Emma la guardò con gli occhi a cuoricino: "Ma quant'è tenera questa bambinaa! Matti impara un po' da lei!" Lo schernì ridendo.
Mattia: "Cosa?! Questa poi me la paghi Mimma Memma!" Fingendosi offeso, ed Emma rise.

Passarono una bellissima serata tutti insieme, parlarono, risero e scherzarono. Finchè, dopo che Flaminia e Reb si erano addormentate sul divano, Mattia iniziò ad annoiarsi, a sbuffare e a stuzzicare i capelli di Emma.
Tutto perché se ne voleva andare per stare da solo con lei.
Emma però non ne voleva sapere di lasciare a metà la conversazione che aveva iniziato con Joy - che già conosceva - , Jessica, Ginevra e Patrizia: si trovava molto bene con loro.
Jess: "A Mattì ma la voi lascià un po' in pace sta povera ragazza? Continui a stuzzicarla!" Rise la zia, seguita da Emma e Joy.
Mattia prese la palla al balzo: "Il problema è che dobbiamo andare, perché è tardi!" Si alzò.
Emma lo guardò interrogativa.
Ginny: "Di già?"
Mattia: "Sì, perché Francesca, la manager di Emma, starà per tornare a casa e ha dimenticato le chiavi, quindi non può entrare in casa e dobbiamo essere lì per aprirle quando arriverà, vero amo'?"
Emma: "Ehm, veram.."
Matti non la lasciò finire di parlare e la fece alzare tirandola per la mano: "Ah mamma, non torno a dormire, rimango da Emma!"
Salutarono tutti velocemente e ringraziarono per la serata, fecero ancora una volta gli auguri a Patrizia e poi uscirono di casa.
Appena fuori casa, Mattia tirò un sospiro di sollievo e si passò una mano tra i capelli.
Emma lo guardò stranita: "Ma si può sapere cosa ti è preso?"
Mattia: "Ero stanco, non mi calcolavate e volevo stare solo con te." Si lamentò Mattia.
Emma gli passò una mano tra i capelli scompigliandoglieli: "Oh peveriino" lo schernì "Il bimbo vuole avere attenzionii" rise.
Mattia le fece una smorfia: "Sì sì, ridi stronza, che non mi hai calcolato per niente stasera. Erano così interessanti gli aneddoti di Joy e Ginevra?" Chiese offeso.
Emma lo fermò da un braccio e gli lasciò un bacio sulla guancia: "Dai amore! Non è vero che non ti ho calcolato, solo che ho cercato di fare conoscenza con la tua famiglia. Non fare il geloso daii, perdonami!" Gli disse con la voce da bambina, e gli lasciò altri due baci.
Mattia: "Che leccaculo" commentò sorridendole.
Emma: "Ho imparato dal migliore!" Gli diede un altro bacio, ma questa volta sulle labbra. "Dai andiamo a casa!" E salirono in macchina.
Arrivati a casa, andarono nel letto e passarono la notte a baciarsi e a coccolarsi.

Mattia Briga ed Emma Brown- Sarò libera❤️⚡️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora