"E così finisce tutto qui, la nostra prima scena"

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Roma, h 08:33 del 31-07-15.

Mattia urlò: "Rebeccaaa!" Nessuna risposta. "Rebeccaa" A quanto pare non aveva intenzione di cagarlo. "Rebeecc.."
Entrò in camera sua incazzata: "Che cazzo c'hai da urlà Brì?!"
Mattia: "Alleluja!"
Rabby: "Che voi?"
Mattia: "Niente volevo che tu mi aiutassi a scegliere cosa portarme in Toscana."
Rebby: "Io credo che me faranno santa. Sei insopportabile fratè! Una nun pò nemmeno cazzeggiare un attimo che je devi rompe li cojoni.. Ma nun sei abbastanza grande da arrangiarte?" Sbuffa.
Mattia: "Ah bhe allora se le cose stanno così.. Te poi scordà che te racconti cos'è successo l'artro ieri co Emma Marrone."
Rebby si sedette subito sul letto: "Okay t'aiuto, intanto tu raccontami"

San Diego, h 00:33 del 31-07-15

Emma è sdraiata nel letto che cerca di dormire ma, le suona il cellulare. Cazzo è Fabio. Non aveva nessuna voglia di rispondere ma, visto che sapeva che non sarebbe riuscita ad addormentarsi, decise di rispondere comunque.
Uscì sul balcone con una sigaretta e rispose.

Emma: "Pronto?" Accendendosi la sigaretta.
Fabio: "Ciao Emma, sono io. Come stai?"
Emma: "Tutto bene, grazie."
Fabio: "Mi manchi da morire piccola."
Emma: "Bhe, magari dovevi pensarci prima.."
Fabio: "Si lo so e mi dispiace.."
Emma: "Sei stato tu a dire che abbiamo litigato perché non vuoi che io faccia un duetto con Carmen Consoli vero?"
Fabio: "Sì, sono stato io l'ho fatto per coprirti, per coprirci."
Emma: "E perché con lei? Cazzo Fabio, dovresti sapere quanto è importante per me! Ma mi sembra che non te ne freghi un emerito cazzo di quello che voglio e penso io. Non fai altro che rovinare tutti i miei piani."
Fabio: "Eddai Emma, tra tutti quelli con cui vuoi duettare è quella meno brava, a parer mio."
Emma: "Esatto. A parer tuo. Il tuo parere tienitelo per te. Non me ne crega più un cazzo di quello che pensi tu.
Perché hai voluto andare a raccontare dei nostri problemi? Lo sai che non lo sopporto Fabio! Visto che volevi andare a spettegolare i fatti nostri potevi almeno dire la verità. Potevi dire che è Schiena il tuo problema.
Quando mi ha chiamato Carmen per dirmi questa cosa, ho fatto la figuara della cogliona per colpa tua. E ho dovuto scusarmi. Spero solo che lo voglia ancora il duetto. Davvero io non ti capisco.."
Fabio: "Hai ragione amore ma.."
Emma: "Fabio non mi chiamare così quando stiamo discutendo ti prego, perché mi fai saltare ancora di più i nervi.."
Fabio: "Si scusa.. Hai ragione.. Ho abagliato in tutto ma ti prometto che mi farò perdonare. Io ci tengo davvero a te..
Tu saresti disposta a darmi un'altra opportunità?"
Emma: "Non lo so Fabio. Adesso sono stanca. Voglio solo andare a dormire. Ci sentiamo quando torno.. Buona giornata."
Fabio: "Va bene. Buona notte Emma. Ti amo."
Emma mise giù, spense la sua sigaretta ed entrò in camera.

Si sdraiò sul letto. Ormai erano le 2 di notte e non riusciva ancora ad addormentarsi, quindi pensò: "A mali estremi, estremi rimedi." Allungò il braccio, prese il cellulare e gli auricolari, fece scorrere la sua playlist e cliccò su una canzone di Mattia.
Passò un quarto d'ora abbondande ad ascoltare la sua voce che la cullava e poi finalmente riuscì ad addormentarsi.
Sapeva che in questo modo non averebbe smesso un attimo di pensarci, ma aveva bisogno di stare calma e dormire. Era l'unico modo.

Pompei, h 22:30 del 31-07-15

"E così finisce tutto qui.."
Mattia aveva appena concluso il suo ultimo instore.
Era stata un'avventura pazzesca: Dopo 35 date in due mesi, chilometri in autostrada, aerei, treni, alzatacce mattutine, birre, risate e cene sul mare, il NeverAgainInstoreTuour era finito.
Matti era pieno di emozioni che gli avevano regalato tutte le persone che lo sostenevano. Lo avevano davvero stupito. Era contentissimo della piega che stava prenderdo la sua carriera.

Andò a festeggiare con alcuni amici della Honiro e Ludovica. Fecero festa fino a tardi e poi tornarono a casa esausi.
Il giorno dopo sarebbero partiti per andare in vacanza in Toscana.

Roma, h 12:04 del 01-08-15

Rebby: "Mattii! Arzatee! Devi ancora finire di preparare le ultime cose che poi alle 2 devi partiree!" Bussando alla porta.
Mattia sussurrò scocciato e stanco: "Che cojoni.." Reb bussò ancora.
Mattia: "Ah Rebè! Ho capito cazzo! Du minuti e me arzo. So stanco. Finiscila de urlà!"
Rebby: "Va bhè.. Se scendi mamma ha preparato er pranzo!"
Mattia scattò in piedi, si vestì, andò in bagno, si sciacquò la faccia e andò in cucina.

Mattia: "Giorno.."
Fabrizio: "Finalmente te sei arzato"
Patrizia: "Buon giorno dormiglione. Daje siediti che è pronto il pranzo."
Rebby: "Ammirate tutti la felicità di un ragazzo che sta pe annare in vacanza co la fidanzata." Lo schernì.
Mattia la guardò malissimo: "Fatti i cazzi tuoi! Sai come stanno le cose! Quindi o mi dici dove vuoi arrivare o statte zitta che me fai solo 'n favore!"
Papà: "Mattì non serve trattarla così, t'ha fatto solo 'na battuta."
Mattia: "Sì, 'na battuta de cattivo gusto. Che volevi dì Rebè?" Guardandola male.
Rebby: "Dico solo che per quanto mi stia antipatica Ludovica, sono sempre una donna anche io e quindi per solidarietà femmiline, ti chiedo di lasciarla e di smettere di tirarla per il culo. Più tiri la corda più ci starà male. E pure te ce stai male. Parti per annà in Toscana ma, vorresti solo prennè un aereo è volà in California a stà co Emma. Però fai finta di niente e continui a illudere Ludovica del fatto che tu sia innamorato di lei. Continui a insistè a voler sopportare tutto, poi te arzi la mattina co sta faccia depressa e sto umore demmerda. Scusa se rompo ma non è bello vederti così."

Mattia era rimasto rapito dalle parole di sua sorella. Aveva ragione su tutto ma, quello che gli aveva detto non avrebbe cambiato la situazione. Lui doveva continuare così lo stesso.

Patrizia: "Tesò, tua sorella c'ha ragione.."
Mattia rimase un attimo in silenzio ma poi rispose: "Sì è vero.. Ma tra me ed Emma non ce pò esse niente. Lo abbiamo deciso già da 'n po' ed è così, basta."
Rebby: "Si si e poi te la porti a casa però!" Si rese subito conto di aver detto una cosa che doveva tenere per lei, soprattutto dopo lo sguardo fulminante e incazzato di Mattia. Mentre i loro genitori erano confusi.
Rebby: "Ehm, ner senso che te la porteresti volentieri a casa."
Sembrava che mamma e papà ci avessero creduto..
Mattia: "In ogni caso a me Ludovica piace, sto bene co lei. Nun me fa schifo. Quindi non vedo perché la dovrei lasciare."
Fabrizio: "Mattì nun è bello usare una donna pe scordarse n'artra.."
Mattia: "Eh che cojoni! Nun se pò manco mangià in pace! C'ho 26 anni, sarò pur libero de decide pe a vita mia?! M'è passata pure a fame." Si alzò e andò a farsi una doccia.

Mi scuso in anticipo se questi capitoli saranno un po' brutti e noiosi ma, seguendo la realtà, rimangono separati per un po'.. Ma appena riesco li farò incontrare! ❤️
E poi ragazzi.. Oggi su Twitter i nostri Bremma ci hanno fatto impazzire di gioia!
Vi voglio bene, grazie di tutto! ❤️

Mattia Briga ed Emma Brown- Sarò libera❤️⚡️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora