Capitolo 16 -Riflessioni

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Mi serve il consiglio della mia amica Chris. Decido di chiamarla sentire la sua voce per avere un'opinione da una parte terza imparziale, forse mi aiuterà a capire meglio la situazione.

-Chris, aiutami- dico in tono lamentoso,appena risponde

 -L'ultima volta che mi hai chiesto aiuto, all'ultimo secondo mi hai voltato le spalle. Non so se sono disposta ad aiutarti ancora-

 -Per quanto tempo me lo rinfaccerai ancora? -le chiedo

 -Ogni volta che mi tornerà in mente- Lo immaginavo -Non è molto incoraggiante- dico sospirando

 -Ehi tutto bene? Mi sembri un po' giù-

 -è che non ci capisco nulla, e sai quanto odio non avere il controllo delle cose- 

-Stiamo parlando sempre del meccanico-

- E di chi altro sennò- dico un po' infastidita -Ehi ehi, calma...come sei irascibile- 

-Scusa-

 -cos'è successo, aggiornami- Dopo averla aggiornata sugli ultimi accadimenti rimane per un po' in silenzio.

-Chris, questo silenzio non mi aiuta, dimmi qualcosa... cosa ne pensi tu? -ehm, non so se ti piacerà-

 -Avanti , a costo di essere brutale, non ti preoccupare› ›la rassicuro -Mmh, secondo me dovresti lasciar perdere.-Calma, questa non me l'aspettavo da Chris 

-Perché?- gli domando titubante, non pensavo che mi suggerisse proprio di lasciar stare, magari di essere cauta , questo si, ma di lasciar perdere...

- Perché fino ad ora vi siete sempre incontrati per caso, e lui cambia umore molto facilmente, non lo so, ma non mi convince .... poi quando tu provi a prendere l'iniziativa, si tira sempre indietro... non ti ha mai cercato Vany-

-Come ?- Non mi ero mai soffermata a pensare che effettivamente lui non ha mai fatto nulla per cercarmi. Provo a sostenere il mio punto di vista con Chris-Ma... Quando ci siamo visti, quelle poche volte, lui mi è sembrato coinvolto e interessato, è sempre carino con me, è gentile, premuroso...-

 -Ok, non ti scaldare. Non volevo farti agitare.- Mi interrompe, poi continua cercando di mostrarmi la cose da un altro punto di vista

 -Però Vany, pensaci un attimo, vi siete visti tre volte in tutto giusto?-

-Si - confermo -... perché non ti ha mai chiesto il numero di telefono...? se avesse veramente voluto qualcosa di più sarebbe stata la prima cosa da chiedere- 

-Mi ha cercato su facebook- 

-E' qualcosa non lo nego, ma io non ci vedrei nulla di più di una semplice curiosità. Secondo me sta solo approfittando della situazione- 

-Quindi secondo te, sta con me quando mi incontra solo perché si trova lì, insieme a me, ma in realtà se ci fosse un'altra ragazza, al posto mio si comporterebbe allo stesso modo-

 -Detta così suona male. Lo sai che ti voglio bene, e che penso che tu sia una persona speciale. Solo non voglio che tu soffra. E' bellissimo Vany, avrà fila di ragazze ai suoi piedi, non vorrei che diventassi una delle tante. Prova ad allontanarti un po', non pensarci troppo, distraiti esci con altre persone... poi vediamo che succede, va bene? Cerca di capire anche tu quello che vuoi- Rimango in silenzio, sto pensando a tutte le cose che mi ha detto, forse ha ragione lei, ho preso una cantonata colossale, è una stupida cotta da ragazzina per un bel ragazzo. Forse ci vedo qualcosa che nella realtà non esiste. 

-Ok ...ci provo- -Va bene, organizziamoci per questo fine settimana...non voglio che te ne stai rintanata in casa...usciamo a divertirci-

 -Ok- 

-Ammazza che entusiasmo- mi dice sconsolata -Dai sì, non vedo l'ora, dai spacchiamo tutto, torniamo a casa ciucche -

 -Adesso non esagerare- dice seria

 -Non ti sta bene mai niente- Dico Sorridendo. Sospira e ride dall'altra parte del telefono 

-Ciao depressa-

 -Ciao Stronza-. Riattacco e penso che forse ha ragione, per un po' basta pensare ad Alex, ho bisogno di divertirmi.

Eccoci qui, è sabato sera e sto aspettando che Chris mi passi a prendere, per il nostro giro di locali.

Non sono più tanto convinta di quest'uscita, ma ormai c'eravamo messe d'accordo e non ho avuto il coraggio di tirarmi indietro, a volte Chris mi spaventa.

Arriva, strombazzando a tutta velocità con la sua cinquecento rossa, in macchina non è sola. Mi affaccio ad altezza del finestrino e dentro la vettura ci sono altre due nostre amiche. Federica e Laura. Guardo la mia amica -Ho chiamato rinforzi- 

-Lo vedo. Ciao Ragazze, pronte per questa serata?- chiedo 

-Siiii - dicono entrambe con molto entusiasmo, comincio ad aver paura. Sono cariche.Salgo in macchina e la mia amica non vede l'ora di spiegarmi l'obiettivo della serata. 

-Allora, ti spiego subito come si svolgerà la serata-

 -Sono tutt'orecchi-

 -L'obiettivo è diventare completamente ciucche spendendo meno di tre euro a testa-

 -Con tre euro di compri uno shot. Come pensi di ubriacarti ?-Domando. Sul suo volto appare un sorriso sornione.-Oggi è il tuo compleanno- Mi sfugge qualcosa -Non è vero è tra cinque mesi- la correggo

 -Nooo, oggi è il tuo compleanno e noi siamo in giro per festeggiare-

 -Mi sono persa-

-Ti devo insegnare tutto. Andremo in giro per il centro ad urlare che è il tuo compleanno, e tutti vorranno offrirci un drink , cosi berremo gratis- -Te sei fuori- -No, io sono un genio-

 -Secondo te la gente offre drink cosi a quelli che passano-

 -A quelli che passano non lo so, ma a quattro strafighe come noi sicuramente-

 -Te sei pazza. Completamente fuori di testa- ribadisco -Lo so-  Sorride, ingrana la prima e parte. Partono una serie di urletti anche dalle mie amiche che mi fanno rabbrividire. Speriamo di riuscire a ricordare questa serata anche domani.

Spazio Autrice

Grazie a tutti coloro che leggono e votano la mia storia :) :*

Cosa ne pensate ? Se volete lasciate un commento. Fatemi sapere !!!!! 


Stammi lontana....ma non troppo (1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora